Ecclesia Dei. Cattolici Apostolici Romani

CATTOLICI AL VOTO

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Milian
view post Posted on 8/3/2008, 17:31     +1   -1




I CATTOLICI E IL VOTO (Parte III)

La carne si avvicina all'osso.
Già perchè a questo punto devo accennare all'orrido per eccellenza:
la sinistra, ovvero la sinistra radicale, la sinistra massimalista, la sinistra estrema e chi più ne ha più ne metta.
Melius abundare quam deficere, no ?

Bene, la sinistra ha certamente, tra i tanti, un grosso peccato sulla sua coscienza politica. Quello di aver voluto scimmiottare o, meglio ancora, porsi su un piano concorrenziale con i movimenti liberal-borghesi.
Ciò avvenne dai tempi di Occhetto con un crescendo che personalmente ritengo forsennato, fino a circa 6 anni orsono.
Ora, un conto è dissociarsi e denunciare, quantunque tardivamente, i crimini che il comunismo di matrice staliniana, maoista, polpotiana ha commesso, su cui, ripeto, c'è solo da rammaricarsi per il tempo che ci volle per giungervi, e un'altra cosa è dimenticarsi che il socialismo, nella sua teorizzazione, non solo non preconizzò l'esecuzione di detti crimini ma, viceversa, si pose come ideologia alternativa a che detti orrori avessero nuovamente a verificarsi. Perchè nuovamente ?
Ma semplicemente perchè se già nel tristissimo periodo delle scoperte geografiche (1400/1800 ca.) il mondo aveva assistito alla schiavizzazione di intere popolazioni, africane, americane, asiatiche con conseguenze che furono di una drammaticità, a quei tempi, senza pari (si pensi per un attimo al genocidio di circa 10.000.000 di amerindi dell'America settentrionale perpetrato dai coloni anglo-sassoni in poco più o poco meno di un secolo e mezzo; si pensi allo stesso fenomeno accaduto nei territori centro- e sud-americani ad opera degli ispano-portoghesi, e mi limito a questo continente soltanto), bene, cioè male, era indubbio che con la industrializzazione dell'Europa (leggi, particolarmente Gran Bretagna, ma non solo quella...) si assistette al vilipendio più vomitevolmente disumano dello sfruttamento delle plebi (inclusi i bambini da 6 anni in su, e le donne) affinchè la neonata industria estrattiva, siderugica, metallurgica e meccanica potesse donarci quel "progresso" che oggi sta mostrando tutti i suoi enormi limiti (fino al punto da porre in serio "forse" la stessa esistenza sul pianeta in un arco, non più di secoli (ALTRA BARZELLETTA!) ma di qualche decennio, ebbene, forse ci si attendeva che giungesse Cristo stesso a fustigare un tale miserrimo ed atroce sistema di sfruttamento dell'uomo sull'uomo ? Probabilmente no, ma era prevedibile che prima o poi qualche pensatore, qualche umanitario, qualche ESSERE UMANO non divinizzato, avrebbe colto l'orribile "emancipazione" che si andava attuando già allora su scala globale, a spese dei più disgraziati, dei più poveri, dei più miseri, insomma di coloro la cui vita valeva meno di una colata d'acciaio, di una giornata di scavi, di diciotto ore di "fabbrica" o, per i più fortunati, di una capanna all'ombra della magione signorile dalla quale (dalla capanna,intendo) uscire a testa china ad ora antelucana e a testa china entrare nella villa per compiervi ogni tipo di mansione in stato, anche giuridico, di schiavitù.
Qualcuno mi dirà, visto che le barzellette vanno sempre di moda, che se io sto comunicando il mio pensiero a tutti voi, secondo la tecnica telematica, lo devo proprio a quella rivoluzione industriale tanto vituperata!
Grazie. Beh, se tanto mi da tanto, meglio ai tempi dell'Uomo di Neanderthal che, se uccideva, lo faceva o per difendersi o per procacciarsi il cibo (pare che non fosse cannibale, quindi in quest'ultimo caso si trattava di animali e non di esseri umani).
Ora, che un certo Marx abbia teorizzato un sistema tendente a far si che la società si evolvese non a danno della parte più debole della medesima ma attraverso un'equa distribuzione delle risorse e una progressiva disponibilità dei beni da queste scaturenti cosicchè la comunità in loco potesse rendersi ad un tempo autosufficiente e non concorrenziale nei confronti della o delle comunità limitrofe, beh, mi pare che ciò non costituisca neppure quella grande rivoluzione di pensiero che normalmente gli viene attribuita. E, se consideriamo anche l'altro aspetto critico, ovvero quello del come giungere ad un tale risultato e, cioè attraverso la "lotta di classe", ebbene, anche in questo caso non ci vedo nulla di veramente "nuovo". Egli, in fondo, non fa che applicare ai ceti sociali ciò che l'uomo già faceva in quanto singolo individuo.
Lo schiavo non poteva non sentirsi vittima di un sopruso (se non per grettissima ignoranza o, nel caso di uno schiavo catechizzato, per una lettura aberrante della Cap. VI della lettera di Paolo agli Efesini, o ancora in quanto detto schiavo godeva, a differenza dei suoi compagni di sventura, di un trattamento e di privilegi che lo inducevano a non ribellarsi per quanto di buono già aveva ottenuto.
Ma torniamo al tema.
Oggi la cosiddetta "Sinistra Arcobaleno", pur non rinunciando alla lotta di classe, ha più volte espresso in modo categorico il proprio rifiuto della violenza come metodo per il raggiungimento dei propri fini ed ha, a mio parere giustamente, reiterato la convinzione che gli orribili crimini perpetrati sotto l'egemonia del comunismo, non possono ragionevolmente essere ascritti ad una teorizzazione di principi della carta di fondazione del socialismo europeo.
Il comunismo che "mangia i bambini" più che farmi sorridere mi fa inorridire in quanto studioso di storia ed ancor più in quanto essere umano. Che vi siano stati episodi di cannibalismo nell'Ucraina bolscevizzata con la famosa carestia provocata ad arte da Stalin negli anni '30, credo nessuno possa dubitarne: quando un essere umano è ridotto a condizioni sub-animalesche ci si possono attendere solo 2 cose: o un'eroicità evangelica o una degradazione quale raramente si esperimenta perfino nel mondo animale.
Da noi, oggi, vi sono fior fiore di donne, ma anche di uomini, che non esitano a decretare la morte di un embrione, di un feto, di un neonato e perfino di un bimbo per scopi caratterizzati da una bassezza che supera di gran lunga quella che può originarsi dalle condizioni esemplificate più sopra.
E quì entriamo nell'ambito della morale o dell'etica che, altra barzelletta, viene ormai definita come il contenitore dei "temi sensibili".
Si chiamino le cose con il loro nome: TEMI MORALI e, se si ha paura di questo termine perchè utlizzato da sempre nella Chiesa, si dica pure TEMI ETICI che sono esattamente la stessa cosa, l'uno di estrazione etimologica latina, l'altro di etimologia greca. Entrambi, tuttavia, presenti storicamente anche nell'universo laico e in quello laicista perchè trattati ben prima della stessa nascita di Cristo.
Ma veniamo al dunque: posso io, in quanto cattolico votare per un gruppo politico che proprio su queste tematiche vede un gran numero di aderenti sostenere principi (vedi aborto, divorzio, eutanasia, fecondazione assistita eterologa, eugenetica, coppie di fatto, etc.) che sono in contrasto con le mie più profonde convinzioni di carattere, appunto, morale ?
Ebbene, sì.
Forse farò inorridere qualcuno ma credo non sia proprio il caso.
Votare un movimento politico non può e non dovrebbe significare ADERIRE IN TOTO a tutti i principi che esso professa o sui quali lascia libero il votante di agire secondo coscienza.
NON MI INTERESSA UN GRUPPO POLITICO CHE SOTTOSCRIVA TUTTE LE MIGLIAIA, O MEGLIO, MILIONI DI PAGINE DEI TESTI SACRI DELLA MIA FEDE, quando, ogni giorno SONO TESTIMONE DI COME DETTI TESTI SONO SPUDORATAMENTE CALPESTATI, SVUOTATI DEL LORO CONTENUTO, IPOCRITAMENTE SBANDIERATI PROPRIO NEL MOMENTO IN CUI LI SI TRADISCE SCIENTEMENTE ma che, guarda caso, godono del placet autorevole delle gerarchie.
Allora, votare Sinistra Arcobaleno è votare per quei punti programmatici che possono e debbono essere condivisi e, viceversa, opporsi con tutta l'energia di cui si è capaci e la fede/cultura che si possiede a quelli che NON POSSONO E NON SARANNO MAI CONDIVISIBILI.
Pertanto, se molti cattolici entrassero in quest'ordine di mentalità, noi avremmo una vera sinistra, sul piano economico e sociale assolutamente accettabile ma avremmo pure la stessa sinistra che avrebbe non piccoli problemi a far prevalere la propria visione morale dell'esistenza.
Ciò che nella storia, si è purtroppo verificato ben più di una volta, e cioè che l'ingresso nella "Ecclesia" di cospicue aliquote di "mondani" come li chiamerebbe Giovanni l'Evangelista, fece si che il comportamento dell' Istituzione si allontanasse, in campo morale, da quello canonico, consentendo, chiudendo non uno ma entrambi gli occhi, redigendo documenti che sono la quintessenza del "machiavellismo del momento", salvo poi, giustificare il tutto con il solito accenno ai "segni dei tempi", alla teoria dei due mali di cui si sceglie il minore, al fatto che quel Dio giustizialista a cui ci si era abituati era stato sostituito da un suo omonimo "tutto carità e misericordia", insomma, "pane, amore e fantasia" per poi, dopo un certo tempo, rifare il percorso inverso e ripromuovere ciò che si era poco prima svenduto.
Eh, dopo quindici anni di studi ecclesiastici appassionati e seriamente vissuti, diventa un po' arduo farmi digerire ciò che è incommestibile.
Si può e si deve essere coscienti e coerenti con la propria fede dovunque, anche nel PdL (sono certo che qualcuno di questo tipo ci sia anche lì) e, ripeto, ciò vale per tutte le formazioni politiche.
Ma quanto poi ciò risponda al vero, beh, ammetto che al di fuori di Dio, solo la propria coscienza sia in grado di confermarlo o meno.
Se io sia un "falso" o un "vero" non sono che tre elementi a poterne fornire qualche indicazione: la vita che conduco, la coscienza informata che con l'aiuto del Signore e della Sua Chiesa posseggo e, infine, il tempo, giudice che raramente si lascia imbrogliare.

Credo di essere stato genuino e chiaro nella mia esposizione.
Ogni critica è sempre ben accolta anche quando suscita una replica che magari non è quella che ci si attende.
Ciò che mi anima è una grande passione per la verità e la giustizia mai disgiunte da quella carità che dovrebbe essere il lievito di ogni credente.
Sono cosciente che posso sbagliare ma sono pure certo di porre tutta l'attenzione possibile perchè ciò non accada. Sono grato al Signore, non solo per la Sua infinita bontà e misericordia ma anche per quella giustizia che, spesso noi neghiamo a noi stessi ma che un giorno Egli farà trionfare a consolazione dei piccoli e a vergogna dei grandi.
Spero vivamente di essere tra i piccoli.
Il resto è nelle mani di Dio, della Sua Santissima Madre, di quel grandissimo e spesso trascurato San Giuseppe e di tutti i giusti: quelli defunti dei quali imploro l'intercessione e quelli viventi alle cui preghiere mi affido.

Grazie di cuore per l'ospitalità e la grande pazienza e carità usatami.
Il Signore vi ricompensi per tutto il bene che fate (a me incluso) nel Suo Nome.

Pace e Bene!
 
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Kajetan
view post Posted on 8/3/2008, 18:50     +1   -1




Una piccola precisazione, caro Milian: sono INORRIDITO da queste conclusioni, che cancellano centinaia di pagine e documenti che mostrano CHIARAMENTE come la Chiesa e il comunismo (sì, anche quello moderno!) siano incompatibili. Anche volendo escludere la scomunica (e non vedo perché dovremmo escluderla...) ci sono decine di documenti che mostrano chiaramente gli errori del SOCIALISMO, nonché della rilevanza assoluta che i temi etici hanno su quelli economici (ammesso, e non concesso, che la sinistra estrema abbia una risposta accettabile almeno a questi ultimi).
Stai sacrificando milioni di esseri umani (aborto/eutanasia) sull'altare pagano di una ideologia politica che ha già mostrato tutti i propri limiti dovunque sia stata applicata. Sono senza parole... il fumo di Satana è davvero entrato nella Chiesa :(

P.S. perché per criticare la lista UDC/rosa bianca hai usato uno strumento improprio che è quello dei candidati (e non quello corretto dei programmi), e questo stesso discorso non l'hai fatto su Vladimiro Guadagno, girotondini, terroristi e tutta la gentaglia che i tuoi amati compagni candidano?
 
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Milian
view post Posted on 8/3/2008, 19:35     +1   -1




CITAZIONE (Kajetan @ 8/3/2008, 18:50)
Una piccola precisazione, caro Milian: sono INORRIDITO da queste conclusioni, che cancellano centinaia di pagine e documenti che mostrano CHIARAMENTE come la Chiesa e il comunismo (sì, anche quello moderno!) siano incompatibili. Anche volendo escludere la scomunica (e non vedo perché dovremmo escluderla...) ci sono decine di documenti che mostrano chiaramente gli errori del SOCIALISMO, nonché della rilevanza assoluta che i temi etici hanno su quelli economici (ammesso, e non concesso, che la sinistra estrema abbia una risposta accettabile almeno a questi ultimi).
Stai sacrificando milioni di esseri umani (aborto/eutanasia) sull'altare pagano di una ideologia politica che ha già mostrato tutti i propri limiti dovunque sia stata applicata. Sono senza parole... il fumo di Satana è davvero entrato nella Chiesa :(

P.S. perché per criticare la lista UDC/rosa bianca hai usato uno strumento improprio che è quello dei candidati (e non quello corretto dei programmi), e questo stesso discorso non l'hai fatto su Vladimiro Guadagno, girotondini, terroristi e tutta la gentaglia che i tuoi amati compagni candidano?

Ciao Kajetan,
Parto dal PS.
Allora, io parto dal concetto che chiunque abbia subito una condanna in primo grado non debba avere la possibilità di presentarsi candidato. Ciò vale per tutti e soprattutto per quelli che io non considero AMATI compagni più di quanto non consideri altri personaggi appartenenti ad altre forze politiche.
Tra girotondini e terroristi mi pare che forse una differenza vi sia: non credo che tutti i girotondini siano terroristi, almeno non mi risulta, e non so fino a che punto i terroristi siano girotondini. Vorrei anche precisarti che della Sinistra Arcobaleno le mie conoscenze si limitano a quelle che più frequentemente ho visto comparire sui media: Migliore, Giordano, Rizzo, Sansonetti e Bertinotti.
Personalmente non frequento la loro sede locale ma ciò non conta nulla ai fini di quanto dicevo. Era solo una precisazione.
Per quanto riguarda l'UDC ovvero la candidatura di Cuffaro, niente di improprio: lo steso Di Pietro che non fa parte della sinistra ha esposto considerazioni sostanzialmente simili alle mie in merito alla candidatura di persone già condannate in primo grado. Di Guadagno non so nulla ma posso sempre fare un giro su Internet e vedere di che si tratta.
Per quanto attiene alla incompatibilità del comunismo, anche quello come tu dici, moderno, potrei domandarti: era moderno quello di Kruschev ? Beh, penso di si, e mi risulta che Giovanni XXIII non avesse proprio scomunicato nessuno, fatti salvi, naturalmente, gli atti che un credente compisse in nome di quel partito e che, in quanto tali, fossero riprovevoli e oggetto, eventualmente, di scomunica.
Quanto al "sacrificare milioni di esseri umani sull'altare pagano...." beh, perdonami, ma questo non posso veramente accettarlo. Credo che con il diritto romano ognuno sia chiamato a rispondere individualmente delle proprie azioni, pertanto laddove i "compagni", o i "camerati" o "gli amici" o chiunque altro compia atti contrari alla propria fede e alla propria coscienza ne debba essere giustamente ritenuto responsabile ma chi viceversa, testimonia contro detti atti con i mezzi che ha a disposizione e con la sua vita non sacrifica proprio nessuno.

Se io mi recassi su un sito che fa propaganda di atti del genere a cui ti riferisci, testimonierei senza alcun timore la convinta presa di posizione contraria sia come credente che come uomo e questo à ciò che, chi mi conosce lo sa, ho sempre fatto e continuerò a fare.

In quanto alle scomuniche, lasciamole a chi le merita per quanto ha fatto se no rischiamo di ripetere un passato in cui si scomunicavano i sacerdoti o i laici che votavano per i liberali per poi riabilitarli qualche decennio dopo...anche questo genere di procedure non mi pare molto corretto.

Spero di averti risposto in maniera chiara ma sono sempre a tua disposizione.

Ringraziandoti per l'occasione concessami ti auguro ogni bene.




 
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funkyzzo
view post Posted on 8/3/2008, 21:37     +1   -1




CITAZIONE (the wise @ 8/3/2008, 14:15)
non entro nel merito della valutazione ma mi chiedo perchè nessuno, neanche nel centrodestra, disse questa cosa a tempo debito.

In realtà questo fatto fu contestato a Prodi, non solo dal centro destra in particolare, ma un pò da tutti gli ambienti economici, anche vicini all'ex premier. E mi risulta perfino che egli medesimo parlò in tempi non sospetti del rischio di inflazione. Ma costoro furono messi tutti subito a tacere, e sia la stampa che tutti i palinsesti dell'informazione tacquero sull'evento. Ciò che fa specie è invece la diffusione della cosiddetta propaganda euroretorica che nei fatti ha distorto la visione corretta delle cose. Quella svalutazione della lira è stata in realtà il prezzo che altri Stati dell'UE, molto più autorevoli dell'Italia, ci hanno fatto pagare affinché noi potessimo far parte da subito del club esclusivo dell'euro... e la propaganda dal canto suo fece in modo che gli italiani considerassero come un'onta l'esclusione dell'Italia, quale Paese fondatore dell'UE, dal club dell'euro. Tant'è che l'ex premier Romano Prodi ha sempre sbandierato in campagna elettorale l'ingresso dell'Italia nell'euro quasi come una sua conquista personale... sapeva benissimo, infatti, che quello era un argomento forte a suo favore. Deve ringraziare, in realtà, coloro che hanno spinto la propaganda in quella direzione. Si era diffusa anche la percezione che un eventuale ritardo dell'ingresso nell'euro ci avrebbe messo in difficoltà, ma esiste anche la controprova che questo non sarebbe avvenuto... basta guardare la Grecia, entrata con due anni di ritardo, i cui conti non erano certo messi meglio di quelli del Bel Paese. La paura nei Paesi nostri vicini, soprattutto in Germania, era tenere l'Italia fuori dall'euro. Si temeva infatti che, come già successo altre innumerevoli volte dagli anni '70 in poi, la nostra Banca centrale svalutasse a più riprese la nostra valuta per sostenere le esportazioni delle imprese... si temeva insomma che gli italiani si mettessero a fare i cinesi... manco a dirlo, i cinesi sono arrivati lo stesso! Secondo me, Prodi è stato leale verso l'UE, ma non altrettanto lo è stato verso gli italiani.

CITAZIONE (Milian @ 8/3/2008, 15:06)
Sei liberissimo di opinare ma vorrei sottolineare che oggigiorno proprio gli stessi autorevoli esponenti del centro-destra che attribuivano all'Euro la responsabilità dei rincari, ammettono candidamente che, come del resto dimostrato dall'Istat, i rincari furono effettuati "in molti casi" per puri fini speculativi e, sebbene tardivamente, stanno allineandosi con quanto l'80 % degli italiani aveva notato già a 15 giorni (sic!) dall'introduzione dell'Euro.
Mi spiace, ma si tratta di una "minestrina" che gli stessi cuochi hanno deciso di rigettare. Ciò non fa loro molto onore ma anche per loro può applicarsi il "meglio tardi che mai".
Quando dico "la causa è una sola" intendo, ovviamente, riferirmi a quella preminente e, se non ne sei convinto, gli stessi commercianti, ed io ne conosco parecchi, te lo confermeranno. (Naturalmente, se hai un rapporto minimo di amicizia con i medesimi...sai, nessuno sputa volentieri nel piatto che lo alimenta ma... l'epoca delle barzellette (almeno di quel tipo) è tramontata. Non scoraggiamoci, tuttavia, perchè per una che viene fatta scomparire ce ne sono altre cento che nascono.
Alla prossima.

Ciao.

Io veramente non ho escluso che ci siano state anche speculazioni le quali hanno colpito in maniera asimmetrica le fasce più deboli della popolazione. Ma quello di cui ho parlato ha colpito tutti, soprattuto le imprese. E' vero che le speculazioni nei mercati al dettaglio ci sono state, ma è vero anche che le nostre imprese hanno pagato più caro l'acquisto di alcuni fattori produttivi acquistati negli altri Paesi UE... questo non ha aiutato sicuramente le imprese, tanto meno ha aiutato i poveri.
 
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Kajetan
view post Posted on 8/3/2008, 21:43     +1   -1




CITAZIONE (Milian @ 8/3/2008, 19:35)
Ciao Kajetan,
Parto dal PS.
Allora, io parto dal concetto che chiunque abbia subito una condanna in primo grado non debba avere la possibilità di presentarsi candidato. Ciò vale per tutti e soprattutto per quelli che io non considero AMATI compagni più di quanto non consideri altri personaggi appartenenti ad altre forze politiche.
Tra girotondini e terroristi mi pare che forse una differenza vi sia: non credo che tutti i girotondini siano terroristi, almeno non mi risulta, e non so fino a che punto i terroristi siano girotondini. Vorrei anche precisarti che della Sinistra Arcobaleno le mie conoscenze si limitano a quelle che più frequentemente ho visto comparire sui media: Migliore, Giordano, Rizzo, Sansonetti e Bertinotti.
Personalmente non frequento la loro sede locale ma ciò non conta nulla ai fini di quanto dicevo. Era solo una precisazione.
Per quanto riguarda l'UDC ovvero la candidatura di Cuffaro, niente di improprio: lo steso Di Pietro che non fa parte della sinistra ha esposto considerazioni sostanzialmente simili alle mie in merito alla candidatura di persone già condannate in primo grado. Di Guadagno non so nulla ma posso sempre fare un giro su Internet e vedere di che si tratta.

Che Di Pietro dica una cosa non la rende vera... ai cattolici non è concesso giudicare LA PERSONA, bensì il PROGRAMMA che questa persona e il proprio schieramento propone...
Guadagno è il transessuale che la sinistra ha fatto eleggere la volta scorsa, sotto lo pseudonimo di Vladimir Luxuria...

CITAZIONE
Per quanto attiene alla incompatibilità del comunismo, anche quello come tu dici, moderno, potrei domandarti: era moderno quello di Kruschev ? Beh, penso di si, e mi risulta che Giovanni XXIII non avesse proprio scomunicato nessuno, fatti salvi, naturalmente, gli atti che un credente compisse in nome di quel partito e che, in quanto tali, fossero riprovevoli e oggetto, eventualmente, di scomunica.

Forse non hai letto bene il testo della scomunica (ripassino: http://musicasacra.forumfree.net/?t=8781964) né i quintali di documenti dela Santa Sede che condannano comunismo e socialismo....

CITAZIONE
Quanto al "sacrificare milioni di esseri umani sull'altare pagano...." beh, perdonami, ma questo non posso veramente accettarlo. Credo che con il diritto romano ognuno sia chiamato a rispondere individualmente delle proprie azioni, pertanto laddove i "compagni", o i "camerati" o "gli amici" o chiunque altro compia atti contrari alla propria fede e alla propria coscienza ne debba essere giustamente ritenuto responsabile ma chi viceversa, testimonia contro detti atti con i mezzi che ha a disposizione e con la sua vita non sacrifica proprio nessuno.

E qui ci sbagliamo: chi vota partiti e/o persone la cui azione sia CHIARAMENTE contraria alla dottrina della Chiesa su temi quali la vita umana (aborto etc) è CORREO di chi poi, grazie al quel voto, propone leggi assassine. Non puoi dire: io voto gente che favorirà la legalizzazione dell'aborto all'ottavo mese di gravidanza, ma siccome la legge la fanno loro, io non sono responsabile...
P.S. che c'entra il diritto romano?

CITAZIONE
Se io mi recassi su un sito che fa propaganda di atti del genere a cui ti riferisci, testimonierei senza alcun timore la convinta presa di posizione contraria sia come credente che come uomo e questo à ciò che, chi mi conosce lo sa, ho sempre fatto e continuerò a fare.

Spiacente, ma non basta. Il cattolico è a favore di determinati principi NON NEGOZIABILI sempre, non solo a convenienza. Quindi anche, ma forse dovrei dire SOPRATTUTTO (visto che siamo in una democrazia elettiva), dentro il seggio elettorale.

CITAZIONE
In quanto alle scomuniche, lasciamole a chi le merita per quanto ha fatto se no rischiamo di ripetere un passato in cui si scomunicavano i sacerdoti o i laici che votavano per i liberali per poi riabilitarli qualche decennio dopo...anche questo genere di procedure non mi pare molto corretto.

Davvero? Posso chiederti gli estremi di questa scomunica di cui parli, insieme agli estremi del ritiro della scomunica per comunisti e votanti degli stessi? Anche su questo siamo molto distanti: le leggi della Chiesa si ACCETTANO o si rifiutano (avendo però poi il coraggio di uscire dall'assemblea...), ma non si dice "la Chiesa sbaglia, e io ne capisco più dei Papi degli ultimi duecento anni"... i greci la chiamavano hybris...

CITAZIONE
Spero di averti risposto in maniera chiara ma sono sempre a tua disposizione.

Spero di essermi spiegato sul perché la tua risposta non sia coniugabile con la Dottrina sociale della Chiesa, e rimane il fatto che non mi hai contestato il PROGRAMMA di governo dell'UDC ;)

CITAZIONE
Ringraziandoti per l'occasione concessami ti auguro ogni bene.

E' una discussione, stiamo parlando non solo per noi, ma per la crescita di tutti. Ti auguro di cuore di ritornare alla retta ragione, illuminata dalla Dottrina che Madre Chiesa ci ha donato e continua a donarci da duemila anni per il bene dell'uomo!
 
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funkyzzo
view post Posted on 8/3/2008, 21:53     +1   -1




Mi dispiace, caro Millian, di quanto hai citato nelle conclusioni circa le tue intenzioni di voto. Io personalmente valuterei i programmi dei partiti più che l'operato delle persone che li rappresentano e la loro vita privata. Mai voterò per i partiti di estrema sinistra sia per le ragioni attinenti alle posizioni di questi sulle questioni etiche, ma anche poiché, per formazione mia personale, non potrei condividere scelte populiste, a dir poco fallaci, sostenute da chi non ha un minimo di cultura in materia di politica economica... quì credo di dire cose non opinabili... basta vedere i risultati che ha prodotto il socialismo reale nei Paesi ad economia pianificata. In realtà negare che l'economia di mercato possa portare ad una migliore allocazione delle risorse scarse è ormai una tesi alquanto velleitaria... quì il comunismo mostra tutta la sua irrazionalità!

Edited by funkyzzo - 9/3/2008, 13:03
 
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Milian
view post Posted on 8/3/2008, 21:54     +1   -1




RISPOSTA A FUNKYZZO
CITAZIONE
Io veramente non ho escluso che ci siano state anche speculazioni le quali hanno colpito in maniera asimmetrica le fasce più deboli della popolazione. Ma quello di cui ho parlato ha colpito tutti, soprattuto le imprese. E' vero che le speculazioni nei mercati al dettaglio ci sono state, ma è vero anche che le nostre imprese hanno pagato più caro l'acquisto di alcuni fattori produttivi acquistati negli altri Paesi UE... questo non ha aiutato sicuramente le imprese, tanto meno ha aiutato i poveri.

OK, in questi termini mi pare di poter concordare pur convinto che i "furbini" avrebbero potuto e dovuto essere controllati ed, eventualmente, bloccati.

Grazie della chiarificazione.

EDIT Kajetan: ho solo aggiustato il "quote" rendendolo leggibile, ok?

Edited by Kajetan - 8/3/2008, 21:58
 
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zzzzzz
view post Posted on 9/3/2008, 11:06     +1   -1




QUOTE (Kajetan @ 8/3/2008, 21:43)
QUOTE (Milian @ 8/3/2008, 19:35)
Ciao Kajetan,
Parto dal PS.
Allora, io parto dal concetto che chiunque abbia subito una condanna in primo grado non debba avere la possibilità di presentarsi candidato. Ciò vale per tutti e soprattutto per quelli che io non considero AMATI compagni più di quanto non consideri altri personaggi appartenenti ad altre forze politiche.
Tra girotondini e terroristi mi pare che forse una differenza vi sia: non credo che tutti i girotondini siano terroristi, almeno non mi risulta, e non so fino a che punto i terroristi siano girotondini. Vorrei anche precisarti che della Sinistra Arcobaleno le mie conoscenze si limitano a quelle che più frequentemente ho visto comparire sui media: Migliore, Giordano, Rizzo, Sansonetti e Bertinotti.
Personalmente non frequento la loro sede locale ma ciò non conta nulla ai fini di quanto dicevo. Era solo una precisazione.
Per quanto riguarda l'UDC ovvero la candidatura di Cuffaro, niente di improprio: lo steso Di Pietro che non fa parte della sinistra ha esposto considerazioni sostanzialmente simili alle mie in merito alla candidatura di persone già condannate in primo grado. Di Guadagno non so nulla ma posso sempre fare un giro su Internet e vedere di che si tratta.

Che Di Pietro dica una cosa non la rende vera... ai cattolici non è concesso giudicare LA PERSONA, bensì il PROGRAMMA che questa persona e il proprio schieramento propone...
Guadagno è il transessuale che la sinistra ha fatto eleggere la volta scorsa, sotto lo pseudonimo di Vladimir Luxuria...

Cosa? Ai cattolici forse non sarà concesso giudicare la persona ma agli elettori si!!!
E poi quando giudicate Luxuria giudicate la persona o il programma?
QUOTE
QUOTE
Per quanto attiene alla incompatibilità del comunismo, anche quello come tu dici, moderno, potrei domandarti: era moderno quello di Kruschev ? Beh, penso di si, e mi risulta che Giovanni XXIII non avesse proprio scomunicato nessuno, fatti salvi, naturalmente, gli atti che un credente compisse in nome di quel partito e che, in quanto tali, fossero riprovevoli e oggetto, eventualmente, di scomunica.

Forse non hai letto bene il testo della scomunica (ripassino: http://musicasacra.forumfree.net/?t=8781964) né i quintali di documenti dela Santa Sede che condannano comunismo e socialismo....

Stiamo parlando di un documento di che anno scusate?

QUOTE
QUOTE
Se io mi recassi su un sito che fa propaganda di atti del genere a cui ti riferisci, testimonierei senza alcun timore la convinta presa di posizione contraria sia come credente che come uomo e questo à ciò che, chi mi conosce lo sa, ho sempre fatto e continuerò a fare.

Spiacente, ma non basta. Il cattolico è a favore di determinati principi NON NEGOZIABILI sempre, non solo a convenienza. Quindi anche, ma forse dovrei dire SOPRATTUTTO (visto che siamo in una democrazia elettiva), dentro il seggio elettorale.

Ma non tutti sono cattolici..non si possono imporre quewsti principi a tutti, se no che stato laico sarebbe?
 
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Kajetan
view post Posted on 9/3/2008, 12:24     +1   -1




CITAZIONE (zzzzzz @ 9/3/2008, 11:06)
Cosa? Ai cattolici forse non sarà concesso giudicare la persona ma agli elettori si!!!
E poi quando giudicate Luxuria giudicate la persona o il programma?

Ovviamente il programma politico di cui è portavoce... quando valuti un candidato, la persona SERIA chiede: se ti eleggo, che fai? Mentre la persona POCO SERIA chiede: chi sei?
Diverso tempo fa feci un paragone con un medico: se hai una malattia molto difficile ti affidi a un medico pedofilo ma luminare, o a un santo incapace? Credo che tutti diremmo il primo, perché si giudica IL LAVORO, non la persona!

CITAZIONE
Stiamo parlando di un documento di che anno scusate?

1949 è la scomunica, ma ci sono documenti sin dal 1800...

CITAZIONE
Ma non tutti sono cattolici..non si possono imporre quewsti principi a tutti, se no che stato laico sarebbe?

1) Stato laico non significa stato amorale;
2) questo thread si chiama "cattolici al voto" ;)
 
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view post Posted on 9/3/2008, 12:31     +1   -1
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CITAZIONE (Kajetan @ 9/3/2008, 12:24)
CITAZIONE
Ma non tutti sono cattolici..non si possono imporre quewsti principi a tutti, se no che stato laico sarebbe?

1) Stato laico non significa stato amorale;
2) questo thread si chiama "cattolici al voto" ;)

Qua intervengo pure io dato che è il mio campo! XD

Lo Stato Laico è quello Stato ove il potere spirituale e quello temporale sono separati e distinti, in poche parole non vi devono essere religiosi (nel senso di persone che hanno preso i voti, ovvero gli ecclesiastici) nei 3 poteri dello Stato (Giudiziario, Legislativo, Esecutivo). Secondo molti anti-clericali lo Stato Laico sarebbe l'equivalente dello Stato Ateo ma ciò è l'affermazione più falsa che possa esistere.
 
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view post Posted on 9/3/2008, 20:24     +1   -1




QUOTE (Leonatos @ 9/3/2008, 12:31)
QUOTE (Kajetan @ 9/3/2008, 12:24)
1) Stato laico non significa stato amorale;
2) questo thread si chiama "cattolici al voto" ;)

Qua intervengo pure io dato che è il mio campo! XD

Lo Stato Laico è quello Stato ove il potere spirituale e quello temporale sono separati e distinti, in poche parole non vi devono essere religiosi (nel senso di persone che hanno preso i voti, ovvero gli ecclesiastici) nei 3 poteri dello Stato (Giudiziario, Legislativo, Esecutivo). Secondo molti anti-clericali lo Stato Laico sarebbe l'equivalente dello Stato Ateo ma ciò è l'affermazione più falsa che possa esistere.

Uno stato laico è uno stato in cui le leggi non rispecchiano l'etica cattolica ma tutelano le persone e visto che in questo paese non tutti sono cattolici, questa etica non può essere imposta a tutti e non può porre dei limiti al resto del paese.
Di questo secondo me dovremmo tenere conto votando

QUOTE (Kajetan @ 9/3/2008, 12:24)
QUOTE
Cosa? Ai cattolici forse non sarà concesso giudicare la persona ma agli elettori si!!!
E poi quando giudicate Luxuria giudicate la persona o il programma?

Ovviamente il programma politico di cui è portavoce... quando valuti un candidato, la persona SERIA chiede: se ti eleggo, che fai? Mentre la persona POCO SERIA chiede: chi sei?
Diverso tempo fa feci un paragone con un medico: se hai una malattia molto difficile ti affidi a un medico pedofilo ma luminare, o a un santo incapace? Credo che tutti diremmo il primo, perché si giudica IL LAVORO, non la persona!

Ci manderesti tuo figlio?
 
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Kajetan
view post Posted on 9/3/2008, 21:04     +1   -1




CITAZIONE (zzzzzz @ 9/3/2008, 20:24)
Uno stato laico è uno stato in cui le leggi non rispecchiano l'etica cattolica ma tutelano le persone e visto che in questo paese non tutti sono cattolici, questa etica non può essere imposta a tutti e non può porre dei limiti al resto del paese.
Di questo secondo me dovremmo tenere conto votando

Quindi non esistono leggi naturali valide per tutti?


CITAZIONE
Ci manderesti tuo figlio?

Tu manderesti il tuo dall'incapace? ;)
Io, il mio, dal pedofilo lo manderei (magari evito di perderlo d'occhio, ma me lo cura...)
 
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view post Posted on 9/3/2008, 21:14     +1   -1




QUOTE (Kajetan @ 9/3/2008, 21:04)
QUOTE (zzzzzz @ 9/3/2008, 20:24)
Uno stato laico è uno stato in cui le leggi non rispecchiano l'etica cattolica ma tutelano le persone e visto che in questo paese non tutti sono cattolici, questa etica non può essere imposta a tutti e non può porre dei limiti al resto del paese.
Di questo secondo me dovremmo tenere conto votando

Quindi non esistono leggi naturali valide per tutti?

Si può negare che esistano diverse sensibilità e diversi modi di pensare?


QUOTE
QUOTE
Ci manderesti tuo figlio?

Tu manderesti il tuo dall'incapace? ;)
Io, il mio, dal pedofilo lo manderei (magari evito di perderlo d'occhio, ma me lo cura...)

mmmhh...no che non ce lo mando...è in galera!!!
poi sono due mestieri completamente diversi..
 
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Kajetan
view post Posted on 9/3/2008, 21:20     +1   -1




CITAZIONE (zzzzzz @ 9/3/2008, 21:14)
Si può negare che esistano diverse sensibilità e diversi modi di pensare?

Si può negare che vi sono principi validi per tutti?

CITAZIONE
mmmhh...no che non ce lo mando...è in galera!!!

OK, togli pedofilo e scrivici "frequentatore di prostitute". Ora che fai?

CITAZIONE
poi sono due mestieri completamente diversi..

In entrambi i casi, a te interessa quello che la persona fa DURANTE IL LAVORO, non a casa nelle proprie lenzuola ;)
 
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view post Posted on 9/3/2008, 21:33     +1   -1




QUOTE (Kajetan @ 9/3/2008, 21:20)
QUOTE (zzzzzz @ 9/3/2008, 21:14)
Si può negare che esistano diverse sensibilità e diversi modi di pensare?

Si può negare che vi sono principi validi per tutti?

eh mi sa di si...

QUOTE
OK, togli pedofilo e scrivici "frequentatore di prostitute". Ora che fai?

Bè dipende se assume la prostituta come infermiera in cambio di 'favori' aggratis...sai com'è...spesso succede..

QUOTE
In entrambi i casi, a te interessa quello che la persona fa DURANTE IL LAVORO, non a casa nelle proprie lenzuola ;)

Vedi sopra...a volta l'essere una merda fuori dal lavoro si ripercuote anche sul lavoro..
 
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63 replies since 8/2/2008, 22:59   1275 views
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