Ecclesia Dei. Cattolici Apostolici Romani

Le radici filosofiche dell’odio nei confronti della Famiglia

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Nottolone
view post Posted on 7/10/2011, 18:26     +1   -1




e i transgender's ,quelli di falling skyes... :blink:

no comunque vorrei approfondire il tema.Da Cristo alla tirannide illuminata .Mi ha incuriosito.

Edited by Nottolone - 11/10/2011, 14:47
 
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Dominicus OP
view post Posted on 7/10/2011, 19:48     +1   -1




Tirannide illuminata è evidentemente un'esagerazione che sta a significare quanto sia illusoria la democrazia che avete in mente...
 
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Kajetan
view post Posted on 8/10/2011, 06:26     +1   -1




E io insisto sul discorso del voto sulle centrali. Non voglio sembrare classista, perché non lo sono, ma chi non ha competenze su un argomento (specie in Italia, dove la cultura scientifica è carentissima!) NON PUO' AVERE IL DIRITTO di decidere alcunché; ricordo qualche anno fa, quando l'ormai defunto dott. Di Bella abbindolò la MAGGIORANZA degli italiani con una pseudocura per il cancro, al punto che la sollevazione popolare spinse il Parlamento a PAGARE questa pseudocura ai malati che ne fecero richiesta. Ovviamente la "cura" non serviva, la gente è morta, e noi tutti abbiamo pagato per questo "bel" risultato. I nostri antenati dicevano: sutor, ne ultra crepidam! Ognuno parlasse di ciò che sa!

Sul discorso metodo di governo: vorrei che qualcuno mi spiegasse in base a cosa una monarchia (in cui il governante è DA BAMBINO educato a reggere lo stato) sia peggiore di una democrazia (in cui gente come Berlusconi, Vendola, Casini, Bersani etc si convince di essere divinità incarnate per la salvezza del popolo bue...).

P.S. la Chiesa è una teocrazia, ma non mi sembra che funzioni male :P
 
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Nottolone
view post Posted on 8/10/2011, 07:50     +1   -1




CITAZIONE (Kajetan @ 8/10/2011, 07:26) 
Sul discorso metodo di governo: vorrei che qualcuno mi spiegasse in base a cosa una monarchia (in cui il governante è DA BAMBINO educato a reggere lo stato) sia peggiore di una democrazia (in cui gente come Berlusconi, Vendola, Casini, Bersani etc si convince di essere divinità incarnate per la salvezza del popolo bue...).P.S. la Chiesa è una teocrazia, ma non mi sembra che funzioni male :P

Temo che non troverai nessuno a risponderti in base a cosa la Monarchia , visti i politici che girano si potrebbe differenziare dall'attuale democrazia :rolleyes:
scherzo.

E' una Teocrazia ma non una tirannide. Dio parla di libero arbitrio e in questo senso la Democrazia e' il sistema più vicino sebbene imperfetto a tale concezione cristiana.

p.s volevo sapere se a qualcuno piace il fantasy, l'horror perché mi hanno creato un forum con disegni e racconti ,nel caso potrei indicarvelo.I contenuti sono compatibili ,ovvio che siamo in tutt'altro genere.Si titola" Acque profonde".
 
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Kajetan
view post Posted on 8/10/2011, 11:34     +1   -1




Nottolone, sei un po' confuso a proposito del libero arbitrio... con questo termine si indica il fatto che l'uomo sia in grado di scegliere il bene o il male, non si indica affatto il DIRITTO di sbagliare!!!
La democrazia IN LINEA DI PRINCIPIO è compatibile con la concezione cristiana della vita, ma A CONDIZIONE che non ci si dimentichi che ci sono scelte che sono PER PROPRIA NATURA sottratte al confronto democratico: il rifiuto dell'omicidio dell'innocente (aborto, eutanasia) sempre e comunque, il rifiuto di riconoscimento di situazioni di fatto diverse dalla coppia normale monogamica, etc... sono tutte cose che la concezione cristiana della vita NON RICONOSCE come suscettibili di confronto democratico, in quanto attengono alla visione dell'uomo così come egli è. Nelle nostre forme di governo, che NON SONO democrazie se non di nome, queste condizioni non sono rispettate affatto. Come la mettiamo?

P.S. la politica di questo forum è contraria alla pubblicità di altri siti/forum se non espressamente autorizzati da un amministratore. Pur essendo io per primo un amante del fantasy, devo chiederti di non postare il link - ovviamente, chi volesse potrà chiedertelo in privato :)
 
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Nottolone
view post Posted on 8/10/2011, 14:14     +1   -1




Non sono confuso, libero arbitrio e' poter scegliere tra bene e male e quindi
la possibilità anche di sbagliare come di fatto accadde ad Adamo ed Eva.
Poi in questi casi (politica ,società, eccetera) l'errore e 'tutto soggettivo.Non nel senso del relativismo ma dei punti di vista.

Per il forum difatti non ho postato alcun link. Nel caso chiedete pure il titolo.
 
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Dominicus OP
view post Posted on 8/10/2011, 14:46     +1   -1




Allora la domanda è:

Cosa significa per te "libero arbitrio"? Significa libertà di scegliere deliberatamente il male o significa libertà di scelta tra diverse opzioni di bene?

La differenza non è poca; perché nel dizionario dell'attuale società è sparita la parola "peccato"... Oggi tutti parlano di "errore", come se ognuno non fosse responsabile delle proprie azioni. L'"errore", infatti, può esser commesso da una persona senza consapevolezza, né conoscenza del male che è in procinto di compiere.

Diverso è il significato di "peccato". Affinché ci sia peccato sono necessarie tre condizioni: materia grave, piena avvertenza e deliberato consenso (questo dice S. Agostino).

Nel libero arbitrio dell'uomo può capitare accidentalmente l'"errore", ma non si può dire di aver agito secondo libero arbitrio scegliendo deliberatamente il peccato... Che è la negazione della libertà!
 
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Nottolone
view post Posted on 8/10/2011, 15:54     +1   -1




CITAZIONE (Dominicus OP @ 8/10/2011, 15:46) 
Allora la domanda è:

Cosa significa per te "libero arbitrio"? Significa libertà di scegliere deliberatamente il male o significa libertà di scelta tra diverse opzioni di bene?

La differenza non è poca; perché nel dizionario dell'attuale società è sparita la parola "peccato"... Oggi tutti parlano di "errore", come se ognuno non fosse responsabile delle proprie azioni. L'"errore", infatti, può esser commesso da una persona senza consapevolezza, né conoscenza del male che è in procinto di compiere.

Diverso è il significato di "peccato". Affinché ci sia peccato sono necessarie tre condizioni: materia grave, piena avvertenza e deliberato consenso (questo dice S. Agostino).

Nel libero arbitrio dell'uomo può capitare accidentalmente l'"errore", ma non si può dire di aver agito secondo libero arbitrio scegliendo deliberatamente il peccato... Che è la negazione della libertà!

Signori ora che abbiamo rotto il ghiaccio spero non si ricada in vecchi fraintendimenti , apprezzando la mia franchezza, ma Libero arbitrio e 'proprio la possibilità illimitata concessa da Dio di sbagliare. Troverete questa definizione in ogni bibbia ,dizionario chiedetelo ad un sacerdote (competetente) e vi dirà la medesima cosa.
Prediligo il termine errore perché reduce da innumerevoli quanto stancanti conversazioni circa la morale Cristiana ,opto per una terminologia meno drammatica,dal momento che trovo inutile usare termini così pieni di pathos se poi a questi non fanno seguito dei giudizi chiari e concisi circa la loro natura e le loro conseguenze nella vita del credente o supposto tale.
L'esempio dell'ignavio e' quantomai obsoleto credo.Oggidì chi non ha ricevuto una educazione tale da non permettergli di riconoscere il bene dal male,forse qualche indigeno sperduto nelle foreste amazoniche...
Il Libero arbitrio e' illimitato e consente di esercitare il peccato o l'errore senza limiti e condizioni .Che poi il peccato sia la negazione della libertà e' vero per il credente come e 'stato vero per Adamo ed Eva che ne sono l'emblema.
Secondo il Cristianesimo Dio desidera a tal punto il nostro amore da renderci totalmente liberi di poterlo scegliere.

Edited by Nottolone - 11/10/2011, 14:50
 
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Dominicus OP
view post Posted on 8/10/2011, 19:30     +1   -1




CITAZIONE (Nottolone @ 8/10/2011, 16:54) 
CITAZIONE (Dominicus OP @ 8/10/2011, 15:46) 
Allora la domanda è:

Cosa significa per te "libero arbitrio"? Significa libertà di scegliere deliberatamente il male o significa libertà di scelta tra diverse opzioni di bene?

La differenza non è poca; perché nel dizionario dell'attuale società è sparita la parola "peccato"... Oggi tutti parlano di "errore", come se ognuno non fosse responsabile delle proprie azioni. L'"errore", infatti, può esser commesso da una persona senza consapevolezza, né conoscenza del male che è in procinto di compiere.

Diverso è il significato di "peccato". Affinché ci sia peccato sono necessarie tre condizioni: materia grave, piena avvertenza e deliberato consenso (questo dice S. Agostino).

Nel libero arbitrio dell'uomo può capitare accidentalmente l'"errore", ma non si può dire di aver agito secondo libero arbitrio scegliendo deliberatamente il peccato... Che è la negazione della libertà!

Signori ora che abbiamo rotto il ghiaccio spero non si ricada in vecchi fraintendimenti , apprezzando la mia franchezza, ma Libero arbitrio e 'proprio la possibilità illimitata concessa da Dio di sbagliare. Troverete questa definizione in ogni bibbia ,dizionario chiedetelo ad un sacerdote (competetente) e vi dirà la medesima cosa.
Prediligo il termine errore perché reduce da innumerevoli quanto stancanti conversazioni circa la morale Cristiana ,opto per una terminologia meno drammatica,dal momento che trovo inutile usare termini così pieni di pathos se poi a questi non fanno seguito dei giudizi chiari e concisi circa la loro natura e le loro conseguenze nella vita del credente o supposto tale.
L'esempio dell'ignavio e' quantomai obsoleto credo.Oggidì chi non ha ricevuto una educazione tale da non permettergli di riconoscere il bene dal male,forse qualche indigeno sperduto nelle foreste ammazoniche...
Il Libero arbitrio e' illimitato e consente di esercitare il peccato o l'errore senza limiti e condizioni .Che poi il peccato sia la negazione della libertà e' vero per il credente come e 'stato vero per Adamo ed Eva che ne sono l'emblema.
Secondo il Cristianesimo Dio desidera a tal punto il nostro amore da renderci totalmente liberi di poterlo scegliere.

Non so dove attingi queste tue certezze, ma il problema del libero arbitrio è di fatto ancora irrisolto... Prima di fare affermazioni simili sei pregato di essere più prudente.

Il concetto di libero arbitrio è molto dibattuto nell'ambito religioso in relazione all'onniscienza attribuita a Dio. Non esiste alcuna posizione ufficiale. Sia i filosofi che i teologi sono da sempre più che mai divisi su questo tema.

Il problema è il seguente: Dio è Onniscente, conosce il futuro ed ha dato piena libertà all'uomo, ma sa che, lasciandolo libero, questi peccherà... In un simile contesto, ha senso parlare di libero arbitrio per l'uomo?

Non ho la pretesa di rispondere a questa domanda (e ti pregherei di evitare questo argomento perché non arriveresti ad alcuna risposta definitiva)... Però, ho dato una mia versione di cosa si possa intendere oggi con il concetto di "libero arbitrio"... Se leggi bene, non ho affermato che la Chiesa dice questo o quello, come hai fatto tu... Sbagliando! L'uomo contemporaneo, infatti, non può dire di ignorare la legge morale del Decalogo, ed essendo mediamente più istruito neanche può dire di non essere abbastanza scafato al punto di ignorare la morale basata sulla legge naturale che dovrebbe guidare le sue azioni. L'uomo moderno è solo incolpevole di un'azione: non è colpevole di aver ricevuto una cattiva educazione impartita da altrettanto cattivi maestri... Evidentemente preferisce, come te, il termine "errore" al posto di "peccato" con lo scopo neanche tanto inconscio di lavarsi la coscienza... Ricordi la differenza tra errore e peccato?

Cosa devo pensare? Posso solo pensare che quell'epidemia chiamata "relativismo" ha contagiato anche te...
 
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Kajetan
view post Posted on 8/10/2011, 20:28     +1   -1




Dal Catechismo della Chiesa Cattolica (il grassetto è mio):

1731 La libertà è il potere, radicato nella ragione e nella volontà, di agire o di non agire, di fare questo o quello, di porre così da se stessi azioni deliberate. Grazie al libero arbitrio ciascuno dispone di sé. La libertà è nell'uomo una forza di crescita e di maturazione nella verità e nella bontà. La libertà raggiunge la sua perfezione quando è ordinata a Dio, nostra beatitudine.

1732 Finché non si è definitivamente fissata nel suo bene ultimo che è Dio, la libertà implica la possibilità di scegliere tra il bene e il male, e conseguentemente quella di avanzare nel cammino di perfezione oppure di venire meno e di peccare. Essa contraddistingue gli atti propriamente umani. Diventa sorgente di lode o di biasimo, di merito o di demerito.

1733 Quanto più si fa il bene, tanto più si diventa liberi. Non c'è vera libertà se non al servizio del bene e della giustizia. La scelta della disobbedienza e del male è un abuso della libertà e conduce alla schiavitù del peccato.
 
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Nottolone
view post Posted on 11/10/2011, 13:57     +1   -1




Tralascio le considerazioni personali sulla mia persona che mi sembrano irrilevanti ai fini del discorso.
Sia che si usi il termine peccato o il termine errore si intende qualcosa di sbagliato e non casuale dettato da una libera scelta.
Il libero arbitrio e' la concessione di Dio alla sua creatura di poter scegliere tra lui e l'individualismo che ha molteplici forme tra cui la più grave, il diavolo.
Se poi tale scelta conduce all'infelicità rimane un problema dell'uomo.
Dio ti indica la fonte ma se tu vuoi andare verso il deserto ,non ti può (ha deciso nella su onnipotenza ) imporre nulla.
Un libero arbitrio che fosse parziale non sarebbe più libero per definizione ,non vedo il malinteso?

La mia fonte più attendibile :) , il Genesi.
Adamo ed Eva hanno scelto di abbandonare Dio per diventare mortali. Più esplicito di così. Per quale ragione avrebbero dovuto farlo? Erano felici in piena comunione con Dio ,nel paradiso terrestre.
 
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Kajetan
view post Posted on 11/10/2011, 17:09     +1   -1




Perché l'hanno fatto? E' stato un INGANNO da parte di Satana... la mia fonte? La Genesi. :D

Gradirei un tuo commento sulla parte che ho grassettato del Catechismo, perché la tua visione del libero arbitrio mi sa che assomiglia un po' troppo al concetto di karma (nel qual caso, non è più della stessa cosa che parliamo), però essendo tu cattolico spero di sbagliarmi o di aver frainteso.
 
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Nottolone
view post Posted on 11/10/2011, 17:44     +1   -1




CITAZIONE (Kajetan @ 11/10/2011, 18:09) 
Perché l'hanno fatto? E' stato un INGANNO da parte di Satana... la mia fonte? La Genesi. :D

Gradirei un tuo commento sulla parte che ho grassettato del Catechismo, perché la tua visione del libero arbitrio mi sa che assomiglia un po' troppo al concetto di karma (nel qual caso, non è più della stessa cosa che parliamo), però essendo tu cattolico spero di sbagliarmi o di aver frainteso.

Adamo ed Eva sono stati "tentati" ,non" ingannati "da satana (altrimenti l'onnipotenza di Dio verrebbe meno) e avrebbero comunque potuto rifiutare la sua offerta.Non prendete le cose alle leggera ,non e' così.
No, il Karma non c'entra nulla con questa concezione religiosa.

Non so da quale tipo di esperienza veniate? ognuno in campo religioso può aver frequentato gruppi o fatto esperienze diverse altrettanto valide .Ma il libero arbitrio e 'qualcosa senza concessioni e' libero o non lo e'.
Dio ha amato così tanto l'uomo da lasciarlo addirittura libero di sovvertire il suo piano di salvezza.Non sorridete di queste cose ,sono la grandezza del cristianesimo ed il suo fascino. Un Dio che potrebbe obbligare l'uomo ad amarlo e servirlo che invece decide di lasciarlo libero di scegliere.
Si ho letto le parti grassettate e non vedo alcuna contraddizione con quanto ho scritto io.E 'naturale che secondo l'ottica Cristiana la libertà e il bene dell'uomo coincidano con Dio (questo lo penso anch'io) .Ma non c'entra con la possibilità che Dio offre agli uomini di poter scegliere.
Altrimenti non esisterebbero i malvagi o le persone che credono nel diavolo eccetera, per fare un esempio.

p.s Io vengo nei forum per argomentare non per pontificare ,qualora vi siano dei malintesi ci tengo a chiarirlo.

Edited by Nottolone - 11/10/2011, 19:01
 
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Kajetan
view post Posted on 11/10/2011, 20:20     +1   -1




CITAZIONE (Nottolone @ 11/10/2011, 18:44) 
Adamo ed Eva sono stati "tentati" ,non" ingannati "da satana (altrimenti l'onnipotenza di Dio verrebbe meno) e avrebbero comunque potuto rifiutare la sua offerta.Non prendete le cose alle leggera ,non e' così.

Stai scherzando, spero! Genesi 1.13 Il Signore Dio disse alla donna: «Che hai fatto?». Rispose la donna: «Il serpente mi ha ingannata e io ho mangiato».
Mi meraviglio che citi con leggerezza la Genesi e poi ne disconosci un pezzo affermando (non c'è nesso logico!) che se satana ha ingannato Adamo ed Eva allora Dio non è onnipotente. Poiché satana HA INGANNATO i progenitori, devo dedurre cosa dal tuo ragionamento?
P.S. anche la parola diavolo deriva da "ingannatore"...

CITAZIONE
No, il Karma non c'entra nulla con questa concezione religiosa.

Ok, meglio... però continuo a contestare ciò che hai scritto!

CITAZIONE
Non so da quale tipo di esperienza veniate? ognuno in campo religioso può aver frequentato gruppi o fatto esperienze diverse altrettanto valide .Ma il libero arbitrio e 'qualcosa senza concessioni e' libero o non lo e'.

Il "libero arbitrio", come ti ho già postato, è LIBERO ma non coincide con un esercizio di LIBERTA', mentre si configura come un ABUSO della stessa: c'è una differenza abissale!

CITAZIONE
Dio ha amato così tanto l'uomo da lasciarlo addirittura libero di sovvertire il suo piano di salvezza.Non sorridete di queste cose ,sono la grandezza del cristianesimo ed il suo fascino. Un Dio che potrebbe obbligare l'uomo ad amarlo e servirlo che invece decide di lasciarlo libero di scegliere.

E chi ne ride? Anzi, è proprio perché la tua concezione non coincide con quanto riportato nella Sacra Scrittura e nel Catechismo che mi sto piccando di rispondere...

CITAZIONE
Si ho letto le parti grassettate e non vedo alcuna contraddizione con quanto ho scritto io.E 'naturale che secondo l'ottica Cristiana la libertà e il bene dell'uomo coincidano con Dio (questo lo penso anch'io) .Ma non c'entra con la possibilità che Dio offre agli uomini di poter scegliere.
Altrimenti non esisterebbero i malvagi o le persone che credono nel diavolo eccetera, per fare un esempio.

Sbagliato... Dio permette all'uomo di scegliere, ma chi sceglie il male SBAGLIA. PUNTO. Non è un esercizio della libertà, è un ABUSO della libertà...

CITAZIONE
p.s Io vengo nei forum per argomentare non per pontificare ,qualora vi siano dei malintesi ci tengo a chiarirlo.

Infatti stiamo parlando, mi pare ;)
 
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Dominicus OP
view post Posted on 11/10/2011, 20:20     +1   -1




Senti caro, prima ti ho invtato a non insistere su questo tema del libero arbitrio perché in duemila anni fior di studiosi si sono arrovellati il cervello su questo argomento senza giungere a nulla... Ora l'ultimo arrivato, Nottolone, ci viene a spiegare cos'è il libero arbitrio! Vola più basso che è meglio!

Sei un tantino sconnesso dalla realtà... La libertà assoluta nella condizione umana non esiste, né può esistere. L'uomo non può avere alcuna libertà senza limiti e senza concessioni; questo è evidente, nonché fa parte del disegno divino. L'unico Essere ad avere il libero arbitrio nel senso pieno del significato è Dio stesso. Se Dio è il sommo bene non può scegliere il male, pur possedendo il libero arbitrio. Tuttavia l'uomo possiede un certo grado di libertà, come si evince dalle Scritture. Si può indagare dove può arrivare tale libertà, ma senza pretendere di dare una risposta esaustiva... La dottrina cristiana è molto più complicata di quelle semplificazioni che vuoi illustrarci.

Devi sapere che in questo forum ci sono cattolici di sicura ortodossia. Gente che non va a raccontare o fatto questo o quello, non va a dire di frequentare chissà quale gruppo...

Piuttosto dovresti spiegarci che cos'è questo Cristianesimo "esoterico"... Siamo tutt'orecchi!
 
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60 replies since 18/9/2011, 10:45   851 views
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