Ecclesia Dei. Cattolici Apostolici Romani

LXX

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carioca33
view post Posted on 30/12/2007, 11:50     +1   -1




Salve! Sono nuovo nel sito.
Avrei una domanda e spero che qualcuno possa rispondermela.
Vorrei sapere perché la Chiesa Cattolica Romana ha lasciato da parte (nella pratica) la versione greca della LXX. Vedo che tutte le bibbie italiane e non solo, adottano la versione dell'AT del testo Masoretico. Dunque, per quanto ne so, né Gesù né gli evangelisti conoscevano il testo Masoretico (che è molto più tardivo): Anzi, gli scrittori del NT consultavano sistematicamente il testo della LXX con tutte le sue varianti (fatte deliberatamente e non per errori di copiatura): ciò vuol dire che il testo dei LXX è un testo ispirato con tutte le sue varianti (basta vedere la variante fondamentale di Maria come vergine (LXX) e non come semplice giovinetta (Masoretico). Questo vuol dire che il testo dei LXX è ispirato è questo lo prova la sistematica citazione degli agiorgrafi NT ispiratati dallo Spirito Santo, ed l'utilizzo corrente che ne fanno in passi fondamentali per la dottrina cristiana (dogmatica direi) che apporta una cambiamento sostanziale nel testo ebraico allora conosciuto.
Perché la moderna scienza biblica cattolica ha lasciato da parte il testo ispirato dei LXX adottando il testo masoretico e ciò non solo in sede di studio ma anche in sede pastorale in quanto non c'è una traduzione italiana della bibbia dei LXX, e ciò mi sembra gravissimo. Perché non si insegna con più attenzione la versione dei LXX (non solo a livello linguistico ma anche a livello dogmatico), perché non si segue il testo dei LXX se è il testo seguito dan Padri della Chiesa e dai Concili Ecumenici (che sono normativi per noi), perché si continua a preferire la scienza teologica e biblica (anche liturgica) delle comunità protestanti e non preferiamo avvicinarci alla tradizione perenne della Chiesa seguita da sempre dalle chiese ortodosse (che adottano l'AT dei LXX e non il testo masoretico?
In Cristo,
 
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Raimundus
view post Posted on 30/12/2007, 15:07     +1   -1




In realtà il testo dei LXX è stato utilizzato dagli ebrei della diaspora, che non parlavano più l'ebraico.
La datazione è fra il III e II sec. a.C.
Il parere della Chiesa è variegato: in generale il Pentateuco è stato tradotto molto bene, idem i libri storici; di minore valore la traduzione dei libri profetici e sapienziali, tanto che la Chiesa del III e IV sec. preferì alla versione dei LXX del libro di Daniele quella di Teodozione.
E' vero però che fu usata come strumento di evangelizzazione presso la Chiesa primitiva.
La storia precedente alle edizioni stampate richiederebbe una trattazione vasta che in questa sede non è possibile riassumere (consiglio la consultazione di un buon manuale di introduzione alla Sacra Scrittura).
Abbiamo più di 1500 codici completi, i più antichi sono i codici Vaticano e Sinaitico, entrambi del IV sec.

Perché gli studiosi preferiscono il TM (testo masoretico)? Quanto alle consonanti, l'antica tradizione del testo masoretico fu fissata nel I-II sec. d.C., con scrupolosa cura da parte di dotti studiosi del periodo.
Il TM è da preferirsi a qualsiasi altro testo, e, in sede critica, lo si può confrontare con la versione dei LXX.
Come afferma Michelangelo Tabet, professore di Sacra Scrittura alla Pontificia Università della Santa Croce: "Dal valore critico del TM consegue la sua autorità dal punto di vista dogmatico, dovendosi considerare fonte genuina di Rivelazione" (cfr. "Introduzione generale alla Bibbia", San Paolo, p. 182).
 
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Raimundus
view post Posted on 30/12/2007, 15:25     +1   -1




CITAZIONE (carioca33 @ 30/12/2007, 11:50)
Vorrei sapere perché la Chiesa Cattolica Romana ha lasciato da parte (nella pratica) la versione greca della LXX.

Si conducono versioni sui testi originali. Di fatto, ogni traduzione può essere utilizzata purché approvata.

CITAZIONE
Dunque, per quanto ne so, né Gesù né gli evangelisti conoscevano il testo Masoretico (che è molto più tardivo)

Gesù parlava aramaico e conosceva la Scrittura in ebraico.

CITAZIONE
ciò vuol dire che il testo dei LXX è un testo ispirato con tutte le sue varianti

Senza entrare nella diatriba sull'ispirazione, tutto ciò che è presente nel Canone dell'AT e del NT è ispirato. Questo non significa che tutte le varianti di tutti i frammenti, di tutti i papiri, etc... siano ispirate.
La Chiesa affida agli studiosi il compito di restituire in edizione critica i testi della Sacra Scrittura.
Il parere definitivo spetta poi al magistero cui tutti, esegeti e popolo di Dio, devono geniflettersi in maniera filiale.

CITAZIONE
Perché non si insegna con più attenzione la versione dei LXX (non solo a livello linguistico ma anche a livello dogmatico), perché non si segue il testo dei LXX se è il testo seguito dan Padri della Chiesa e dai Concili Ecumenici (che sono normativi per noi)

Il Magistero prevede che l'unico testo che abbia valore normativo, utile per sciogliere le controversie e per la didattica sia la Vulgata di San Girolamo.

CITAZIONE
...non preferiamo avvicinarci alla tradizione perenne della Chiesa seguita da sempre dalle chiese ortodosse (che adottano l'AT dei LXX e non il testo masoretico?)

Non adottano il TM non perché lo rigettino, ma semplicemente perché sono di lingua e cultura greca.
 
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abbeclaude
view post Posted on 15/4/2009, 19:30     +1   -1




Provate un po' a vedere una mia traduzione della LXX sul web:
http://www.grecoitaliano.net84.net/
 
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faifer
view post Posted on 16/4/2009, 14:09     +1   -1




Un approccio davvero serio a una pericope biblica non puo' prescindere dall'esame di piu' traduzioni (tra quelle approvate dal magistero, si intende), e, per chi e' in grado, anche da uno sguardo alle versioni antiche. Che andrebbero viste tutte con attenzione proprio perche' ogni lingua rende piu' perspicui certi aspetti e non altri. La traduzione e' sempre un rischio: ecco perche' e' necessario che il Magistero vagli sempre tutto.
Come diceva San Gerolamo: non verbum de verbo, sed sensum tradere de sensu.
Ecco perche' e' cosi' importante la sua versione latina dall'ebraico.
La LXX e' fondamentale, ma bisogna sempre ricordare come il passaggio dall'ebraico al greco comporti difficolta' notevoli, anche tenendo conto del contesto in cui avvenne la traduzione. Siamo in pieno ellenismo, quella fu innanzitutto la Bibbia degli Ebrei della Diaspora, e solo successivamente fu adottata dai Cristiani.
Tanto che, poiche' nel Talmud si sprecano le disquisizioni circa la liceita' o meno di disporre dei testi sacri in una lingua che non e' quella sacra (col rischio di ellenizzarsi e de-giudeizzarsi), molti sentirono l'esigenza di altre traduzioni in greco che rispettassero piu' fedelmente l'originale. Pensiamo ad Aquila, Teodozione e compagnia bella, che produssero testi certo meno pregevoli dal punto di vista letterario, ma talora piu' aderenti all'originale dal punto di vista semantico.
Ricordo poi il fenomeno della trans-culturalizzazione: in diversi casi, il passaggio da termini ebraici a termini greci comporta uno slittamento semantico non da poco.
Vi dico questa per esemplificare. Libro di Tobia: che nel TM non c'e' perche' non e' un testo sacro per gli Ebrei, ma che e' sempre stato considerato una specie di midrash, di racconto edificante etc etc e che quindi e' stato tramandato in ambito rabbinico quale diciamo testo apocrifo, a guisa di letteratura edificante.
Conosceete tutti la storia: Tobi in passato aveva affidato a un tale in Media del denaro; passati molti anni, manda il figlio Tobia a recuperare il denaro, e per ottenere la restituzione dei soldi Tobia si porta dietro un documento scritto (singolo o tagliato in due a seconda delle versioni, ma lasciamo eprdere).
Ci credete se vi dico che nelle versioni in ebraico e in aramaico quel documento non e' un documento ma un sacco?
Eh si', perche' secondo le usanze ebraiche per depositare del denaro si devono usare dei sacchi sigillati (il depositario non puo' disporne), mentre per le usanze ellenistiche si rilascia un documento scritto, insomma una quietanza.
Quindi nelle versioni semitiche Tobia si presenta con una borsa vuota,

quella che un tempo aveva dato a quel tale in cambio della borsa piena col denaro.
Vedete dunque che trabocchetti linguistici e non solo comporta la traduzione!
E perche' e' cosi' importante studiare con attenzione tutti i testi e le varianti!
ciao e buona pottava di Pasqua a tutti.
 
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4 replies since 30/12/2007, 11:50   371 views
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