CITAZIONE (The Best Driver @ 26/2/2011, 03:50)
Ti rispondo subito Wotankrieger, e mi basta ricordarti di leggere bene cosa ho scritto tra parentesi, dicendo che sono contrario al cattolicesimo (o ad altre religioni in chiave fideista così come alla politica in modalità faziosa) in tenerà età. Questo proprio perché sono contrario all'indottrinamento in genere come principio e metodologia.
Poi io ateo sono e ateo credo di rimanere, questo non mi impedisce, come detto da Dominicus, di tentare di conoscere il complesso culturale legato al cattolicesimo o ad un'altra religione. E infatti da questo punto di vista sono un po' scarso.
Sono anche per la libertà di religione appunto, e alla libertà di diffusione delle idee, ma in età maggiori e in maniera consapevole, e quindi quoto in parte l'ultimo pezzo del tuo intervento.
è tutto concorde con quello che volevo dire io...
io mi riferivo soltanto al ''in tenera età'' e all'indottrinamento inconscio. per la conoscienza personale è utile lo studio e la conoscienza di
qualsiasi cosa, senza nulla escludere.
p.s. non avevo fatto caso a quello che ha scritto tra parentesi (invece molto importante)
CITAZIONE (Padre Matteo Maria @ 26/2/2011, 11:29)
Indottrinamento: visto che lei parla di indottrinamento, chieda a qualsiasi bambino la dottrina cattolica e vediamo se l'ha appresa. Il risultato è che non sa niente e si vede nell'adolescenza. Secondo lei si può veramente crescere senza condizionamenti esterni?
Una persona partendo da bambino può essere oggettiva nel suo ragionamento?
Se ci guardiamo intorno e studiamo un po' l'uomo scopriamo di no. L'uomo assorbe tutto quello che sente e sperimenta, perciò il contatto con altre persone è già in qualche modo non oggettivare. La parola e l'atteggiamento è già un fare cultura.
I Mass media con tutta la stupidità che portano con sè, quanta cultura sta portando e indottrina più di noi cattolici scusami tanto e non solo a età infantile, bensì fino alla vecchiaia. Quanti messaggi più o meno subliminari, che condizionano il pensare e l'agire.
Poi siamo certi che la nostra via è la più sicura e giusta non che sia l'unica possibile, che male c'è non capisco. Sarebbe non lasciare libero pensiero?
E lei se è male uccidere e lo sa bene, perchè lo vieta a suo figlio (se ce l'ha)? Lo condiziona e non lo lascia libero?
''Indottrinamento: visto che lei parla di indottrinamento, chieda a qualsiasi bambino la dottrina cattolica e vediamo se l'ha appresa. Il risultato è che non sa niente e si vede nell'adolescenza. Secondo lei si può veramente crescere senza condizionamenti esterni?''
forse lei non rammenta la parte inconscia del nostro cervello, e quanto può essere forte questa parte in quello di un bambino. e l'indottrinamento funziona proprio andando a toccare questa parte.
e comunque le basi fondamentali le saprà per forza, tutti i bambini lo sanno <<dio è uno, non fare il cattivo se no vai all'inferno, millemila cose sono peccato ecc.. ecc... senza scendere nelle cose del fanatismo più cupo spesso insegnate con questo (il vostro) indottrinamento>>
di certo non sto paragonando uccidere a indottrinare e le cose non c'entrano nemmeno tra di loro, certe cose non hanno bisogno di aneddoti religioso/dogmatici per essere insegnate ai bambini.
CITAZIONE (Padre Matteo Maria @ 26/2/2011, 11:29)
Secondo lei si può veramente crescere senza condizionamenti esterni?
partendo dal presupposto che l'indottrinamento fideistico (catechismo) è il massimo del condizionamento che una persona possa ricevere, condizionamenti si, li avrà, ma potrà sviluppare comunque la sua personalissima idea; sicuramente più influenze, indottrinamenti, paure, dogmi avrà ricevuto, soprattutto quelle ricevute da bambino, più la sua idea non sarà sua personale, sarà influenzata da idee altrui, e questo non deve accadere, è una cosa negativa, a mio parere.
Edited by Wotankrieger - 26/2/2011, 15:23