I CATTOLICI E IL VOTO (Parte II)
Il Partito Democratico
Questo partito, nato dall'ex Unione (Quercia, Margherita, Sinistra), pur non essendo incappato in certi tragici errori del (Centro)-Destra e pur avendo realizzato, nelle condizioni che tutti conosciamo (rapporti numerici al Senato, pressochè costante litigiosità interna, etc.) e nell'ambito temporale di circa un anno e mezzo, alcuni obiettivi che non possono essere negati: riduzione del debito, inizio di un processo di liberalizzazione che i Berlusconiani non intrapresero neppure, provvedimenti a favore dell'industria, e, finalmente, una efficace lotta all'evasione fiscale.
Non credo che alcun governo, in quelle condixioni, avrebbe potuto fare molto meglio.
Purtroppo, dati i tempi ristretti consentitigli, il ceto sociale meno abbiente ed anche la stessa piccola borghesia hanno indubbiamente pagato un prezzo elevato e, ad un certo punto, pressochè insostenibile.
Vorrei qui ricordare, tuttavia, che la causa non fu, come sosteneva la Casa delle Libertà quando era al governo (già si notavano dette difficoltò) l'adozione dell'Euro! Ce lo ricordiamo tutti il Berlusconi che con deprecabile ed ironica leggerezza insegnava alle massaie ad imparare a far bene la spesa, come egli stesso aveva imparato da sua madre, e cioè a girare per i mercati comprando laddove il prezzo era più favorevole....
La causa fu una sola: l'aver deliberatamente consentito a tutta la filiera commerciale di AUMENTARE I PREZZI senza predisporre alcuna legge che vietasse gli aumenti ingiustificati e ciò in nome di quel "liberismo" che "divinamente" si prende cura di tutto e di tutti. Anche in quel caso, che purtroppo non fu rimediato neppure da Prodi e compagni, per la resistenza dei rappresentanti della borghesia medio-alta, ciò che interessava al manovratore era il voto della categoria e, soprattutto, di quelle lobbies che di fatto pilotano il commercio nel nostro paese.
Altro grave errore fu quello di non aver cancellato le vergognose leggi "ad personam" restituendo al paese quel minimo di dignità che dette leggi avevano beffardamente calpestato. Ma, anche in questo caso ci sarebbe da sbellicarsi dalle risa se la gravità lo permettesse, nell'analizzare quali furono le forze, i potentati, più o meno occulti, che a detto procedimento si opponevano.
(Chissà perchè pare che tra costoro, il numero di dichiarati paladini della Chiesa fosse tutt'altro che trascurabile).
Venendo al neonato PD, la situazione è decisamente peggiorata. Non si vede infatti quale sia, ora, la reale differenza tra coloro che ne fanno parte e gli appartenenti al PDL. Che i due "elefanti", al di là delle ipocrisie di cui si nutrono, intendano spartirsi la torta, per quanto piccola ed avariata, è più che un sospetto e, se così accadesse non me ne meraviglierei affatto.
Purtroppo, pare che gli italiani si siano dimenticati di anni in cui un paio di partiti, prima, e una serie di coalizioni dopo, fecero più o meno le stesse cose anche se, ad onor del vero, non giunsero agli abissi di debosciamento (almeno visibilmente) a cui si è giunti in questi ultimi 15 anni circa.
Quindi, non voterò per il PD nonostante tutto l'impegno che i suoi rappresentanti pongono nel far credere che ciò che non fecero ieri (e parlo di riforme a costo zero) lo facciano domani. D'altra parte, di fronte a un Colaninno ed a un Calearo che, fedeli al mandato dei loro veri referenti, si mostrano irriducibilmente indisponibili ad una revisione della legge sulla sicurezza sul lavoro quando ad ogni bilancio annuale, i morti e i feriti per incidenti, per la maggior parte dovuti all'inadempienza nell'adozione di quelle norme che potrebbero prevenirli, costituisce un autentico "bollettino di guerra", credo sia sufficente a dimostrare quale sia il valore che una parte degli imprenditori dà alla vita umana... Certo, siamo d'accordo che le leggi, in quanto tali, non salvano nessuno, ma è pur vero che se un qualsiasi essere umano commette un reato nell'esercizio delle sue funzioni (dall'automobilista all'architetto, dal medico all'inserviente, etc.) e sia provata la colposità, se non il dolo, del medesimo, ebbene quel cittadino deve sottostare a quelle sanzioni che la legge prevede. Forse che l'imprenditore debba fare eccezione, aggiungendo così un altro incomensurabile privilegio a quelli che la "casta" d'appartenenza già gli accorda ?
E' quasi patetico vedere seduti fianco a fianco un ex dipendente della "provvidenziale" Thyssen-Krupp e due onorevoli rappresentanti della controparte, pronti a togliersi l'evangelico mantello e magari anche la tunica per sovvenire ai disagi del loro prossimissimo prossimo. Peccato che non ci sia più un De Amicis a testimoniarcene le gesta commuovendoci fino alle lacrime. Non fa nulla, lo inventeremo!
Sic transit caritas mundi.
(Così se ne va (passa) la caritè (nel senso evangelico) del mondo)
E così passiamo dal PD a qualcosa d'altro.
La Rosa Bianca
Mi era parso di sognare quando, dopo circa 14 anni di cecità, dopo le prime e sacrosante denunce di Follini, gli Onorevoli Tabacci e Baccini decisero di dissociarsi dal PdL e, con ammirevole coraggio fondare un partito di Centro, denominato "La Rosa Bianca".
Interessanti e, a mio parere, giustificate le premesse, tra le quali, quella inderogabile modifica della legge elettorale che consenta ai cittadini di scegliersi il candidato che preferiscono. (Quella attuale, che non consente detta scelta autonoma, mi pare che sfiori veramente il limite della incostituzionalità).
Purtroppo, il sogno era destinato a rimanere tale.
Infatti, dopo pochi giorni, apprendemmo che l'On. Casini con quanto gli restava dei suoi fedelissimi, si precipitava in quello della Rosa Bianca, divenendone, di fatto, l'elemento di spicco, con buona pace di quei due gentiluomini che ne erano stati i fondatori.
Ma le sorprese erano tutt'altro che finite: dopo pochi giorni ancora, apprendiamo che Casini nomina Cuffaro, l'ex Governatore della Sicilia, cme candidato a senatore per l'UDC.
Beh, io che mi reputo un "povero
Cristo" dotato di esperienza ho dovuto ancora una volta ricredermi.
Già, perchè commetto sempre quel gravissimo errore di ritenere che a tutto ci sia un limite... Devo essere piuttosto testone, si vede, se non sono ancora riuscito a correggermi.
Ringrazio, tuttavia, il "fratello di fede" Casini che sta facendo da circa 14 anni del suo meglio per aiutarmi a non ricadere in quell'errore e non mi resta che concedergli che il suo operato è indiscutibilmente quanto di meglio egli potesse porre in essere per non credere più ad "adagi" di quel tipo, ma purtroppo, egli mi perdonerà, si vede che io sono davvero irrecuperabile.
Beh, recuperare Cuffaro è certamente una soddisfazione che lo ripagherà ampiamente dell'insuccesso nel mio caso.
Ah, dimenticavo, se qualcuno è interessato a valutare le capacità oratorie di Cuffaro, si rechi sul sito seguente:
www.youtube.com/watch?v=F5MZmJLMQ9Yo, comunque, digiti "Cuffaro" con "Google" e si porti sulla voce a lui dedicata da "Youtube"
Ringrazio, quindi, l'On. Casini per avermi tolto d'impaccio nella mia scelta di chi votare. L'UDC no di certo e, purtroppo, neppure la Rosa Bianca visto che sono sostanzialmente tornati ad essere la stessa cosa.
Mi dispiace, e lo dico senza ironia, per l'On. Tabacci che ho stimato e vorrei continuare a stimare...Chissà che dopo la riunione non ci sia...un divorzio (LOL!).
Appena possibile mi dedicherò alla Sinistra Arcobaleno.
Grazie a tutti e scusate questa specie di "feuilletton" da "fin de siecle".
Pace e bene!