Ecclesia Dei. Cattolici Apostolici Romani

Modus eligendi sentimentale

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icon1  view post Posted on 16/5/2009, 12:01     +1   -1

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Salve a tutti. Irrompo (o rompo?) di nuovo nelle magnifiche pagine di questo thread per chiedere se c'é una risposta al seguente quesito:

<< qual é il modo con cui una donna (ma anche un uomo) deve ricercare e scegliere il proprio partner da un'ottica prettamente cristiana ? >>

siccome imagino che non lo si trovi in una discoteca o in un rave party, ma mi manca la base dogmatica e dottrinale (che é quella che mi interessa) per comprendere la questione, invoco lumi.

grazie e scusate per il disturbo

 
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Mortino
view post Posted on 16/5/2009, 13:41     +1   -1




La risposta è tecnicamente tanto semplice da stupirti, almeno a quanto posso presumere dall'impostazione volutamente "polemica" della domanda...

Devi ricercare una persona con la quale ami stare, che ti rispetti e che rispetti, che ti sia (almeno potenzialmente) fedele ed alla quale essere fedele, e con la quale tu abbia l'intenzione di mettere su famiglia. Nulla di particolarmente astruso mi sembra. :P

Il fatto che tu la trovi in una discoteca od in un rave party piuttosto che ad una conferenza sulla penitenza in periodo di Quaresima, dipende dai gusti personali, dal caso, o dai disegni di Dio.

Sarebbe, infatti, quantomeno utopistico (se non adirittura demenziale) pretendere che per ogni singolo Cristiano nell'universo esista uno ed un solo luogo ed approccio per trovare una compagna, e questi sia lo stesso per tutti.

Indubbiamente è preferibile un approccio "casto" o quantomeno morigerato, e soprattutto con intenzioni serie. Questo, però, non significa che una persona non possa incontrare la propria anima gemella in un qualsiasi luogo / situazione.

Idem dicasi per quanto riguarda la scelta... Tra un partner "imperfetto" con cui si ha un rapporto sereno e di reciproca devozione e lealtà basato sull'amore sincero ed altruistico ed uno all'apparenza "perfetto", ma dal quale si corre il rischio di rompere ogni rapporto dopo un mese a causa di comportamenti morbosi, litigi, incomprensioni, e di conseguenza caduta nel vortice dell'adulterio e della perdita di Dio, direi proprio che è meglio scegliere l'imperfezione.

Più in generale, e per riassumere, ti posso dire che il Cristiano deve ricercare e scegliere un partner in cui veda una scintilla di Dio. Qualcuno/a per cui provi un amore tale da desiderare solo il donare tutto se stesso/a senza chiedere nulla in cambio, nel rispetto e nella comprensione reciproca. Qualcuno/a con cui prendersi per mano, camminando con fiducia sulla strada di Dio, cercando di migliorarsi ogni giorno per tendere alla perfezione reciproca.
 
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Mortino
view post Posted on 16/5/2009, 22:58     +1   -1




La prossima volta che incolli il testo su un altro Forum, ti sarei grato se evitassi di darmi titoli che non ho. Non sono infatti un Teologo, come invece fai presente qui: aspirantiuditori.forumfree.net/?t=39444648.

Potrà sembrarti una cosa strana, ma non tutti i Cattolici sono automaticamente Teologi. Come del resto immagino sia per te strano far presente l'intenzione di riutilizzare frasi altrui nel forum di origine o lasciare un link afinchè i lettori possano tornare alla fonte originale nel forum ricevente.

Voglio credere che si tratti di una banale dimenticanza e non di una voluta strumentalizzazione. Mi riservo, nel frattanto, di chiedere il favore al Moderatore preposto di aggiungere un link di ritorno a questa discussione affinchè chi ha intenzione di confrontarsi in maniera seria e leale possa farlo.
 
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view post Posted on 16/5/2009, 23:21     +1   -1

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CITAZIONE (Mortino @ 16/5/2009, 23:58)
La prossima volta che incolli il testo su un altro Forum, ti sarei grato se evitassi di darmi titoli che non ho. Non sono infatti un Teologo, come invece fai presente qui: aspirantiuditori.forumfree.net/?t=39444648.

Potrà sembrarti una cosa strana, ma non tutti i Cattolici sono automaticamente Teologi. Come del resto immagino sia per te strano far presente l'intenzione di riutilizzare frasi altrui nel forum di origine o lasciare un link afinchè i lettori possano tornare alla fonte originale nel forum ricevente.

Voglio credere che si tratti di una banale dimenticanza e non di una voluta strumentalizzazione. Mi riservo, nel frattanto, di chiedere il favore al Moderatore preposto di aggiungere un link di ritorno a questa discussione affinchè chi ha intenzione di confrontarsi in maniera seria e leale possa farlo.

Carissimo,

vedo che frequenti il gruppo di aspiranti uditori : aspiri forse alla mgistratura ?

il tuo risentimeto, però, non mi pare troppo fondato.

Anzittto, già in altre occasioni, il buon Raimundus é venuto da noi ad aspirantiuditori e ci ha invitato (a me personalmente) nel suo forum.

Secondo, l'inserimento non viola la legge d'autore perché per fini NON commerciali possono essere citati parti di brani di altre conversazioni a scopo di discussione.

Se ti ho indicato come teologo é solo per una forma di riserbo; non pensavo cioè che ti fossero graditi link ipertestuali.


Da ultimo, se avessi saputo che ti faceva piacere il collegamento ipertestuale, l'avrei inserito, ma i moderatori hanno (discutibilmente) interrotto il thread.

Ne approfitto per chiedere se Raimundus é ancora in giro e se può venire nel notro forum a chiarici definitivamente la questione

saluti
 
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Mortino
view post Posted on 16/5/2009, 23:35     +1   -1




No, semplicemente mi è stato fatto notare da persone che hanno visto tale thread.

Nessun rancore, nè ho in alcun modo intenzione di invitarti a NON postare qui o fare domande. Sono altresì contento che tu abbia avuto la compiacenza di spiegare il perchè del tuo comportamento.

Sono a conoscenza della questione dei Diritti D'Autore, il mio era semplice puntiglio formale. Come ti capiterà, se ci sarà occasione, di notare, tendo ad essere minuziosamente "leale" per quel che mi è possibile. Ho l'ardire di desiderare che tale lealtà mi venga usata dagli altri. So che non è sempre possibile, ma amo credere in un mondo popolato da Cavalieri e Samurai. ;)

Capisco il tuo pensiero e te ne ringrazio. Non mi sono offeso del fatto che tu mi abbia indicato come Teologo, ma come puoi ben capire, tale definizione può risultare fuorviante per chi legge. La mia è una semplice esemplificazione, non è nè vuole essere nulla di più.

Per quanto riguarda la questione dei thread, ho inviato un messaggio privato ad un moderatore, come ti ho anticipato nel post precedente, chiedendo cortesemente di apportare tali modifiche.

Raimundus è al momento in Seminario, per cui il tempo che passa sul Forum è decisamente minore rispetto al passato, in verità quasi nullo.
Non saprei chi, al momento, possa darti una risposta TEOLOGICA alla questione... Vedremo nei prossimi giorni.

In ultimo, prima di salutarti, devo porti le mie scuse per la confusione che devo aver suscitato con le mie parole. Mi è parso, infatti, di aver capito di esser stato frainteso. O che, perlomeno, ci sia state ilazioni forzate su quelli che possono essere i punti "oscuri" lasciati nel mio esempio. Qualora si dovesse ripresentare l'occasione, vedrò di essere più chiaro.

Lascio il campo a gente più esperta.

Cordialmente,
Mortino
 
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faifer
view post Posted on 17/5/2009, 13:39     +1   -1




QUOTE (eldiablo @ 16/5/2009, 13:01)
<< qual é il modo con cui una donna (ma anche un uomo) deve ricercare e scegliere il proprio partner da un'ottica prettamente cristiana ? >>

siccome imagino che non lo si trovi in una discoteca o in un rave party, ma mi manca la base dogmatica e dottrinale (che é quella che mi interessa) per comprendere la questione, invoco lumi.

Mah. Credo che l'articolata risposta di Mortino sia piu' che esauriente...
Diciamo che non bisogna porre limiti alla Provvidenza: ovvio che, sia per una questione squisitamente statistica che per banale buon senso, la persona giusta per fondare una famiglia cristiana si trova piu' facilmente in certi ambiti e luoghi che non in altri. Il rave dove gira cocaina e il cineforum dell'oratorio magari non offrono le stesse identiche probabilita', ecco tutto, ma sarebbe da bigottoni paolotti sostenerlo a tutti i costi.
:rolleyes: Se uno (una) ha fatto l'Incontro vero (con il Signore), tutti gli incontri che fara' nella sua vita avranno un senso. :)
Insomma, caro eldiablo, la tua mi sembra tutto sommato una domanda un po' capziosa.
Se invece stai facendo una statistica su come il popolo cattolico trova moglie e marito, aggiungi pure il mio caso: ho conosciuto mio marito perche' suonavamo lo stesso strumento musicale e avevamo la medesima insegnante.
Ne' oratorio, ne' rave, come vedi... Solo la Provvidenza che fa incrociare due cammini. A suon di musica, poi, che e' sempre una bellissima cosa.


A proposito, c'e' un errore di battitura nel titolo del thread... immagino che si intendesse eligendi...
 
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bedwere
view post Posted on 18/5/2009, 01:28     +1   -1




Forse non tutti lo sanno, ma la bocca dorata di s. Giovanni Crisostomo si e` espressa anche su questo tema. C'e` un bel volumetto con la traduzione in inglese di varie omelie dell'arcivesco di Constantinopoli sul matrimonio e la vita famigliare:

On Marriage and Family Life

Altamente consigliato. Una delle omelie e` proprio su come sceglier moglie.
 
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Rilevatore di Casi Umani
view post Posted on 18/5/2009, 21:22     +1   -1




QUOTE (faifer @ 17/5/2009, 14:39)
Il rave dove gira cocaina e il cineforum dell'oratorio magari non offrono le stesse identiche probabilita', ecco tutto, ma sarebbe da bigottoni paolotti sostenerlo a tutti i costi.

Devo dire per esperienza che ho veduto cose più avvilenti all'oratorio che non ad un rave :rolleyes:
 
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faifer
view post Posted on 18/5/2009, 21:47     +1   -1




Urca. Saran cambiati i tempi!!!! :P
 
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view post Posted on 28/5/2009, 15:01     +1   -1

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Sì, c'é un evidente errore nel titolo. Chiedo venia. Non so se qualcuno può digitare correttamente "eligendi".

Premesso che sono sposato, e che dunque la questione ha mera finalità speculativa, la domanda potrebbe sintetizzarsi in questi termini:
<< esiste una responsabilità morale verso un aspirante fidanzato o una aspirante fidanzata, che reclama le nostre attenzioni, ma he non è corrisposto/a ?>>.

Ricordo a me stesso che il buon cristiano deve darsi alle opere di misericordia spirituale e morale.

Possono queste essere intes in senso sentimentale ? :unsure:

Oppure la carità cristiana sarebbe addirittura da intendersi come offensiva se intesa in senso sentimentale (es. stare con una persona per carità ).

Mi interesserebbe un parere "dogmatico" sulla questione. intuisco che sia nel modo che penso, però vorrei la conferma. grazie.
 
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Mortino
view post Posted on 28/5/2009, 23:33     +1   -1




CITAZIONE (eldiablo @ 28/5/2009, 16:01)
Possono queste essere intes in senso sentimentale ? :unsure:

Oppure la carità cristiana sarebbe addirittura da intendersi come offensiva se intesa in senso sentimentale (es. stare con una persona per carità ).

Questo ha un nome tecnico. Prostituzione causa pena. E' al di fuori ed al di là della Religione, rientra nella sfera della dignità personale. :P
 
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view post Posted on 29/5/2009, 00:29     +1   -1

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Non mi sono "capito" (come dicono dalle mie parti). :)
Infastidisco allora il forum per l'ultima volta.

Non si tratta certamente di prostituzione, perché il cattolico sa che il fidanzamento non é fatto per la concupiscenza e comunque perché non si parlava di alcuna forma di mercede.

La questione si pone in termini pratici in codesti termini.

Tizia ha due spasimanti: uno ha - poniamo - una leggera dsabilità; l'altro non ce l'ha.

Tizia preferisce l'uomo non disabile.

Lo fa non certamente perchè sia più interessato al matrimonio dell'altro, anzi; lo fa solo e semplicemente perché quella disabilità le dispiace.

Ebbene, in questo non ci vedo - scusate - nulla di (troppo) evangelico.

Mi pare di poter azzardare anzi che il messaggio evangelico prevede la prevalenza della sostanza sulla forma, dello spirito sulla materia, della vita slla morte. Quindi doveva essere preferito l'altro spasimante, credo.

Ho cercato qualche riferimento sul catechismo ad una queston del genere, ma non l'ho trovato.


Adesso mi eclisso. Sautoni a tutti ;)
 
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Mortino
view post Posted on 29/5/2009, 02:56     +1   -1




CITAZIONE (eldiablo @ 29/5/2009, 01:29)
Tizia ha due spasimanti: uno ha - poniamo - una leggera dsabilità; l'altro non ce l'ha.

Tizia preferisce l'uomo non disabile.

Lo fa non certamente perchè sia più interessato al matrimonio dell'altro, anzi; lo fa solo e semplicemente perché quella disabilità le dispiace.

I gusti sono gusti.

CITAZIONE
Ebbene, in questo non ci vedo - scusate - nulla di (troppo) evangelico.

Neppure di non evangelico.

CITAZIONE
Mi pare di poter azzardare anzi che il messaggio evangelico prevede la prevalenza della sostanza sulla forma,

Non mi risulta, ma andiamo avanti...

CITAZIONE
dello spirito sulla materia,

Quello è GNOSTICISMO, una corrente ERETICA (di cui peraltro ho fatto parte) particolarmente in voga nel Basso Medioevo di vaga reminescenza proto-Cristiana.

CITAZIONE
della vita slla morte.

Sì, questo è giusto.

CITAZIONE
Quindi doveva essere preferito l'altro spasimante, credo.

Trovo difficile trovare una ragione logica secondo cui una persona debba scegliere chi AMARE in rapporto alla sua condizione fisica. A parte il fatto che sostenendo questa tua tesi, neghi quanto affermato prima (ovvero primato dello spirito sul corpo), chi ti dice che l'altra persona non possegga requisiti mentali e spirituali migliori?

Riprendendo le tue stesse parole, la scelta non si dovrebbe basare solo su una questione materiale. Ragion per cui, se non deve essere discriminante in un senso, non vedo perchè debba esserlo nell'altro. Qui non si parla di Religione, si parla di Logica.

CITAZIONE
Ho cercato qualche riferimento sul catechismo ad una queston del genere, ma non l'ho trovato.

Credo sia dovuto al fatto che la cosa si commenta da sola. Nessun uomo, religioso o meno, nel pieno della sua sanità mentale può imporre a qualcun'altro dei canoni secondo cui innamorarsi. E' ridicolo, oltre che materialmente impossibile.

Mi riserbo, in ultimo, di farti notare che il tuo ragionamento è anche anti-scientifico. E' infatti insito nella natura di qualunque essere umano il voler ricercare il partner migliore per accoppiarsi. Come è logico supporre, questo si traduce in quelli che potremmo definire "gusti", che a loro volta tracciano il solco della scelta del partner adatto. Sono lusingato dal fatto che consideri noi Cristiani delle sorte di Ubermenschen che trascendono l'umana natura, ma devo purtroppo deluderti. Siamo comuni mortali anche noi.

Addendum:
Non so se ti interessa o meno, ma il mio migliore amico è affetto da una malattia degenerativa muscolare. Immagino che questo rientri nella casistica degli handicap fisici da te indicata. Bene... Lui è felicemente fidanzato con una ragazza che in quanto a "Cristianità" mi fa nero quando vuole. Questo implica che lei si sia innamorata di lui per/nonostante l'handicap? In tutta franchezza, no. Stanno insieme perchè si piacciono e perchè stanno bene insieme. Esattamente come qualunque altra coppia di esseri umani.

Giustamente potrai obiettare: "E tu come fai a dirlo?". Beh... Sinceramente, conoscendo il mio amico posso assicurarti che se così non fosse, non starebbero assieme. In vita mia ho conosciuto tante, troppe persone forse, ma nessuna ha la DIGNITà che ha quell'uomo. E Dio mi è testimone, preferirebbe morire che stare con qualcuno che sta con lui per pietà, cosa che per te sembra invece "doverosa" da parte di un/a credente. Forse avremo concetti differenti della dignità umana ma, come ho già detto, trovo il solo pensiero egoistico, disumano e terribilmente avvilente per entrambe le parti.

Distinti saluti.

Ps.
Inutile dire che mi aspetto che questa volta ti comporti in maniera corretta, e quindi chieda di poter postare questo thread in altri luoghi qualora volessi farlo, altrimenti mi vedrò costretto a revocarti l'accesso alla nostra board. Certo, il tuo non sarebbe un comportamento illegale, ma sicuramente sarebbe un comportamento scorretto. Faccio quindi appello al tuo senso di civiltà.

Edited by Mortino - 29/5/2009, 04:17
 
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faifer
view post Posted on 29/5/2009, 14:36     +1   -1




Misericordia. Come si fa a discettare delle ragioni per le quali ci si innamora???
Ha ragione Mortino. Siamo tutti esseri umani, ci innamoriamo tutti secondo piu' o meno le medesime modalita'.
Salvo che per due cristiani c'e' un quid molto importante in piu': che ci si riconosce parte del progetto di Dio. Lo si accetta con gioia in salute e malattia, in ricchezza e poverta' e via di seguito. E siccome il matrimonio e' un sacramento, e non solo un'emozione romantica o robe del genere, ci si pensa molto bene prima di farlo e una volta fatto si cerca di servire quel progetto di Dio di cui sopra, qualunque cosa comporti. Perche' se siamo cristiani sappiamo che quando l'amore umano fa fatica a trovare le forze e le risorse per accettare questo o quello, nel piccolo o nel grande, viene in soccorso l'amore di Dio. Gli sposi sono figura di Cristo e della Chiesa. L'amore sponsale e' dono incondizionato di se'.
Se uno si dimentica questo, buonanotte al secchio, come si suol dire. Il resto e' fuffa.
E se qualcuno pensasse di donarsi a qualcun altro per pieta'... per carita' lo faccia con l'amicizia, la vicinanza, quello che gli pare, ma NON attraverso un amore concesso "a tavolino", un fidanzamento compassionevole o, peggio, attraverso il matrimonio.
Se uno dovesse sposarsi per pieta', faccio un'ipotesi deprimente, tradirebbe ipso facto l'altro, il sacramento, Dio e anche se stesso.
No?
Su, ragazzi, l'amore e' una cosa seria... ce lo ha donato Dio! E va benissimo che anche i cristiani si innamorino umanamente, non sono mica dei rinoceronti... :D
Consiglio a chi avesse paturnie varie sull'argomento di andare a leggersi quello che Giovanni Paolo II ha scritto sull'argomento: parole sante, illuminate e soprattutto chiarificatrici.
C'e anche un agile testo che da' una mano a mettere a tacere il solito vecchio dubbio sulle contrapposizioni carne/spirito che ogni tanto qualcuno si diverte a riesumare e sottolinea la sacralita' dell'unione sponsale tra uomo e donna, che e' un grande progetto di Dio:
Y. Semen, la sessualita' secondo Giovanni Paolo II, ed. San Paolo 2005.
Dio ci ha creati anima e corpo, unita' preziosa che sempre deve essere rispettata. Nel matrimonio il dono e' integrale, di tutta la persona. Non c'e' posto per la prevalenza del corpo sull'anima o dell'anima sul corpo. Il che esige comprensione vera, rispetto, amore. E non si puo' mica fare per pieta', che idea balzana...
Fine del predicozzo non richiesto.
 
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view post Posted on 29/5/2009, 16:16     +1   -1

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Egr. Mortino,

puoi risparmiarti ogni tipo di "bannazione", dacchè questo sarà davvero il mio ultimo messaggio e anche perché comunque non interessebbero, in altra sede, i discorsi di un "non teologo". :D

Trovo comunque un pò minimizzante il modo con cui liquidi la questione.

Il Catechismo della Chiesa Cattolica dedica pagine e pagine a spiegarci la retta via della sessualità, anche matrimoniale (che però secondo le statistiche sono osservate rigorosamente solo dal 5 % della popolazione italian); orbene la stessa Chiesa non dedica neanche una pagina al modo con cui ci si deve scegliere il fidanzato ?

Per rispondere all'altro utente: é certamente bello per i nubendi cattolici sentirsi dire che esiste un "progetto" d'amore di Dio sui nubendi medesimi.

Meno bello, per il mio amico disabile, ammettere la possibilità che un ipotetico Dio (parlo così perché lui è agnostico) ha su di lui progetti di solitudine... applicando la stessa logica

Ma questa (solitudine) sono le tragedie della vita, alle quali nemmeno l'amore cristiano - per quanto é stato detto - può porre un argine
:)
Un cordiale saluto a tutti
 
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