Ecclesia Dei. Cattolici Apostolici Romani

Cos'è la scuola?

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Angeloflove85
view post Posted on 16/1/2011, 16:41     +1   -1




Mentre bazzicavo su splinder mi è capitato di leggere gli articoli di taluni blog di adolescenti che vivevano e/o vivono la scuola, il rapporto con gli insegnanti - di conseguenza con lo studio -, e con i compagni di classe in maniera piuttosto traumatica.

Allora mi chiedevo: Cos'è la scuola? Come dovrebbe essere? Chi sono gli insegnanti? Come dovrebbero operare?

La vicenda di una ragazza in particolare mi ha richiamato alla mente una immagine tratta dal libro che sto avidamente leggendo (Il mondo di Sofia); in cui la piccola protagonista su suggerimento dell'insegnante di religione di formulare un tema attingendo all'impegno personale e alle considerazioni soggettive, presenta un elaborato tenendo fede ai contenuti e alle nozioni che il suo insegnante di filosofia, nel susseguirsi dei giorni, le sta tramandando. Il risultato: L'insegnante di religione si sdegna del fatto che la "piccola filosofa" non si sia attenuta al misero programma scolastico ma abbia impresso nella relazione (superando le barriere e i limiti imposti) oltre alle conoscenze specifiche, le sue valutazioni.

Edited by Angeloflove85 - 20/1/2011, 11:52
 
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view post Posted on 16/1/2011, 19:36     +1   -1
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Avvocato della Gabry, della Requi, Jesus 'SnaKe SuperStar e della Walka

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Secondo me la scuola non deve solo dare una cultura ma permettere di relazionare con gli altri (al di là del piacere di fare nuove conoscenze e amicize può servire anche nel futuro per saper lavorare in gruppo e/o sapersi integrare nel luogo di lavoro) e, soprattutto, prepararti al mondo del lavoro, cosa che oggigiorno non fa assolutamente.
 
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Angeloflove85
view post Posted on 20/1/2011, 11:44     +1   -1




CITAZIONE (Leonatos @ 16/1/2011, 19:36) 
Secondo me la scuola non deve solo dare una cultura ma permettere di relazionare con gli altri (al di là del piacere di fare nuove conoscenze e amicize può servire anche nel futuro per saper lavorare in gruppo e/o sapersi integrare nel luogo di lavoro) e, soprattutto, prepararti al mondo del lavoro, cosa che oggigiorno non fa assolutamente.

Sono d'accordo con te! ;) Avremmo bisogno - soprattutto in ambito universitario -, di un insegnamento che non si focalizzi soltanto sui contenuti e sulle nozioni.
 
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TotusTuus
view post Posted on 21/1/2011, 10:53     +1   -1




La scuola dovrebbe curare una formazione integrale della persona.

"Le dodici virtù di un buon maestro: la serietà, il silenzio, l'umiltà, la prudenza, la saggezza, la pazienza, il contegno, la dolcezza, lo zelo, la vigilanza, la pietà, la generosità.
Le dicei condizioni che deve avere la correzione perchè ottenga il suo effetto: se vuole essere utile, la correzione deve essere, da parte di chi la fa: pura, caritatevole, giusta, proporzionata, moderata, calma, prudente; da parte di chi la riceve: volontaria, accettata, silenziosa" (San Giovanni Battista de La Salle, Opere. Scritti spirituali).
 
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Angeloflove85
view post Posted on 21/1/2011, 15:17     +1   -1




CITAZIONE (TotusTuus @ 21/1/2011, 10:53) 
La scuola dovrebbe curare una formazione integrale della persona.

Secondo Froebel (Pedagogista) l'insegnante - così come l'ostetrica aiuta il bambino a venire al mondo -, deve "partorire" il sapere che è in ognuno di noi. La sua missione è coltivare l'anima del discente.
 
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Adolfo della Rovere
view post Posted on 21/1/2011, 15:45     +1   -1




Intenzione nobile, ma difficilmente attuabile. Potrebbe funzionare con un sistema di istruzione d'altri tempi. Ovverosia: un insegnante e non più di 4-5 allievi. Meglio ancora se il rapporto diventa paritario, con un "mentore" o "precettore" ed un solo allievo.
 
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Angeloflove85
view post Posted on 21/1/2011, 21:28     +1   -1




CITAZIONE (Adolfo della Rovere @ 21/1/2011, 15:45) 
Intenzione nobile, ma difficilmente attuabile. Potrebbe funzionare con un sistema di istruzione d'altri tempi. Ovverosia: un insegnante e non più di 4-5 allievi. Meglio ancora se il rapporto diventa paritario, con un "mentore" o "precettore" ed un solo allievo.

Come diceva Gandhi: dobbiamo diventare il cambiamento che vogliamo vedere.
 
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6 replies since 16/1/2011, 16:41   849 views
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