Ecclesia Dei. Cattolici Apostolici Romani

Errori dei neocatecumenali

« Older   Newer »
  Share  
dante pastorelli
view post Posted on 13/4/2006, 21:59     +1   -1




Ed anche gli scritti del grande teologo Enrico Zoffoli.
Il numero dei seminari non conta: bisogna vedere cosa vi si insegna; il numero dei preti neppure: bisogna veder in cosa credono; il numero delle famiglie altrettanto: bisogna vedere che tipo di evangelizzazione realizzano.
Se si pensa al numero e agli attivisti dei testimoni di geova... ma non sto facendo una similitudine.
Solo vorrei che i neocatecumenali vivessero nelle parrocchie, in comunione col parroco e tutti gli altri fedeli e partecipassero alla liturgia comune.
La mentalità ed i comportamenti da setta o chiesa parallela è perniciosa.
Le pressioni su Giovanni paolo II furon tante. Speriamo abbia visto giusto, almeno in parte.

Edited by dante pastorelli - 13/4/2006, 23:08
 
Top
Raimundus
view post Posted on 13/4/2006, 22:02     +1   -1




Esattamente
 
Top
Raimundus
view post Posted on 14/4/2006, 00:53     +1   -1




Una maniera per non rispondere?
 
Top
Raimundus
view post Posted on 14/4/2006, 02:22     +1   -1




Sarebbe stato più bello se si fosse dichiarato appartenente alla Chiesa Cattolica. Se ci ripensa, siamo qui. La pace! :B):
 
Top
dante pastorelli
view post Posted on 14/4/2006, 06:36     +1   -1




CITAZIONE (Raimundus @ 14/4/2006, 03:22)
Sarebbe stato più bello se si fosse dichiarato appartenente alla Chiesa Cattolica. Se ci ripensa, siamo qui. La pace! :B):

Ritorni, Niocat, a camminare (sulla via diritta) e ritorni da noi a rispondere punto per punto alle osservazioni del p. Zoffoli a cui nessuno ha mai saputo replicare.
Qui non è in discussione la sua personale fede, ma l'impostazione, i fini, la catechesi e se vogliamo anche la fede nei suoi principi essenziali, specie l'Eucaristia, del Cammino.
Tutti vorremmo essere illuminati sulla vita di questa comunità alle cerimonie della quale, almeno per esperienza di miei amici, non è stato possibile partecipare.
Questi sono atteggiamenti da setta, o se vogliamo usare un linguaggio più soft, da gruppo elitario.
Le chiese in ogni momento devono essere aperte a tutti: nella "mia " chiesa, dove celebriamo il rito di S . Pio V, entran tutti, ladri compresi, perché il portone è spalancato.
E nessun movimento ecclesiale dev'essser esclusivo: in caso contrario dov'è l'ecclesia?
 
Top
the wise
view post Posted on 14/4/2006, 09:09     +1   -1




CITAZIONE (dante pastorelli @ 13/4/2006, 13:21)
CITAZIONE (the wise @ 13/4/2006, 09:08)
Buongiorno a tutti

Non faccio parte di nessuna chiesa

come presentazione vorrei citare un pensatore troppo spesso dimenticato al giorno d'oggi

FRANCOIS MARIE AROUET detto VOLTAIRE

"Coloro che riescono a farti credere delle assurdità, possono farti commettere delle atrocità. "

La religione di Voltaire? Calunnia, calunnia, qualcosa resterà.
Le atrocità conseguenti al pensiero illuministico e filiazioni le abbiamo viste e sofferte sulla nostra pelle. E non erano e non sono assurdità, ma atroci realtà.

se oggi il mondo occidentale è quello più avanzato socialmente, economicamente, culturalmente dobbiamo dire grazie ANCHE al pensiero illuminista.
 
Top
dante pastorelli
view post Posted on 14/4/2006, 11:23     +1   -1




Ma non certo alle sue follie rivoluzionarie protrattesi nel tempo in forme diverse, né al suo materialismo e biologismo, né al suo ateismo o vago deismo, né alla sua negazione della Verità e del soprannaturale, né alla sua morale libertina, né né né...
L'illuminismo sviluppò in senso erroneo princìpi del Cristianesimo e impresse qualche spinta propulsiva in alcuni ambiti di ricerca che erano già in avanzato stato di fioritura, ad es. nei migliori rappresentanti di quel periodo che si suole definire genericamente "Arcadia" (tanto per restare in Italia, ma all'estero la situazione è ancor più ...illuminante), per non andar ancora più indietro nel tempo. La sua intima debolezza, i suoi vistosi limiti filosofici, il suo antistoricismo, l'incomprensione della complessità della natura umana, il suo cosmopolitismo privo di un senso della differenza delle "storie" delle singole nazioni e civiltà ecc. ecc. lo fecero crollar dopo l'infatuazione per il "progresso": ne son rimaste le male radici che risorgono come le teste dell'idra.

Edited by dante pastorelli - 14/4/2006, 12:29
 
Top
TotusTuus
view post Posted on 15/4/2006, 08:57     +1   -1




In questo forum si dialoga con tutti gli uomini di buona volontà: atei o credenti. Il dia-logos (dialogo) non significa soverchiare le posizioni altrui, arte coltivata dai sofisti, bensì attraverso la ragione crescere insieme.
Ciò non significa che bisogna tacere la verità o una parte di essa per ingraziarsi l'interlocutore, sarebbe falsificare il dialogo e la verità. Per quanto riguarda il Cammino Neocatecumenale sono emersi punti di forte contrasto e contraddizione con la fede cattolica, lo scopo del presente forum quindi non è demolire un aderente di questo movimento ma di aiutarci insieme -alla luce del Magistero della S. Chiesa Cattolica Apostolica- a capire dove sono gli errori per poter amare e rendere lode unicamente a Dio.
 
Top
dante pastorelli
view post Posted on 15/4/2006, 11:17     +1   -1




CITAZIONE (niocat55 @ 14/4/2006, 23:38)
STRANO CON I SEGUCI DEL PENSIERO ILLUMINISTA CI DIALOGATE

INVECE CHI, PUR FACENTE PARTE DI UN CAMMINO DI FEDE, NELLA CHIESA CATTOLICA, INSERITO NELLE PARROCCHIE E CRISTIANO (pur nelle sue fragilità umane) LO SOVERCHIATE NEL DIALOGO E LO FATE PASSARE COME ERETICO.
DI NUOVO BUONA PASQUA

Per Niocat

Mai, con nessuno, cattolico, pseudocattolico, ateo, buddista, ecc. ho taciuto la Verità.
Io attendo sempre che punto per punto si demoliscano le "eresie" denunciate dallo Zoffoli e successivamene da molti altri, ad. es. mons. Villa: operazione dalle tue "guide" mai effettuata. E nessuno nella Chiesa le ha mai controbattute o giudicate errate.
Noi stiamo alle decisioni dei Papi: vediamo cosa ne verrà fuori. Intanto siate Chiesa, non chiesa nella Chiesa. E' troppo chiederlo? E' troppo chiedere che siate aperti a tutti nelle vostre cerimonie?
Di personale, con te o con altri, non c'è proprio nulla: sul Cammino in sé, dubbi tanti. Per ora. Questi dubbi sta a voi scioglierli e, col vostro comportamento dovete convincerci.

Edited by dante pastorelli - 15/4/2006, 12:29
 
Top
dante pastorelli
view post Posted on 15/4/2006, 13:25     +1   -1




Mi spiace doverlo notare: l'esposizione è molto confusa e approssimativa, anche linguisticamente.
Ad es: cosa significa che le promesse battesimali, fatte dai padrini, non sono maturate? Bisogna ripeterle nel Cammino perché maturino, o è sufficiente vivere secondo la legge di Dio nella Chiesa, progredendo attraverso i sacramenti che essa amministra? Chi sia fuori del Cammino non le matura? E sino alla vostra fondazione nessuno è maturato sulla via della fede e della conoscenza? Insomma la vera chiesa siete voi. Cala, cala, figliolo: un po' d'umiltà.
Potrei andare avanti e demolire ogni singola proposizione.
Se volete seguire l'invito alla povertà, perché non entrare in qualcuno degli ordini mendicanti?
Hai parlato di errori, di scarsa importanza, che la Congregazione della Dottrina della fede vi ha indicato: un errore dottrinale, per quanto piccolo, è una rovina per la fede. Ma può esistere un picolo errore dottrinale? E quali sono queste minuzie? Se a queste si aggiungono gli errori liturgici che riconosci, per l'equazione lex-orandi lex credendi, di errori sostanziali ne avete fatti parecchi, e rovinosi. E con essi avete convissuto sino ad ora: vivere nell'errore significa vivere nel peccato e nell'eresia. Fatta salva la buona fede.
Quanto al P. Zoffoli e compagnia critica, alle su sue osservazioni non rispondete mai.
Ho ammesso che rispettiamo la volontà dei papi: ma essendo la vostra esperienza ad experimentum, vogliamo vedere come va a finire.
Nessuno ti vuol fare a pezzi: vogliamo chiarimenti su un movimento (pardon, cammino come querulamente ripeteva ad alta voce Carmen riprendendo ed interrompendo Giovanni Paolo II che alla fine, scocciato, rispose: non conosco un cammino che non sia movimento e stia fermo)
che si nasconde e si isola: noi operiamo all'aperto e siamo a tutti aperti.
Tu come tanti altri, ripeto, in quanto "persone" non siete in discussione.
Pax Domini sit semper tecum.
 
Top
TotusTuus
view post Posted on 15/4/2006, 16:40     +1   -1




Se mi permetti vorrei farti una rapida osservazione. Sul Cammino Neocatecumenale sono state fatte delle osservazioni, alle quali non hai dato nessuna risposta degna di questo nome.
In questo forum non c'è nessun santo, siamo tutti peccatori. Nessuno di noi -credo di interpretare bene il sentimento degli altri amici- considera la fede come un mero attestato di buona condotta. La fede è piuttosto AMARE Dio sopra ogni cosa e con tutte le forze, vivere alla Sua presenza ed imitare Cristo portando con Lui la nostra croce fino all'estremo martirio, se necessario.
La fede cattolica è sintetizzata nel Credo e tramandata dall'unica Chiesa Cattolica Apostolica: chi non riconosce ciò fà parte di una setta.


PS: Come ben sai gli ordini mendicanti sono: Domenicani, Francescani, Mercedari, Fatebenefratelli, Serviti, Trinitari.
Nascono come ordini contemplativi e poi si trasformano in ordini mendicanti o contemplativo - apostolici: Agostiniani, Carmelitani, Monaci Paolini.


 
Top
dante pastorelli
view post Posted on 15/4/2006, 17:06     +1   -1




NIOCAT,
nessuno sale sul pulpito: si chiedono spiegazioni e queste non vegono date; si pongon domande e non ricevon risposta; ci si augura che l'operato dei papi in vostro favore sia coronato da successo nella verità e vi adombrate; vi si prega di chiarire quali siano gli errori dottrinali che avete corretto e opponete il silenzio. Mi sembra che siate voi a chiudervi a riccio e, come da comportamento ecclesiale a se stante, vi isolate anche nella discussione.
Ricordo benissimo l'incontro tra Giovanni Paolo II e il Cammino, ne trattò la stampa a sufficienza: il Papa parlava sempre di movimento e tutte le volte Carmen lo riprendeva: "Santità non è un movimento ma è un cammino!". Sino a che il papa sbottò: "Non ho mai visto un cammino che non sia anche movimento".
Ma questo è un episodio antipatico causato da una signora prsuntuosetta anzichenò che vuol correggere il papa persino mentre parla e non ha niente a che fare con gli errori dottrinali.
Anche a noi interesserebbe conoscere le vostre opere: quelle della Chiesa nella sua generalità le conosciamo, le vostre no. Parlatene e sarete ascoltati.
Se dialogate con altri potete anch'esser posti dinnanzi a interrogativi e spunti di riflessioni e persino contestazioni, come del resto accade a noi tutti i giorni. Sino a che parlate fra di voi avete sempre ragione, perché ve la date a vicenda.
E mi sembra che questo abito mentale non indichi eccessiva disposizione all'umiltà.
Anche noi, nei nostri limiti, cerchiamo di dar testimonianza della nostra fede ma in pubblico, non in riunioni segrete o comunque riservate.
Anche tra noi c'è chi esce dalla droga, dall'alcool, dal vizio, da esperienze dolorose: cosa significa questo? Che solo voi aprite le braccia ai sofferenti, solo voi siete strumento di riscatto?
Nella Chiesa si lavora insieme, pur in forme e con carismi diversi. Voi agite da soli.
Molti parroci si lamentano coi vescovi delle pretese dei gruppi neocatecumenali: qualche motivo lo avranno pure.
Tutti? No certo, e l'ho spiegato sopra.
Ed, infine, il vittimismo non mi piace. Per nulla.
Cosa dovremmo dire noi, fedeli legati all'antica liturgia, a cui i vescovi non concedono quel che il papa vuole sia concesso?
Ma noi non ci piangiamo addosso. Non ci capiscono? Parliamo più chiaro e forte. Prima o poi qualcuno con le orecchie pulite si trova. E sembra che ora sia arrivato questo qualcuno che aspettavamo.
Passa una santa Pasqua e anche a te pace nel Signore e nella Chiesa.
 
Top
LVMEN
view post Posted on 15/4/2006, 17:45     +1   -1




Guarda, Niocat, io personalmente ho moltissimi dubbi sul Cammino. Ne ho sentite troppe e viste altrettanto per essere molto diffidente.
Tu sembri, invece, essere entusiasta, dici di essere stato "redento" da Cammino.
Molto bene.
Qui stai dialogando, hai la possibilità di spiegare cos'è il Cammino, puoi dire senza che nessuno ti censuri o ti zittisca ciò che di giusto c'è nel Cammino, puoi "sfatare i miti" che lo circondano.
Perché non lo fai?
Fallo! Spiega dove le 'accuse' che vengono fatte al CN sono errate, di' dove si sbagliano i detrattori, rispondi alle domande che ti sono state fatte.
Metti in mutande, se puoi, coloro che vedono nel Cammino una setta eretica!
Quale occasione migliore che non questo forum pieno di gente che vuole conoscere.
Io fossi in te, metterei da parte il vittimismo e risponderei alle domande che t'hanno fatto.
Vuoi vedere che alla fine, ti si darà ragione?
Forse, invece, ognuno resterà della sua idea, ma almeno ci saremo confrontati.

Su questo forum ci sono varii 3d sul Cammino: sono tutti a senso unico; prova a contraddirli parlando di fatti!
Io, personalmente, ne sarei molto felice.
Ti dico, io del Cammino ho visto solo frutti amari e brutti, se ce ne sono di veramente sugosi e dolci a me non può fare che piacere; però devi raccontarceli, e devi chiarire dove chi vi accusa di essere una setta eretica sbaglia. Se vuoi, ovviamente.
Ciao.
 
Top
dante pastorelli
view post Posted on 15/4/2006, 18:03     +1   -1




E' quel che sto chiedendo invano io: vuoi capire e vedono in te un nemico. E se osservi che certe espressioni son confuse, si offendono, e non comprendono che un'espressione confusa non permette di veder chiaro e rispondere nei termini esatti.
Domandar chiarezza significa voler dialogare su basi serie e senza posizioni preconcette. Più che dare spazio cosa si deve fare?
 
Top
Raimundus
view post Posted on 17/4/2006, 23:44     +1   -1




Lettera di un ex-neocatecumenale


Carissimo Santo Padre,
mi accingo a scrivere questa lettera sperando di trovare le parole giuste.

Fino a un mese fa circa, facevo parte del Cammino neocatecumenale. Ne sono uscita per un fatto che ora cerco di raccontare con rettitudine di cuore.

Da quando è stato approvato lo Statuto io non lo avevo letto. L’ho letto qualche mese fa. Allora mi sono accorta che alcune cose che venivano fatte nella Comunità non erano scritte nello Statuto come, per esempio, la decima che tutti i mesi obbligano a dare al responsabile della Comunità (a partire dal) secondo passaggio che viene fatto dal Vangelo di Matteo, cap. 19, “Il Giovane ricco”, da non confondere con il primo passaggio, che viene fatto sul Vangelo sempre di Matteo, cap. 6, “Dio e il denaro”. Mentre nel primo ci invitano a provarci, vale a dire (che) se abbiamo qualche cosa di valore a cui teniamo tanto, di disfarcene; nel secondo passaggio ci vengono fatti degli Scrutini. Vogliano sapere tutto della nostra vita, passata e presente, anche le cose più intime. Tutto! Tutto! A uno a uno, in presenza di tutti, ci tengono sotto interrogatorio per tanto tempo.

E’ terribile!

In quell’occasione ci invitano a vendere tutto, ma tutto, tutto, anche a dare tutti i soldi fino all’ultimo centesimo. Ci dicono di fare tutto in segreto, di mantenere, dicono, l’arcano, e citano il racconto, dagli Atti degli Apostoli, cap. 5, “La frode di Anania e di Saffira”. Poi, il tutto: denaro, oggetti preziosi, contratti di case, di macchine, ecc. ecc. viene consegnato con un rito. Ci mettono in bocca una pietruzza di sale che deve sciogliersi lentamente e depositando quello che ognuno ha dato, dice: “Rinuncio a Satana!”.
I catechisti dicono che Dio, dopo, provvede.

Io ho chiesto ai catechisti perché queste cose che ho citato non sono scritte nello Statuto, come pure altre cose che non vengono chiarite bene. La risposta è stata violenta. Con molta rabbia e urli mi hanno detto che se io non credo al Cammino o se ho dei dubbi, non credo in Gesù; che nel cuore non ho niente, anzi, vi alberga satana e (che) se continuo per questa strada non posso fare più la Comunione. Hanno continuato per 2 ore a inveire contro di me. Tutto questo ha sconvolto sia me che mio marito, anche perché 13 anni fa è venuto a mancare mio figlio Luca, il giorno di Tutti i Santi, in un tragico incidente. Aveva 27 anni. Io sono molto malata, soffro di anemia falciforme. Mi cambiano il sangue tutti i mesi attraverso una macchina. Ho subìto 16 interventi e siamo poveri, non possediamo niente. Se non mi affidassi totalmente a Dio non ce la farei. Lo ringrazio con tutto il cuore per l’aiuto che mi dà ogni giorno, così posso accudire la mia famiglia.

Santo Padre, Le ho raccontato tutto questo perché mi sembra che ci sia qualcosa che Lei non sa. Chiedo perdono se mi sono permessa tanto. Sono sicura che Sua Santità controllerà e prederà provvedimento in merito per il bene di tutti. In quanto a me, voglio ubbidire alla Santa Chiesa, alle Sue parole che sono verità.
Chiedo la Sua S. Benedizione.

La saluto con devozione augurandoLe Buone Feste.

Con Affetto.

A……… T……





Visto che fa lo spiritoso, può dirci se Le risulta che queste cose avvengano nel Cammino Neocatecumenale?

Fonte: http://www.geocities.com/Athens/Delphi/6919/index.html

Di neocatecumenali parliamo anche qui:

http://musicasacra.forumfree.net/?t=7062973
 
Top
130 replies since 13/4/2006, 02:06   4164 views
  Share