Ecclesia Dei. Cattolici Apostolici Romani

Io amico di Eluana vi dico...

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Angeloflove85
view post Posted on 20/11/2010, 13:41     +1   -1




20 novembre 2010

Il direttore risponde

Caro direttore,
dopo una lunga riflessione ho deciso di scriverle in merito alla trasmissione "Vieni via con me" di lunedì sera, con particolare riferimento al modo in cui sono stati trattati i casi Englaro e Welby.
Per me non è semplice prendere posizione sull’argomento, dato che sono uno degli amici le cui parole in ricordo di Eluana sono state lette da Fazio in trasmissione, prima dell’intervento di Beppino Englaro. Ed è ancora più difficile scriverle, perché la vicenda di Eluana riapre ogni volta in me una ferita personale, dato che io per primo, pur essendo suo amico, l’ho abbandonata al suo destino, considerandola praticamente già morta, nonostante lei fosse viva, in un letto d’ospedale.
Ciò nonostante Eluana, che mi considerava un vero amico, non mi ha lasciato andare e mi ha voluto coinvolgere di nuovo nella sua vicenda tramite la determinazione del padre, che in tutti questi anni mi ha costantemente cercato e coinvolto, in ogni passaggio della sua battaglia personale. Devo dire grazie per questo a Beppino, per il quale provo affetto e stima, pur non condividendo i principi né il tragico esito che ha voluto dare alla sua battaglia. Proprio questo è il punto: per me il "caso" Eluana è prima di tutto una immane tragedia che colpisce una giovane donna e la sua famiglia; quando se ne parla non si dovrebbe mai perdere di vista il fatto che questa è la realtà, al di là di opinioni ed ideologie.
È sulla base di questo presupposto che in tutti questi anni io, cattolico praticante, mi sono confrontato sulla vicenda con Beppino. È stato un confronto aperto, senza pregiudizi, senza che nessuno dei due facesse riferimento a qualsiasi vessillo ideologico: lui, un padre immerso in una tragedia inconcepibile che perseguiva in perfetta buona fede quello che riteneva essere il bene per la figlia; io, un amico che non voleva più scappare da una vicenda che aveva percepito come più grande di lui e che cercava di stargli vicino nell’unico modo che riteneva possibile, cioè la presenza ed il confronto delle idee.
In tutto questo periodo, discutendo con lui, ho spesso seguito il suo pensiero, approfondendo e verificando tutte le sue argomentazioni senza mai oppormi aprioristicamente; ma la domanda fondamentale che continuavo a pormi era: ma questa è vita? Alla fine io ho risposto alla domanda. Perché nel momento in cui è uscita la sentenza della Cassazione ho definitivamente smesso i panni della persona che può stare a destra o a sinistra, può essere cattolico o no e mi sono detto: ma tu lo faresti veramente? E la risposta è stata: no. Io non riuscirei mai a fare questa cosa. Perché dentro, nel profondo di me stesso, sentivo che quella vita, anche ad livello così minimo di coscienza, era comunque una vita, una cosa misteriosa che non mi sarei mai sentito di sopprimere.
Questa mia posizione non è emersa da idee astratte o da suggestioni ideologiche, ma dal confronto con chi la pensava diversamente e dal giudizio sulla realtà che mi stava di fronte; quella realtà nella quale lo stesso Beppino mi aveva voluto immergere. È per questo che alla fine mi sono determinato a scriverle.
Ero a conoscenza di come sarebbe stato trattato in trasmissione il caso di Eluana ed avevo comunque accettato di ricordarla ancora una volta con le mie parole, ma mai mi sarei aspettato un monologo come quello di Saviano su Welby.
Mi è sembrato un vero e proprio attacco alla Chiesa, ideologico quanto ingiustificato e, in ultima analisi, neanche particolarmente suggestivo o raffinato sotto il profilo retorico. In particolare l’argomento secondo cui il funerale cattolico è stato concesso a dittatori e mafiosi e negato a Welby, oltre ad offendermi come cattolico, è apparso come una semplificazione brutale ed intellettualmente disonesta. Si tratta di una posizione che nasce da un pregiudizio e certamente non tiene conto della realtà: esattamente l’opposto del modo in cui, almeno secondo me, le vicende più importanti nella nostra vita dovrebbero essere trattate.

Nicola Brenna


I lettori si saranno resi conto, leggendola, di quanto intensa e preziosa sia la sua testimonianza, caro avvocato Brenna. Io e i miei colleghi, che da tempo conosciamo e abbiamo sempre rispettato i suoi sentimenti e il suo riserbo, vogliamo solo sottolinearne la luminosa e illuminante straordinarietà. Grazie. (mt)


Avvenire.it
 
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Rivfader
view post Posted on 24/11/2010, 20:29     +1   -1




Queste polemiche su Eluana sono disumane, da ambo le parti. Strumentalizzare una tragedia come questa è assurdo.
 
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Martino123*
view post Posted on 25/11/2010, 01:18     +1   -1




Auguro la stessa situazione di Eluana a tutti quelli che dicono che non gli deve essere permesso di morire... così vediamo se continuano ad avere la stessa idea.........
 
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Dominicus OP
view post Posted on 25/11/2010, 10:02     +1   -1




CITAZIONE (Martino123* @ 25/11/2010, 01:18) 
Auguro la stessa situazione di Eluana a tutti quelli che dicono che non gli deve essere permesso di morire... così vediamo se continuano ad avere la stessa idea.........

Sei pregato di fare interventi più furbi...
 
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view post Posted on 25/11/2010, 14:56     +1   -1
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CITAZIONE (Rivfader @ 24/11/2010, 20:29) 
Strumentalizzare una tragedia come questa è assurdo.

Se non fosse stata uccisa si sarebbe trattato di un'occasione di crescita, e non di tragedia.
 
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Martino123**
view post Posted on 25/11/2010, 16:56     +1   -1




Cari amici di Ecclesiadei.tk, mi scuso sentitamente per il mio comportamento precedente e mi dichiaro estremamente dispiaciuto.

Riconoscendo il mio errore non intendo tediarvi ulteriormente con il mio comportamento infantile, nonchè con la mia mancanza di conoscenza della Grammatica Italiana e tolgo, quindi, il disturbo.

Edited by Mortino - 25/11/2010, 18:57
 
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Mortino
view post Posted on 25/11/2010, 18:54     +1   -1




Stoico, ma bannato nonostante tutto.
 
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Rivfader
view post Posted on 25/11/2010, 21:26     +1   -1




CITAZIONE (Rick Deckard @ 25/11/2010, 14:56) 
CITAZIONE (Rivfader @ 24/11/2010, 20:29) 
Strumentalizzare una tragedia come questa è assurdo.

Se non fosse stata uccisa si sarebbe trattato di un'occasione di crescita, e non di tragedia.

La tragedia di Eluana iniziò ben prima...
E non mi reputo nessuno per erigermi a giudice di vita o di morte.
 
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view post Posted on 25/11/2010, 23:56     +1   -1
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CITAZIONE (Rivfader @ 25/11/2010, 21:26) 
E non mi reputo nessuno per erigermi a giudice di vita o di morte.

Io dico che la vita va rispettata, in qualunque condizione sia

cito

“Un uomo anche se gravemente malato o impedito nell’esercizio delle sue funzioni più alte, è e sarà sempre un uomo, mai diventerà un vegetale o un animale”.
(Giovanni Paolo II)
 
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wise
view post Posted on 1/12/2010, 08:34     +1   -1




EDIT Kajetan: Insulti verso una persona colpita da tale disgrazia e che nonostante tutto la affronta a testa alta non sono ammessi...

CITAZIONE
Muore suicida Mario Monicelli. Il comitato pro-vita chiede di poter replicare.



Edited by Kajetan - 1/12/2010, 09:11
 
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Kajetan
view post Posted on 1/12/2010, 09:12     +1   -1




CITAZIONE (wise @ 1/12/2010, 08:34) 
Muore suicida Mario Monicelli. Il comitato pro-vita chiede di poter replicare.

Non gliel'ha ordinato il medico, di buttarsi di sotto...
 
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wise
view post Posted on 2/12/2010, 08:16     +1   -1




CITAZIONE (wise @ 1/12/2010, 08:34) 
EDIT Kajetan: Insulti verso una persona colpita da tale disgrazia e che nonostante tutto la affronta a testa alta non sono ammessi...

CITAZIONE
Muore suicida Mario Monicelli. Il comitato pro-vita chiede di poter replicare.

Non so quale disgrazia abbia colpito Socci e non mi interessa. Il senso del suo discorso è viscido oltre che vomitevole, come sempre lo sono i suoi discorsi, questo è quello che intendevo dire. E lo ribadisco.

CITAZIONE (Kajetan @ 1/12/2010, 09:12) 
CITAZIONE (wise @ 1/12/2010, 08:34) 
Muore suicida Mario Monicelli. Il comitato pro-vita chiede di poter replicare.

Non gliel'ha ordinato il medico, di buttarsi di sotto...

Infatti, è stata una sua libera scelta ed ha esercitato il suo libero diritto di andarsene. Ha avuto la fortuna di poter ancora muoversi, altrimenti quel suo diritto gli sarebbe stato negato dalle norme infami che voi sostenete. ;)

Non replicare, grazie.
 
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Angeloflove85
view post Posted on 2/12/2010, 09:13     +1   -1




La figlia di Antonio Socci era nata sana e bella, doveva laurearsi in Architettura. Un giorno si è addormentata (Aritmia fatale). Poi si è risvegliata, e sta combattendo per la vita, anche se non è più la ragazza di un tempo, il coma ha lasciato il segno. Ma il punto è che: "noi siamo esseri spirituali, abbiamo un'anima".

Vedi Wise, tu hai commentato senza neppure aver letto una esperienza diversa, reale e concreta. Una esperienza di vita dignitosa come le altre, vissuta da persone in carne e ossa, che la sofferenza la conoscono molto bene.

Io rispetto l'uomo Monicelli, anche se non lo conosco come regista. Ma la cosa che mi ha sorpreso di quest'uomo è che, mentre i giornalisti lo dipingevano come un uomo simpatico e solare, dall'interviste trasmesse io percepivo solo ironia sprezzante, e un pò di tristezza. Non era di certo lo specchio della felicità. Per me è stato il gesto di un uomo solo, che aveva soltanto bisogno di terminare i suoi giorni circondato dall'affetto dei suoi cari. Tanto alla morte non scappa nessuno. Il suicidio è un atto di disperazione. Che Dio lo abbia in gloria, in fondo dall'altra parte la Verità si manifesta. E' qui che viviamo nell'ombra e nella confusione.

Buona giornata :wub:

Edited by Angeloflove85 - 2/12/2010, 09:32
 
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Dominicus OP
view post Posted on 2/12/2010, 11:41     +1   -1




CITAZIONE (wise @ 2/12/2010, 08:16) 
...
Infatti, è stata una sua libera scelta ed ha esercitato il suo libero diritto di andarsene. Ha avuto la fortuna di poter ancora muoversi, altrimenti quel suo diritto gli sarebbe stato negato dalle norme infami che voi sostenete. ;)

Non replicare, grazie.

Prego, replico io... Guarda che Monicelli era affetto da depressione. Non so quale fosse il suo grado di libertà in quel momento; tant'è che nessuno ha negato lui le esequie religiose... Veramente, è la sua famiglia che ha scelto di non fare alcun funerale.

Non vedo perché dovete strumentalizzare tutto, anche e soprattutto la morte, per dire quanto sia bello e buono il vostro equivoco senso della libertà e quanto siano infami le norme di chi come noi ritiene che ognuno abbia il diritto-dovere di vivere la vita come dono sacro...
 
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27 replies since 20/11/2010, 13:41   433 views
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