Ecclesia Dei. Cattolici Apostolici Romani

S. Messa tridentina a Sestri Levante (Ge)

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TotusTuus
view post Posted on 4/10/2008, 08:58     +1   -1




S.E. Rev. Mons. Alberto Tanasini ha concesso la celebrazione della S. Messa nella forma straordinaria del Rito Romano ("tridentina") anche nella città di Sestri Levante, che si aggiunge così alle altre cittadine del Tigullio.

La celebrazione inizierà a partire da

sabato 4 ottobre - ore 16

presso la Chiesa di S. Pietro in Vincoli
(ubicata in vico Macelli)

celebrante: Mons. Mario Ostigoni, Canonico della Cattedrale di Chiavari.

La S. Messa seguirà a Sabati alterni

 
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Lacerbo
view post Posted on 4/10/2008, 16:55     +1   -1




Eppure questa saggia decisione del Vescovo incredibilmente continua a far discutere la maggioranza dei cattolici sestresi...
 
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pegua
view post Posted on 4/10/2008, 18:40     +1   -1




Beh, diciamo piu discussione da cetogiornali che della presunta "maggioranza".
 
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Lacerbo
view post Posted on 4/10/2008, 18:47     +1   -1




Non so se lei sia del posto, ma io che lo sono le posso assicurare che la maggior parte dei cattolici praticanti non ha accolto di buon grado questa decisione del vescovo come, all'epoca, non aveva condiviso il motu proprio "Summorum pontificum". Parrocci, volontari degli oratori, associazionismo cattolici sestresi si possono, infatti, senza tema di smentite ascrivere a quella peculiare "corrente" detta "cattolicesimo democratico".
 
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pegua
view post Posted on 4/10/2008, 19:04     +1   -1




Si, sono del posto e frequento l'ambiente parrocchiale, pero' come dicevo tranne che sul spesso deprecabile Secolo XIX non ho trovato sentore di polemica, poi immagino la mia non sia un rilevazione statistica accurata, era solo un'impressione.
Peccato poi che realmente nascano queste polemiche, dispiace sempre che la gente sia spaventata dal diverso e dal fuori della norma.
 
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Lacerbo
view post Posted on 4/10/2008, 19:14     +1   -1




CITAZIONE
Peccato poi che realmente nascano queste polemiche, dispiace sempre che la gente sia spaventata dal diverso e dal fuori della norma.

Nonostante le stime divergenti dell'atteggiamento dei parrocchiani, concordo con la conclusione.
 
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Rilevatore di Casi Umani
view post Posted on 4/10/2008, 19:23     +1   -1




Tant'è, io non vi ho visto a Messa. -_-
 
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TotusTuus
view post Posted on 4/10/2008, 22:14     +1   -1




Qualcuno di voi ha partecipato alla Messa tridentina di Sestri? Ho letto le polemiche su "Il Secolo XIX"...

CITAZIONE (Lacerbo @ 4/10/2008, 19:47)
Parrocci, volontari degli oratori, associazionismo cattolici sestresi si possono, infatti, senza tema di smentite ascrivere a quella peculiare "corrente" detta "cattolicesimo democratico".

:cry:
 
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TotusTuus
view post Posted on 5/10/2008, 13:01     +1   -1




La messa in latino riempie la chiesa di Sestri

di Giacomo Campodonico



Settantuno persone. Più due chierichetti, decisamente “over” con gli anni, e due bambini. Oltre a un cronista. Tante erano le persone che ieri pomeriggio hanno riempito la piccola chiesa di San Pietro in Vincoli, nel cuore del centro storico di Sestri, per la celebrazione della prima Messa in latino secondo il rito reintrodotto lo scorso anno da Papa Ratzinger.

Alle 16, data fissata per l’inizio della celebrazione, la chiesa era già piena. Molte le donne, ma tanti anche gli uomini, i più con i capelli bianchi (chi ancora aveva i capelli...). Pochi ma presenti anche i giovani. Si è consumata in silenzio l’attesa per questo momento sognato da mesi da un gruppo di fedeli che aveva fatto una prima richiesta nel settembre dello scorso anno al vescovo diocesano, monsignor Alberto Tanasini. E poi un’altra - quella decisiva - lo scorso agosto.

Non è stato un iter facile, però. Il primo sacerdote a dire “no” era stato don Giuseppe Carpi, parroco di Santa Maria di Nazareth. Il secondo “no”, più recente, è stato detto da don Giuseppe Bacigalupo, priore della confraternita di sacerdoti che ha le chiavi della piccola chiesa di Vico Macelli. Ma ad avere delle “perplessità” su questa iniziativa (è il termine esatto che i sacerdoti hanno riferito al Secolo XIX) era un po’ tutta la comunità dei preti di Sestri. Il vescovo ha allora nominato don Mario Ostigoni, canonico della cattedrale di Chiavari, per celebrare la Messa in latino. Prima di dare inizio alla liturgia don Ostigoni ha dato lettura ai fedeli del comunicato con cui la Curia di Chiavari ha fatto diverse precisazioni sugli articoli pubblicati ieri dal Secolo XIX. Poi don Mario ha cercato di dare qualche “istruzione per l’uso” ai fedeli sul rito della Messa in latino. Che qualcuno dei presenti ha trovato diversa da quella che ricordava da ragazzo. Ma don Ostigoni ha subito spiegato che la celebrazione è quella del 1962, prevista dal messale del Beato Giovanni XXIII.

«Non si può fare ciò che si vuole - ha ammonito il sacerdote - bisogna attenersi alle indicazioni: ci si inginocchia e ci si alza quando ciò è previsto. E soprattutto vi invito a non correre mentre rispondete al celebrante. Comunque - ha aggiunto - oggi cominciamo così, un po’ in sordina: tutto e subito non si può avere». In realtà tutto nella celebrazione è filato via liscio: a parte l’inizio in piedi anziché in ginocchio (ma forse ha tratto in inganno il rito post-conciliare che si usa tutte le domeniche) e un “Kyrie Eleison” di troppo detto dai fedeli (per lo stesso motivo). Di grosso aiuto sono stati comunque i foglietti con testo in latino e traduzione in italiano a fronte che erano stati distribuiti all’inizio della celebrazione. Comunione rigorosamente in ginocchio alla balaustra, benedizione finale e dopo la formula conclusiva (“Ite, Missa est”) lettura dell’“Ultimo Vangelo”, come oggi non si fa più. All’uscita tutti soddisfatti e appuntamento con la nuova celebrazione per sabato 18 ottobre, stessa chiesa stessa ora. Ed è questa la cosa che ha fatto storcere un po’ il naso a qualcuno. «Perché il sabato e non la domenica? E poi, perché soltanto ogni due settimane?». Ma c’è un’altra domanda che qualcuno ha fatto, chiedendo però di restare anonimo: «Perché non ha celebrato un sacerdote di Sestri Levante e il vescovo ha dovuto mandarne uno da Chiavari?».

Fonte: Il Secolo XIX (5-10-2008)
 
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Lacerbo
view post Posted on 5/10/2008, 21:07     +1   -1




Io, purtroppo, non ho potuto convenire alla Santa Messa in San Pietro in Vincoli causa precedenti impegni. Ma ho molti amici fra i richiedenti: uno di loro ha pure provveduto a fotocopiare i sussidi...
 
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Rilevatore di Casi Umani
view post Posted on 6/10/2008, 20:19     +1   -1




CITAZIONE (TotusTuus @ 5/10/2008, 14:01)
Pochi ma presenti anche i giovani.

Io ero tra loro.
 
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TotusTuus
view post Posted on 6/10/2008, 20:20     +1   -1




Ottimo!
 
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TotusTuus
view post Posted on 7/10/2008, 09:58     +1   -1




image

 
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TotusTuus
view post Posted on 11/10/2008, 09:51     +1   -1




MESSA IN LATINO



Grande successo nella chiesa di San Pietro in vincoli a Sestri Levante, per la messa in lingua latina. Non intendiamo entrare nel merito della liturgia. Dal punto di vista culturale c’è da rilevare che il latino viene considerato utile a sviluppare competenze linguistiche, umanistiche e anche scientifiche. Ormai il latino è più studiato in Francia, Germania e Usa che in Italia. A Sestri la polemica è scoppiata, causata anche da alcune dichiarazioni del sindaco Lavarello (PD) e del priore dei sacerdoti sestresi, don Pino Bacigalupo: “…Questa è la messa di Pio V e del Concilio di Trento”. Di seguito proponiamo una parte di un commento di Carlo Stagnaro (giornalista, scrittore e direttore dell’Istituto Bruno Leoni. Il testo è sul sito www.tigullio.info): “Quanto sia profondo l’errore del parroco sestrese lo rivela l’intervento di Lavarello, che subito, direbbe Peppone, l’ha buttata in politica. ”Viva la libertà - ha premesso, col tipico artificio retorico di chi la libertà la vuole abbattere (come quelli che esordiscono con “non sono razzista ma...”) - Questa è una città in cui da sempre prevale, a livello numerico, una sensibilità di sinistra. E’ una città che guarda allo sviluppo. Se poi ci sono forze che vanno in direzioni diverse... beh, siamo pluralisti“. A parte che scopro ora che il latino è di destra, nelle parole di Lavarello si nasconde tutta la violenza che necessariamente sta alla base della politicizzazione della vita privata. Chissenefrega se a Sestri la maggior parte della gente preferisce la messa in italiano, o preferisce non andare a messa? E chissenefrega se, agli occhi del sindaco, la messa in latino è un buffo orpello di persone restate indietro? La libertà è, appunto, la possibilità per ciascuno di fare quel che gli pare e piace, purché non danneggi il prossimo. Dal punto di vista ”sociale“, quello che è accaduto sabato è molto semplice: un gruppo di persone che aderiscono a una ”associazione privata“ (la Chiesa) hanno scelto, secondo le regole di quell’associazione, di organizzare un evento pacifico che non ha aggredito o disturbato nessuno. Perché mai il primo cittadino dovrebbe dare la sua approvazione? Coraggio, statalisti, buttate giù le carte”.

Fonte: L'Opinione.it
 
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TotusTuus
view post Posted on 9/2/2009, 10:16     +1   -1




Nella Chiesa di San Pietro in Vincoli in Vico Macelli (Sestri Levante) la S. Messa tridentina secondo il Missale Romanum del 1962 sarà celebrata d'ora in poi ogni Sabato alle ore 16,30 (non più quindi a sabati alterni).

La S. Messa è valevole per il precetto festivo.
 
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18 replies since 4/10/2008, 08:58   868 views
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