| Capisco quanto l'utente “Raimundus” scrive, e capisco il senso delle sue parole. É ragionevole e esplicativo. Non contesto tale punto di vista, e non contesto che ciascuno è libero di formare una religione ed una fede come di credere in ciò che desidera. Il rispetto è fondamentale e primario.
Solo continuo a ripetere un punto che mi dispiace venga sicuramente involontariamente ignorato: un affermazione deve avere delle basi per essere credibile, e tali basi devono avere delle radici oggettive e univoche. Mi si può dire che i Mormoni credono che Dio abbia dato delle tavole d'oro a Joseph Smith con la testimonianza di altri 11 Mormoni che ne danno conferma, e che tali tavole spiegano la Bibbia. Ma Quando nel libro di Mormon leggo cose opposte alla Parola di Dio allora non vedo prove che queste “tavole d'oro” siano state date da Dio. Rispetto la loro fede, ma non ho prove che mi spingano a credere che sia una fede Cristiana. Le affermazioni di Mormon, o di Joseph Smith o degli altri 11 testimoni oculari non mi forniscono prove oggettive e penso che questo valga anche per te “Raimundus” giusto? Per esempio, io potrei affermare che la trinità non esiste, e ti basterebbe se io citassi come conferma e prova definitiva Giustino Martire, riconosciuto e noto Padre Preniceno della Chiesa che riteneva che Gesù fosse un angelo creato da Dio? Penso che per verificare se una mia affermazione è realmente Cristiana, tu mi chiederesti su quali versetti Biblici è basata, e non quale personaggio famoso la abbia detta. Esatto? E perché qualcuno dovrebbe dare peso oggettivo ed assoluto all' “ortodosso Scouteris”? Devo credere che tradizioni religiose uscite fuori secoli dopo la Parola di Dio siano sullo stesso piano di quello che Dio ha ispirato solo perché affermato da alcuni uomini?
Se prendiamo la Sacre Scrittura nella Seconda lettera di San Pietro, capitolo 1 versetto 20 possiamo leggere:
"Sappiate anzitutto questo: nessuna scrittura profetica va soggetta a privata spiegazione, poiché non da volontà umana fu recata mai una profezia, ma mossi da Spirito Santo parlarono quegli uomini da parte di Dio".
Quindi nella Parola di Dio c'è ciò che Dio ha ispirato, anche tradizioni o altre cose precedentemente tramandate in modo orale poi Dio le ha ispirate affinché fossero scritte nella Bibbia. Molte altre cose o tradizioni tramandate nei secoli in modo orale, poi Dio non le ha ispirate da inserire nella Bibbia. Infatti se prendiamo la Bibbia Cattolica CEI nel Vangelo di San Marco capitolo 7 versetto 13, leggiamo quello che Gesù Cristo disse ai sacerdoti Giudei:
“annullate così la parola di Dio con la tradizione che avete tramandato voi”.
Quindi le tradizioni religiose che invece non sono state ispirate da Dio e quindi non sono inserite nella Parola di Dio vengono disapprovate e rigettate da Dio stesso. E se tali tradizioni religiose sono addirittura opposte alla Parola di Dio? Possiamo poi definirle “sacre”? Se io prendo la Parola di Dio dell'edizione Cattolica CEI e la apro nella Prima lettera a Timoteo capitolo 3 versetti da 1 a 10, leggo questo chiaro ed esplicito insegnamento dato da Dio:
“Ma bisogna che il vescovo sia irreprensibile, non sposato che una sola volta, sobrio, prudente, dignitoso, ospitale, capace di insegnare, non dedito al vino, non violento ma benevolo, non litigioso, non attaccato al denaro. Sappia dirigere bene la propria famiglia e abbia figli sottomessi con ogni dignità, perché se uno non sa dirigere la propria famiglia, come potrà aver cura della Chiesa di Dio?”.
Quindi la Parola ispirata da Dio cita il matrimonio tra i requisiti per i sacerdoti. Se dopo secoli esce una tradizione religiosa non ispirata da Dio che invece pone l'obbligo del celibato sacerdotale, a chi devo dare retta?
Mi dispiace davvero dover essere ripetitivo. Mi dispiace aver dovuto riscrivere interi concetti. Ma vorrei solo cercare di far capire che non è possibile dare prova che un insegnamento contrario alle Sacre Scritture sia ugualmente Cristiano solo perché “l'ortodosso Scouteris” dice che è così.
Quindi rimane il rispetto per quanto uno vuole credere, ma non trovo giusto costringere altri a pensare che tale credenza sia per forza Cristiana quando Cristo ha insegnato esplicitamente l'opposto.
Grazie
(non posso fare citazioni con link esterni come dice il regolamento, altrimenti citerei un link che a me piace molto e che trovo molto logico)
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