Ecclesia Dei. Cattolici Apostolici Romani

Il prete oggi ..., cosa dovrebbe fare?

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Padre Matteo Maria
view post Posted on 13/2/2011, 11:47     +1   -1




Secondo voi cosa dovrebbero fare i preti oggi per essere ascoltati, creduti e seguiti dal popolo di Dio?
Perchè le Chiese sono vuote? Perchè tutti fuggono dal prete?
Allora il prete come deve comportarsi?
 
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Angeloflove85
view post Posted on 13/2/2011, 12:06     +1   -1




Grazie, padre Matteo, per essersi interrogato. Che Dio la benedica!

Le persone non fuggono dalla chiesa, non scappano né da Dio né tantomeno da Cristo. C'è una presa di coscienza del fatto che siamo esseri umani, deboli, fragili, peccatori, incoerenti, eccetera; e mentre Dio, l'Uno, l'Assoluto, - perfetto e immutabile -, dotato di una bontà infinita e di una misericordia tale che lo ha spinto a diventare Uomo e a morire in croce per gli uomini, ci accoglie per quello che siamo; purtroppo a volte altri esseri umani che rivestono un ruolo importante perchè sono un altro Cristo, non mostrano la stessa premura e disponibilità a cui ci ha abituati il Signore, così come tramandato dai Vangeli.

I sacerdoti devono parlare di Gesù, provare (nella loro fallibilità) ad incarnare Gesù nel loro cuore, e allora le chiese si ripopoleranno. Occorre mettere Cristo al centro della Chiesa e non la Chiesa al centro di se stessa. E soprattutto parlare dell'amore dello Spirito Santo, di questa luce che viene per rischiarare le tenebre in senso lato.

Buona domenica, oggi è la festa della SS. Trinità. :wub:

 
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view post Posted on 13/2/2011, 12:40     +1   -1
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Avvocato della Gabry, della Requi, Jesus 'SnaKe SuperStar e della Walka

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Non saprei di preciso, probabilmente il problema sia la mentalità attuale della società dedita più al consumismo ed al materialismo che ad altro.
 
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Padre Matteo Maria
view post Posted on 13/2/2011, 15:29     +1   -1




CITAZIONE
I sacerdoti devono parlare di Gesù, provare (nella loro fallibilità) ad incarnare Gesù nel loro cuore, e allora le chiese si ripopoleranno

Sono d'accordo, purtroppo ci sono tanti brutti esempi di sacerdoti o se non sono tali sono comunque visualizzazioni di egoismi, come il prendersi le vacanze estive senza preoccuparsi di chiamare un altro sacerdote, fissare degli orari nei quali poter disturbare in canonica, insomma mostrano che il prete non è tutto per gli altri. Purtroppo i mass media quando trovano una pagliuzza ne fanno subito un focolare, o meglio uno scandalo, e quando si tratta di uomini di Chiesa trovano il loro vanto nel farlo.
I sacerdoti dovrebbero parlare di Gesù, ma non solo parlare vivere, come dice lei incarnare la Parola. Parlare con fiamma del cuore che brucia allora si è credibili e si fa breccia nel cuore dei fedeli. Grazie della bella risposta.
 
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view post Posted on 13/2/2011, 22:59     +1   -1
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Il prete oggi dovrebbe fare il prete. Ne ho visti molti che si improvvisano assistenti sociali, contabili, anime della festa...

Molti secondo me perdono di vista il carisma loro proprio.
 
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The Best Driver
view post Posted on 14/2/2011, 02:01     +1   -1




Io da crtistiano cattolico (che anche da bambino nutriva molti dubbi e scetticismo) diventato ateo credo di poter dire la mia...
Non sono assolutamente anti-religioso e anti-clericale, ma io penso che le Parrocchie siano vuote per tanti piccoli motivi che includono poi anche la Chiesa Cattolica in sè. Provo a spiegarmi meglio: partendo da piccole cose storiche, direi che la maggior libertà di religione (o ateismo, come nel mio caso) possa essere uno dei principali motivi. Poi direi che un'altra questione è sociologica: ovvero la trasgressione nei confronti di una specie di finto perbenismo di stampo cattolico vecchio di secoli che tutt'ora non mi piace e che quando avviene credo attiri più critiche che consensi (che poi è anche anomalo come esso spunti e sia legato all'ipocrisia). Non mi piace la trasgressione per il gusto stesso di trasgredire, ma preciso anche che il finto perbenismo bigotto di stampo cattolico non piace neanche a me, perché penso chiuda la mente e freni troppe cose di svilippo positivo.
Il prete di per sè credo non abbia poi una gran colpa e neanche possa fare molto: in una società frenetica e diffidente come oggi spesso il parroco viene visto come un turbamento o rallentamento che come tanti, chiede soldi... Per tirchieria, diffidenza ed effettiva crisi questa cosa non piace.
Io personalmente non fuggo dai preti, spesso ci parlo assieme (senza litigare) e se posso dò anche una mano... credo che l'unica cosa che possano fare, sempre appunto che qualcuno li aiuti, sia continuare le attività come il catechismo, le messe (che non mi pare richiedano poi tanto sforzo in termini di tempo per i fedeli), gestire centri di aggregazione sociale e le opere di carità che seppur ateo mi fa stimare i parroci che lo fanno, che personalmente vedo come umili servitori di un'insieme di cause (spesso buone) che partono però dal principio della religione che non condivido.
Due appunti sul catechismo però: credo si debba cercare di farlo vedere come una cosa a cui affezionarsi, mentre troppo spesso viene visto come un fastidio temporaneo per arrivare ai sacramenti e chiudere la storia frettolosamente per poter apparire perfettamente normali in una società in cui appunto vige ancora il finto perbenismo bigotto di stampo cattolico. E la seconda cosa sarebbe posticiparlo, perché normalmente i bambini non penso siano consapevoli nei confronti dell'esistenza della religione, dei sacramenti, della fede.
La diminuzione di fedeli praticanti e di fedeli in genere poi è dovuta comunque a questo progredire della scienza che spesso và in contrasto con la Chiesa che con la sua teologia temo non possa avere lo stesso appeal. Da qui mi riferisco per esempio all'attuale Pontefice che effettivamente si è tirato dietro critiche e insulti per essersi mostrato contrario ai contraccettivi, la possibilità di abortire o la fecondazione assistita e le ricerche sulle staminali. Senza entrare nel merito di ogni questione io posso capire il suo punto di vista, ma imporsi così con questi veti dall'alto della sua carica non gli permette di avere appunto l'appeal di cui prima parlavo. Da qui arrivo alla parte finale del mio discorso: per questi atteggiamenti, uniti a motivazioni storiche e questioni economiche e istituzionali presenti la Chiesa viene vista (ed effettivamente penso lo sia) molto spesso come una pesante entità politica che condiziona in particolar modo quella italiana. A tante persone questo fatto non piace, e per di più troppi la politica non vogliono vederla manco da lontano, compresa la Chiesa, composta di fatto da cariche istituzionali e una vera e propria scaletta del potere, con il Pontefice che secondo me è molto paragonabile al nostro Presidente della Repubblica, almeno a livello istituzionale.
Poi beh, come detto prima oggi al mondo c'è di tutto, più attività e più interessi per tutti, ovvio che qualcosa passi in secondo piano. Le religioni devono fare i conti con l'evoluzione della società, altrimenti sono destinate a soccombere o a diventare quasi un regime, ma spero che alle ramificazione del Cristianesimo non capiti mai.
 
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view post Posted on 14/2/2011, 20:28     +1   -1
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Avvocato della Gabry, della Requi, Jesus 'SnaKe SuperStar e della Walka

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Ciao TBD, era da un pò che non ti vedevo su questi lidi. asd
Sto rispondendo al tuo MP, intanto.
 
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Padre Matteo Maria
view post Posted on 15/2/2011, 12:39     +1   -1




Di fronte alle parole di TBD, che mi suscitano una grande fiducia, perchè pur non credendo si interessa di questioni di Chiesa e addirittura aiuta i sacerdoti quando viene richiesto il suo aiuto. E' un rapporto strano ma bello. image
E' vero che il prete deve continuare a fare quello che fa, assistenza sociale, opere di carità, catechismo, ecc... però secondo me deve cambiare il metodo educativo, l'approccio con le persone e soprattutto con i giovani. Dobbiamo rendere il messaggio più attraente e riuscire a far capire che è indispensabile non per essere cattolici, ma per essere uomini. Non dico che gli altri non siano uomini, però non si realizzano pienamente come uomini e si privano di qualcosa che tante volte nemmeno conoscono.
La religione non è un limite per l'uomo, ma la sua esaltazione massima.
 
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view post Posted on 15/2/2011, 13:41     +1   -1
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CITAZIONE (Padre Matteo Maria @ 15/2/2011, 12:39) 
Dobbiamo rendere il messaggio più attraente

Non sono d'accordo, Gesù Cristo si vende già abbastanza da sé. Quello che manca sono i testimoni, testimoni credibili. Senza di questi la gente non si avvicinerà mai.
 
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Padre Matteo Maria
view post Posted on 15/2/2011, 15:11     +1   -1




Sì, concordo che mancano i testimoni, che applichino con la vita l'insegnamento e mostrino che la vita che si propone è pienamente realizzante.
Però il modo di esporre il Vangelo e lo stesso messaggio di Cristo, vanno calati nel linguaggio parlato e compreso oggi, che è molto diverso da quello di 50 anni fa. I giovani non riesci a formarli se continui con il metodo educativo di una volta, occorre coinvolgerli anche con uno stile di predicazione che li colpisca, questo intendo con attraente. E' chiaro che il messaggio è lo stesso e ha in se stesso la sua forza, però il come presentarlo cambia col cambiare delle persone che si hanno davanti. Non credi?
 
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view post Posted on 15/2/2011, 15:46     +1   -1
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CITAZIONE (Padre Matteo Maria @ 15/2/2011, 15:11) 
E' chiaro che il messaggio è lo stesso e ha in se stesso la sua forza, però il come presentarlo cambia col cambiare delle persone che si hanno davanti. Non credi?

Io penso che insistendo per rendere appetibile qualcosa si finisca solo col rovinarne il sapore. Non sempre un piatto necessita di tanti condimenti e aggiustamenti per essere reso buono, a volte basta conoscere il tempo di preparazione...

Tanti predicatori e annunciatori si ingarbugliano nella fatica di attirare "i giovani", e non fanno altro che allontanarli.

Forse bisognerebbe cominciare a chiedersi cosa si voleva, quando si era giovani (io lo sono ancora adesso per esempio, e ancora non ho capito tutto), cosa si desiderava.

I ragazzi hanno un grande bisogno di avere la certezza d'essere amati, amati nella Verità e quindi nella genuinità dell'annuncio cristiano.

Lasciamo ai "professionisti della comunicazione" il compito di riportare le notizie durante i giornali, e ai fervorosi quello di evangelizzare le giovani menti.
 
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Padre Matteo Maria
view post Posted on 15/2/2011, 15:52     +1   -1




Ecco precisamente quello che vorrei dal prete:
CITAZIONE
ai fervorosi quello di evangelizzare le giovani menti

vorrei che fossero fervorosi, sprizzanti. Non maestri della comunicazione, quello no, ma far vedere che quello che dici ti infiamma e ti riempie la vita questo sì.
Tante volte si vedono preti tristi, scoraggiati, che si comportano come i giovani per attirarli, ma questo gli dimostra che hai bisogno anche tu come loro di comportarsi così perchè la vita non ti realizza.
Condivido invece quello che ha detto:
CITAZIONE
I ragazzi hanno un grande bisogno di avere la certezza d'essere amati, amati nella Verità e quindi nella genuinità dell'annuncio cristiano.

e si ritorna a quello che si diceva c'è bisogno di testimoni, che incarnino la Parola e amino sul serio.
 
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The Best Driver
view post Posted on 24/2/2011, 05:22     +1   -1




Perdonatemi se rimango perplesso per i post scritti dopo il mio intervento, ma vedo un certa visione utopistica che per l'immediato futuro che non condivido se ci si pone in questo modo.
Ma un esempio lo potrebbe essere questo stesso forum: per come è strutturato, per le terminologie usate e la forma dei suoi contenuti pensavate di diffondere più largamente il messaggio cristiano? Non lo sò per certo, ma secondo me no, nel senso che un utente comune che visualizza la home-page o legge qualche titolo credo fugga quasi spaventato, vedendo magari termini difficili, sconosciuti, post che paiono ideologicamente preconcettuali... mi capite?
Come ho detto, il prete di per s'è credo possa fare poco più di quello che già tanto secondo me piuttosto bene in genere fa...
La domanda è: cosa potete fare voi altri fedeli per raccogliere più fedeli ancora? Ma soprattutto, cosa può fare la Chiesa come istituzione per aiutarvi e guidarvi in tutto ciò?
Io mi stò ancora facendo un'idea, anche se a dire il vero ho una preoccupazione simile riguardo alla politica di cui più strettamente mi piace occuparmi. Comunque aspetto delle vostre risposte e se mi si sarà formata un'idea più completa ve la esporrò.
 
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falco.guarito
view post Posted on 24/2/2011, 09:43     +1   -1




CITAZIONE (The Best Driver @ 24/2/2011, 05:22) 
Perdonatemi se rimango perplesso per i post scritti dopo il mio intervento, ma vedo un certa visione utopistica che per l'immediato futuro che non condivido se ci si pone in questo modo.
[...]
La domanda è: cosa potete fare voi altri fedeli per raccogliere più fedeli ancora? Ma soprattutto, cosa può fare la Chiesa come istituzione per aiutarvi e guidarvi in tutto ciò?

Ciao. Probabilmente quello che a te sembra utopia è la nostra fede nell'infinita potenza della Parola di Dio. Se noi ragionassimo in modo più pragmatico, intendo dire nei termini che usano gli esperti di marketing, avremmo già perso in partenza, perché il marketing è un condizionamento delle menti altrui, nessuno ha il diritto di farlo: alla fede ci si può arrivare solo se si è liberi di pensare con la propria testa, con il proprio cuore, con la propria anima.
Quindi, tornando alla tua domanda, cosa può fare la Chiesa? Anzitutto continuare a credere nella bellezza del Vangelo originale, senza abbellimenti modernistici. Dovrebbe fare tutto il possibile affinché la bellezza intrinseca del Lieto Annuncio traspaia al meglio. Noi crediamo nell'onnipotenza di Dio perché percepiamo il fascino inarrestabile del Vangelo. Quindi la Chiesa, secondo me, dovrebbe limitarsi a far sentire questo fascino, senza condizionare nessuno. Capisco che questa ti sembrerà una scommessa con poche possibilità di vittoria ma, per chi sente quel fascino, invece, essa ha il massimo di "probabilità" di risultare efficace.
 
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Padre Matteo Maria
view post Posted on 24/2/2011, 13:00     +1   -1




Utopia? Chi lo può sapere ... finchè un progetto non si realizza è utopia. Anche la diminuzione del debito pubblico, o della disoccupazione, finchè non si realizza rimane utopia, ma allora dovremmo smettere di portare avanti il progetto?
E' assurdo.
Se la religione cristiana fosse utopia sarebbe forse durata nei secoli, come nessun altro regno umano ha potuto fare?
Dietro c'è Dio. Dietro c'è la Verità sull'uomo, che dischiude il perchè vivere. Dietro sta l'amore che è l'essenza dell'uomo stesso.
Portare questo è forse utopia? Si cerca di far sì che la vita, che ha un immenso valore, sia vissuta bene, felici, realizzati.
Si può resistere a vedere un uomo morire di fame per strada, quando tu sai in quel momento che lo vedi di avere 50 euro in tasta e in fianco un supermercato?
Non credo, e per noi è la stessa cosa: si può vedere gente triste, povera, senza alcun senso nella vita, scoraggiata, senza valori, che vive la vita tirando avanti il carretto, quando sai di avere in tasca la medicina che gli cambia la vita?
 
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93 replies since 13/2/2011, 11:47   1052 views
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