CERCASI SACERDOTE TRADIZIONALISTA, per una cappellania di rito antico

Carissimi, ringraziando Dio, al nostro piccolo gruppo tradizionalista è stato concessa la possibilità di avere, stabilmente, un sacerdote di rito antico per la celebrazione di tutti i Sacramenti, l'insegnamento del catechismo e la cura delle anime dei fedeli legati all'antica liturgia romana.
Stiamo quindi cercando un Sacerdote disposto a trasferirsi in Sardegna per iniziare questo apostolato. Si tratterà di una sorta di "parrocchia personale" di fatto, anche se non di diritto.
Garantiamo il sostentamento economico adeguato.
Ringrazio tutti coloro che potranno aiutarci in questa ricerca.
Nicola.

Speriamo bene!

Il Signore Vi conceda ciò che Voi cercate perchè lo fate nel Suo Nome.

Mi dicono che in Ancona sarebbe ancora valido l'Indulto concesso nel 1989 confermato da tutti gli Arcivescovi che si sono succeduti.
Peccato che morto il degnissimo Sacerdote che celebrava la Santa Messa tutti i sabati alle orre 17,30 nella centralissima chiesa di San Biagio, che non riusciva a contenere i fedeli.... non si sia trovato un altro
disposto a celebrarla.Così vanno le cose" Lui ( il Papa) può scrivere e parlare.... ma poi chi lo ascolta e chi obbedisce?" (elegante detto che circola attualmente negli ambienti prelatizi vaticani)
Il Tevere scorre.... e noi aspettiamo (invano???)

Certo che è valido. Gl'indulti si applicano alle chiese e non ai singoli sacerdoti. Pertanto una volta concesso non si estingue con la morte del celebrante abituale; per considerarlo abrogato ci dev'essere un atto del vescovo in tal senso.
Qui da noi ad esempio due anni fa è stata recuperata la consuetudine della Messa tradizionale il primo venerdì del mese, consuetudine abbandonata nel 1994 quando fu concesso l'indulto domenicale. Si è però osservato che nell'indulto del 1994 non vi era alcuna abrogazione esplicita di quello precedente del 1986, che concedeva appunto una Messa al mese da celebrarsi il primo venerdì; così l'uso è stato reintrodotto dopo un abbandono di dieci anni.

Debbo concordare con Imerio. I Seminari marchigiani sono stati saccheggiati da correnti moderniste ancor prima del Concilio, uno in particolare.
Ne deriva la situazione attuale che, salvo , per fortuna, un atteggiamento personale integerrimo, non ci sono nelle Marche , grazie a Dio, scandali di alcun genere, la dottrina è molto approssimativa.
E' una vita che cerco di contrastare le frasi ripugnanti e stupide che vengono messe in bocca ad alcuni ecclesiatici che, per indole e virtù familiari antiche, potrebbero anche essere dei bravi Sacerdoti.
Ne è la riprova che, in un mirabile intreccio fra le sempre più numerose organizzazioni di stampo "illuminista", sta prosperando il gruppo dei Neo catecumeni che, questo a loro vantaggio, hanno salvato tante parrocchie dalla mancanza di preti ed hanno eretto uno stupendo seminario diocesano.
Ormai l'affratellamento fra queste due realtà è talmente evidente da portare a fare considerazioni di diverso genere.
Forse al ricevimento c'ero anch'io : è difficile che non mi si trovi spesso in terra marchigiana invitato nei buoni salotti.
Buona giornata

Il quadro che traccia Alexander della Chiesa marchigiana è desolante.
Non ci sono (sicuro sicuro?) scandali di alcun genere per atteggiamenti personali integerrimi: cioè non ci sono scandali di carattere sessuale?
Ma più scandalo quotidiano e devastante dei saccheggi modernisti, di frasi ripugnanti e stupide sulla bocca di sacerdoti - lasciamo perder le antiche virtù familiari che allo stato non servono a niente - del "mirabile" intreccio di organizzazioni sempre più numerose di stampo illuministico e neocatecumenalismo, d'una dottrina approssimativa!
E qual è il significato di "stupendo" riferito al seminario diocesano? Stupendo archittonicamente? Lussuoso?
Meglio vecchi conventi diroccati e buona preparazione per i futuri preti.

Sono sicuro che la grazia di Dio ha toccato, al momento della loro consacrazione, i Sacerdoti che conosco della regione sopra mensionata.
Stupendo per architettura e per confort è il seminario Redemptoris Mater.
Si fa presto a criticare.
Quando i Vescovi si ritrovano con sacerdoti la cui età media è di 60 anni, o più, loro si attaccano dove possono.
Durante le "chiamate" effettivamente i NC riescono a riempiere non solo il seminario (che non funziona per le lezioni che vengono fatte in un'altro vicino di diritto Pontificio) ma anche monasteri di clausura.
Sarà una chiacchiera ma nessun Vescovo pare voglia andare in una vasta Diocesi, priva del pastore da ANNI, perchè il clero è vecchio!
Io sono per l'esperimento nella tradizione ma nel frattempo accontentiamoci delle mani dei giovani sacerdoti che benedicono, assolvono e consacrano anche se il loro zelo si chiama Neo catecumeno.
Che il Signore ci aiuti !

Anche se, come diceva quel prete, non sono più valide, perchè c'è stato un concilio( eh eh), vi posto le opere di misericordia, a vantaggio dei lettori più giovani.
Le sette opere di misericordia corporale
1) Dar da mangiare agli affamati

2) Dar da bere agli assetati

3) Vestire gli ignudi

4) Alloggiare i pellegrini

5) Visitare gli infermi

6) Visitare i carcerati

7) Seppellire i morti

Le sette opere di misericordia spirituale

8) Consigliare i dubbiosi

9) Insegnare agli ignoranti

10) Ammonire i peccatori

11) Consolare gli afflitti

12) Perdonare le offese

13) Sopportare pazientemente le persone moleste

14) Pregare Dio per i vivi e per i morti.

Hotel cinque stelle lusso. E' in questo modo che si pratica oggi la povertà evangelica tanto sbandierata! Se fosse senza alcun comfort forse sarebbe meno pieno; di persone, ma sicuramente più pieno di spirito evangelico.


Anche a pensare meno a tutti i comfort! Sia nei seminari che nelle canoniche, passando pure per le nostre case.

Da quando c'è il cerimoniere in Cattedrale Neo catecumeno si adoperano solo la croce processionale di Kiko, le casule di Carmen e il copri ambone con i simboli del Cammino.
Insomma la chiesa di loro.
Cosa nostra....
Si incensa, all'ingresso e all'offertorio, l'Altare e la Croce, quella antica ricollocata finalmente dai sacerdoti diocesani, al posto di quella di Kiko, che comunque viene portata in processione, chissà quella capitolare che fine ha fatto.
Si incensa il Vangelo.
NON SI INCENSA ALLA CONSACRAZIONE QUANDO CIOE' IL CRISTO E' VERAMENTE PRESENTE SULL'ALTARE.
ALLORA NIENTE GLORIA E NIENTE ONORE !
MA I NC CREDONO NELLA PRESENZA REALE E NELLA TRANSUSTANZAZIONE????
All'ennesima mia rimostranza, in sagrestia, io spalleggiato da un Canonico, il NEOCATECUMENO MI HA RISPOSTO CHE TALE INCENSAZIONE ALLA CONSACRAZIONE E' UN RETAGGIO DELLA CHIESA PRE CONCILIARE.
Poichè avevo fatto la Comunione e per rispetto del sacro abito, sia suo che mio, non gli ho dato un ceffone.
Sono scappato per un urlargli tutto il mio disprezzo.
Lunedì toccherà al mio Vescovo, sempre silente, quando gli pare...
Una volta l'Eccellentisimo, in cerca di sistemazione romana, ora sfumata...non esitò a chiedere ad un superiore di un'Ordine religioso di NON ACCOGLIERE un suo confratello, Vescovo e Cardinale, in visita nella mia Regione, perchè, a detto del Vescovo, negli ambienti curiali di allora, tre anni fa, IL CARDINALE NON ERA BEN VISTO A CAUSA DELLE SUE SIMPATIE PER LA MESSA E PER LE FORME LITURGICHE ANTICHE.
IO SO CHI ERA IL CARDINALE E IL SUPERIORE RELIGIOSO PURE.
ANCHE I CARDINALI POSSONO AVERE DELLE PROMOZIONI.
I VESCOVI POCO CARITATEVOLI ED INOSPITALI NO !!!
Il Vescovo, a cui ricorderò lunedì questo fatto di perfetta carità ecclesiale e di comunione nell'amore reciproco, di fatto ammette che nella sua Cattedrale venga proclamato l'errore liturgico e la non devozione nei confronti del Santissimo Sacramento presente sull'altare.
Per quanto riguarda le dichiarazioni del NC sarà direttamente coinvolta la Congregazione della Dottrina della Fede.
Fino a quando Signore ?

Basta prendere in mano un Messale per verificare che l'incensazione del Santissimo Sacramento è ancora prevista, e quindi non è un retaggio preconciliare come sostiene quell'ignorante.
E' vero piuttosto che nella prassi delle messe "solenni", anche quelle non coinvolgenti affatto i neocatecumeni, è la cerimonia in assoluto meno praticata. Il Messale lascia infatti la possibilità di compiere ad libitum una o più delle quattro incensazioni. Quindi l'omissione dell'ultima, essendo facoltativa, non costituisce abuso liturgico, e pertanto le rimostranze tue, Alexander4wd, pur alimentate da lodevolissimo zelo per gli onori da rendere alla Presenza Reale, rischiano di lasciare il tempo che trovano. Manca infatti una norma PRECETTIVA a cui appellarsi. Sarebbe più utile (per quanto, di solito nulla accade) che tu individuassi qualche vero abuso (che non dubito avvenga), in modo da accumulare più capi d'imputazione contro quei signori.

Cercasi sacerdote tradizionalista?

Eccomi! sono don francesco dalla provincia di Milano

Tel: 3923435461 (dopo le 18,30)grz.