Perdere di vista Gesù

Secondo me oggi giorno si guardano molto più i santi che la figura di Gesù Cristo, voi che ne pensate ?

Penso che ti contraddici... Non si può guardare ai santi senza guardare Gesù.

Però è vero che certi comportamenti sconfinano nell'idolatria verso il santo di turno e non si mantengono nei limiti della venerazione.

Questo è ciò che affermano anche i protestanti detrattori della Chiesa Cattolica. Anzi, costoro partono già prevenuti cominciando a parlare di culto dei santi. Rimarcano in modo particolare la parola "culto" invece che "venerazione" per affermare che siamo in errore... Ma è tutto basato su un giudizio a priori sbagliato.

I cattolici sanno bene che il culto si deve solo a Dio. Al più è consentita una venerazione dei santi, ma "venerazione" è quasi sinonimo di "ammirazione". Con i santi, infatti, si può coltivare una sorta di amicizia spirituale che nasce dall'ammirazione per le virtù eroiche di questi. Sono come una specie di faro che con le loro virtù ed il loro esempio ci indicano la strada per raggiungere Dio.

Dipende con quale grado di venerazione si guarda ai santi rispetto a Gesù Cristo nostro Signore. I santi sono strumenti attraverso i quali si è manifestata in terra la Misericordia di Dio-Padre; i quali hanno testimoniato l'amore di Cristo per ognuno di noi. Ma Gesù ci ha anche detto di credere nel Padre in Spirito e Verità. Trovo la figura dei santi affascinante per quanto riguarda le meraviglie operate da Dio, e sono potenti intercessori presso il trono della Santissima Trinità; in primis la Vergine Maria, colei che è stata glorificata da Dio come piena di grazia. Mi rivolgo alla Vergine Maria e ai santi perchè ne ricevo aiuti pratici, però, la mia mente e il mio cuore sono fissi sull'Onnipotente e su Cristo, il suo dilettissimo Figlio. E aggiungo: i cattolici dovrebbero interessarsi anche alla Terza Persona della Trinità, lo Spirito Santo. Il rapporto santi-Gesù è che i primi sono uno strumento, come una matita colorata; mentre Gesù è la volontà e la mano che compone i versi.

Ho potuto constatare di persona che entrando in chiesa si fa il giro di tutte le varie
statue di santi e ci si ferma quasi mai davanti al Santissimo .

Io invece ho potuto constatare che in chiesa non prega quasi più nessuno e che quando recitano il rosario fanno solo un gran fracasso. Certo che qualche sacerdote potrebbe spendere un pò del proprio tempo per insegnarci a pregare!

Aspetta e spera... ormai le cose più semplici sono proprio dimenticate , un sacerdote che recita il rosario....mosche bianche , ma quanti preti portano la talare ??!!

E' un'usanza antica ancora in uso soprattutto nelle regioni del Sud Italia e in tutte le Chiese Orientali. I fedeli prima di raggiungere Dio stesso salutano tutti i santi passando davanti alle varie immagini. E' una prassi certamente ortodossa... Ed è anche un errore pensare che Dio sia solo sul Suo trono. Dio ha una Sua famiglia che è la corte dei Santi intorno al suo trono...

Questa è una teoria che condivido anch'io , non so quanti purtroppo riescano a capire.

Non generalizziamo... I sacerdoti recitano, eccome, il rosario. La questione è l'educazione dei laici alla preghiera comunitaria.


Il culto in Spirito è proprio dell'Adorazione Eucaristica.

Mi sono espressa male.
Dal punto di visto teorico e dogmatico è evidente e nessuno di noi dubita che un cattolico deve adorare soltanto Dio, Padre, Figlio e Spirito Santo; tuttavia, è innegabile che i comportamenti di certi fedeli, nei fatti, sconfinano nell'idolatria. Per questo, occorre che chi di dovere chiarisca bene il culto che va tributato alla Trinità, quello che va ributato alla Santa Vergine e quello che è riservato ai santi. Tutto qui.