dante pastorelli |
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| Il brano evangelico citato da Joe significa che i bambini, nella loro innocenza, sono il prototipo del destinato alla salvezza e che Gesù ha per loro una predilezione. Nient'altro. Noi sappiamo che per la salvezza è necessario rinascere in acqua e spirito attraverso il battesimo che cancella il peccato originale e, se ci sono, quelli attuali. Il problema l'abbiamo affrontato altrove, come sopra ricordato, non so più in quale topic, trattando della possibilità di salvarsi tramite il battesimo di desiderio ed il battesimo di sangue. Comunque altri e più consistenti argomenti potrebbero sostenere la speranza che i bambini morti senza battesimo siano ammessi alla visione beatifica.
PS Caro Joe, vedo che hai completato il pensiero. Io toglierei quell'avverbio "sicuramente" trattandosi di "speranza". Vedi, io sono stato ripreso più d'una volta, non in questo forum, quasi come negatore di una verità di fede - un mezzo se non intero eretico insomma - da chi tale ritiene il limbo, per la mia posizione "aperturista". Però cerchiamo di non esser categorici, ché la certezza di questa salvezza, che auspichiamo, non esiste nelle conclusioni teologiche più accreditate dalla Chiesa sino ad oggi.
Edited by dante pastorelli - 24/8/2006, 08:29
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