Ecclesia Dei. Cattolici Apostolici Romani

CATTOLICI AL VOTO

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stinko di santo
view post Posted on 1/3/2008, 12:39     +1   -1




Si, e gli scozzesi sono tirchi, i neri hanno la musica nel sangue, non ci sono più le mezze stagioni, chi fa da sè fa per tre e la politica è tutta un magna magna.
:D

Comunque a Bologna ci sono tracce di comunismo dappertutto: dalle scuole materne dove il modello è copiato dagli americani, alla disoccupazione vicina allo 0, dal frusciare di portafogli in pelle di coccodrillo alla domenica mattina in Piazza Maggiore, e dal reddito pro capite tra i più alti d'Italia.
Peccato per la squadra di calcio, ma non è mai stata gestita da comunisti...
:P

Ah, siamo la prima città d'Italia ad avere avuto un circolo omosessuale...
Ma non ditelo a Kajetan e Raimondo.... :)
 
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funkyzzo
view post Posted on 1/3/2008, 12:44     +1   -1




Però avete anche la nomea di ospitare donne dai facili costumi... non ci credo, ma una volta si diceva questo!
 
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stinko di santo
view post Posted on 1/3/2008, 12:54     +1   -1




CITAZIONE (funkyzzo @ 1/3/2008, 12:44)
Però avete anche la nomea di ospitare donne dai facili costumi... non ci credo, ma una volta si diceva questo!

Magari... :P
 
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funkyzzo
view post Posted on 1/3/2008, 12:59     +1   -1




Però il vostro sindaco Cofferati per essere eletto ha dovuto imbonire i centri sociali con tante chiacchiere. Ma quando ha capito che governare è un'altra cosa, allora si è guardato bene dall'applicare le cose che aveva detto a suo tempo... vedi problema dell'immigrazione clandestina. Su questo tema è stato tutt'altro che vicino alla cosiddetta sinistra... giustamente!
 
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ruttigan
view post Posted on 1/3/2008, 14:05     +1   -1




CITAZIONE (stinko di santo @ 1/3/2008, 12:54)
CITAZIONE (funkyzzo @ 1/3/2008, 12:44)
Però avete anche la nomea di ospitare donne dai facili costumi... non ci credo, ma una volta si diceva questo!

Magari... :P

mitologia..........
 
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Kajetan
view post Posted on 1/3/2008, 15:04     +1   -1




CITAZIONE (stinko di santo @ 1/3/2008, 12:39)
Si, e gli scozzesi sono tirchi, i neri hanno la musica nel sangue, non ci sono più le mezze stagioni, chi fa da sè fa per tre e la politica è tutta un magna magna.
:D

Quale di queste è falsa? :D

CITAZIONE
Comunque a Bologna ci sono tracce di comunismo dappertutto: dalle scuole materne dove il modello è copiato dagli americani, alla disoccupazione vicina allo 0, dal frusciare di portafogli in pelle di coccodrillo alla domenica mattina in Piazza Maggiore, e dal reddito pro capite tra i più alti d'Italia.
Peccato per la squadra di calcio, ma non è mai stata gestita da comunisti...
:P

Ah, siamo la prima città d'Italia ad avere avuto un circolo omosessuale...
Ma non ditelo a Kajetan e Raimondo.... :)

Guarda, al di là dell'interesse che ognuno può avere per l'iscrizione a un circolo più o meno culturale, io non mi vanterei affatto di avere una elevata presenza di sodomiti orgogliosi nel mio paesello... :lol:
 
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zzzzzz
view post Posted on 3/3/2008, 21:40     +1   -1




Si, allora, facciamoci due conti in tasca.

L'aborto non lo condivido, ma il fatto di renderlo illegale cosa mi risolve?
Che chi è ricco trova il modo di farlo senza rimetterci, chi è povero si troverà a farlo in condizioni non igieniche e così anzichè un morto se ne contano due.
però ci abbiamo guadagnato proprio! Piuttosto cerchiamo di avere una politica decente che sostenga davvero i genitori nella scelta di tenere il bambino. Proibire non serve, serve educare e sostenere.


Il nucleare non lo condivido. Non siamo capaci di gestire i rifiuti a Napoli (rifiuti anche del resto d'Italia) quindi figuriamoci le scorie.

Le unioni di fatto...qua si può dissentire o no, ma io non ho capito in che modo infastidisca.
Come può ciò minare la tradizionale famiglia? ma se io sono eterosessuale mica cambio idea perchè mi è permesso farlo...
Se invece sono omosessuale, non è certo non avere dei diritti che mi farà diventare etero.

Il dovere dello stato è di tutelare le persone, indipendentemente dal loro credo, sesso o razza. Ci possono essere mille motivi per cui due persone possono vivere insieme, senza che per forza ci sia uno sfondo sessuale o omosessuale.

detto questo so perfettamente chi non votare, non so ancora chi votare
 
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view post Posted on 3/3/2008, 21:44     +1   -1
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Avvocato della Gabry, della Requi, Jesus 'SnaKe SuperStar e della Walka

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CITAZIONE (zzzzzz @ 3/3/2008, 21:40)
Le unioni di fatto...qua si può dissentire o no, ma io non ho capito in che modo infastidisca.
Come può ciò minare la tradizionale famiglia? ma se io sono eterosessuale mica cambio idea perchè mi è permesso farlo...
Se invece sono omosessuale, non è certo non avere dei diritti che mi farà diventare etero.

Non è questo il problema però! XD
I problemi riguardanti le coppie di fatto sono tutti di tipo giuridico! :P
 
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zzzzzz
view post Posted on 3/3/2008, 21:48     +1   -1




QUOTE (Leonatos @ 3/3/2008, 21:44)
QUOTE (zzzzzz @ 3/3/2008, 21:40)
Le unioni di fatto...qua si può dissentire o no, ma io non ho capito in che modo infastidisca.
Come può ciò minare la tradizionale famiglia? ma se io sono eterosessuale mica cambio idea perchè mi è permesso farlo...
Se invece sono omosessuale, non è certo non avere dei diritti che mi farà diventare etero.

Non è questo il problema però! XD
I problemi riguardanti le coppie di fatto sono tutti di tipo giuridico! :P

Non ho capito cosa intendi :huh:
 
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Milian
view post Posted on 8/3/2008, 02:42     +1   -1




I CATTOLICI E IL VOTO

Ringrazio innanzi tutto Raimundus per avermi notificato che era stata predisposta questa nuova (almeno per me) tematica e mi è parso corretto rispondere all'appello.
Dirò subito che il tema è vastissimo e pertanto richiederebbe tempo e spazio che probabilmente, in questo momento, non ho facilmente a disposizione. Ma proviamoci ....
Constato che, tranne per la documentazione offertaci, relativa alle posizioni espresse dalla Chiesa, la partecipazione mi pare un po' scarsa ma non fa nulla.
Il tema è spinoso e oltre a ciò si impone, come sempre, del resto, un'onestà intellettuale che a volte riesce arduo il doverla onorare e io per primo mi sono posto il problema: se la sincerità è doverosa, allora muniamoci di pazienza ed una briciola di coraggio e proseguiamo.
1. Oggi si danno fondamentalmente due gruppi politici di dimensioni tutt'altro che trascurabili:
a) Il Partito (o Popolo) delle Libertà
b) Il Partito Democratico, ancora in via di assestamento.

Riferendomi ai suddetti preciso che:
a) Non voterò per il cosiddetto (centro)-destra in quanto:
1. Il Liberalesimo e, nel caso specifico, quello di impronta berlusconiana, ha caratteristiche che ritengo incompatibili con l'etica alla quale mi riferisco.
Ha mostrato fino alla nausea che si tratta di un liberalesimo autoritario e, per quanto concerne gli aspetti più propriamente sociali, assolutamente sordo alle esigenze delle fasce più povere della nostra società.
Il concetto selvaggio e cinico che il "MERCATO" è la nuova divinità alla quale tutto va sacrificato in nome della sua autonoma autoregolamentazione non è che CINISMO allo stato puro.
I danni arrecati al paese nell'ultimo quinquennio di quel governo sono stati tali e tanti che una sola generazione non sarà sufficente a rimediarvi.
L'autoritarismo, poi, che ne ha contraddistinto l'operato, più che alla libertà mi fa pensare a qualcuno che in maniera del tutto improvvida fu definito, circa 80 anni fa, "l'uomo della Provvidenza" da un membro autorevolissimo della Chiesa dell'epoca, ovvero il Cardinale Gasparri. Bene, la storia si è preoccupata di smentire tale immeritata ed euforica "laurea ad honorem Sanctae Providentiae" ma il costo in termini umani ed economici fu a dir poco, catastrofico.
Non bisognerebbe neppure dimenticare che il liberalesimo è, virtualmente e storicamente legato a quella massoneria che di fatto ne à l'anima, anche se, come tutte le "anime", un tantino nascosta ed invisibile. Con ciò non intendo dire che ogni liberale sia un "fratello muratore" ma non v'è dubbio che quell'area politica è stata sempre oggetto di una particolare benevolenza da parte delle varie logge.
Al di là di quanto detto, non gradisco la presenza di una destra che seppure pronta ad indossare la "kefia" ebraica non disdegna, all'occasione, di solidarizzare anche pubblicamente con quei gruppi che dell'oltranzismo neo-fascista hanno fatto la loro stessa ragion d'essere, vantando, alcuni, rapporti eccellenti con la "nobiltà nera", a loro dire, assai cara al papato attuale. Che ciò sia vero, sarà discutibile, ma che dette ciance siano state poste abilmente in circolazione è cosa nota.
Moralità: non credo che un network che quotidianamente esalta sesso e violenza con i propri film e spettacoli sia il più adatto a quello spirito di modestia, moderazione e morigeratezza di costumi che Cristo considera altrettanto importanti quanto la stessa vita, ma su questo molti cattolici contemporanei preferiscono sorvolare.
Non sto qui a ripetere le litaniche accuse riferentesi alla corruzione di un numero maggiore o minore di esponenti di quel partito, ma certamente nemmeno negli anni della "legge truffa", o dell'omicidio della povera Wilma Montesi, o di uno dei primi grandi scandali, quello cosiddetto "delle banane" si ebbe la sfrontatezza di fare leggi tipicamente "ad personam" come viceversa è accaduto con l'ultima tornata governativa del (centro)-destra.
Vogliamo parlare del G8 di Genova ? Lasciamo perdere...non conviene rimestare in ferite ancora vive... Una cosa l'hanno vista tutti: a prendere legnate furono, nella maggioranza, giovani e adulti che non avevano nè armi proprie nè improprie mentre i famosi "black blocks" potevano mettere a ferro e fuoco la città, pressochè indisturbati. Va be' ...roba vecchia, si dirà; certo, ma quella povera gente che si porterà per il resto della propria vita le conseguenza di detti comportamenti temo che sentirà come sempre fresca quella roba e, come qualcuno direbbe, tutt'altro che prescrivibile.

(Centro)-destra ? No, grazie. Se dovessi optare per un cosiddetto "governo forte" preferirei rivolgermi a fantasmi originali piuttosto che a brutte copie dei medesimi.

Per il momento, mi fermo qui. Domani, a Dio piacendo, continuerò con il Centro-Sinistra e, se ne avrò la possibilità materiale, con le altre formazioni.

Un grazie di cuore a tutti per il ricordo nella preghiera, la condivisione di un momento particolarmente duro e, da ultimo ma non meno importante, la pazienza che vi anima nel leggere i miei sproloqui.
Una cosa è certa: mi sforzo di rispettare ed amare anche coloro che mi sono avversi poichè sono convinto che solo l'amore, se sapremo viverlo come Gesù ci ha esemplarmente insegnato, salverà questo "povero" mondo.

Pace e Bene.

 
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Milian
view post Posted on 8/3/2008, 13:07     +1   -1




I CATTOLICI E IL VOTO (Parte II)

Il Partito Democratico
Questo partito, nato dall'ex Unione (Quercia, Margherita, Sinistra), pur non essendo incappato in certi tragici errori del (Centro)-Destra e pur avendo realizzato, nelle condizioni che tutti conosciamo (rapporti numerici al Senato, pressochè costante litigiosità interna, etc.) e nell'ambito temporale di circa un anno e mezzo, alcuni obiettivi che non possono essere negati: riduzione del debito, inizio di un processo di liberalizzazione che i Berlusconiani non intrapresero neppure, provvedimenti a favore dell'industria, e, finalmente, una efficace lotta all'evasione fiscale.
Non credo che alcun governo, in quelle condixioni, avrebbe potuto fare molto meglio.
Purtroppo, dati i tempi ristretti consentitigli, il ceto sociale meno abbiente ed anche la stessa piccola borghesia hanno indubbiamente pagato un prezzo elevato e, ad un certo punto, pressochè insostenibile.
Vorrei qui ricordare, tuttavia, che la causa non fu, come sosteneva la Casa delle Libertà quando era al governo (già si notavano dette difficoltò) l'adozione dell'Euro! Ce lo ricordiamo tutti il Berlusconi che con deprecabile ed ironica leggerezza insegnava alle massaie ad imparare a far bene la spesa, come egli stesso aveva imparato da sua madre, e cioè a girare per i mercati comprando laddove il prezzo era più favorevole....
La causa fu una sola: l'aver deliberatamente consentito a tutta la filiera commerciale di AUMENTARE I PREZZI senza predisporre alcuna legge che vietasse gli aumenti ingiustificati e ciò in nome di quel "liberismo" che "divinamente" si prende cura di tutto e di tutti. Anche in quel caso, che purtroppo non fu rimediato neppure da Prodi e compagni, per la resistenza dei rappresentanti della borghesia medio-alta, ciò che interessava al manovratore era il voto della categoria e, soprattutto, di quelle lobbies che di fatto pilotano il commercio nel nostro paese.
Altro grave errore fu quello di non aver cancellato le vergognose leggi "ad personam" restituendo al paese quel minimo di dignità che dette leggi avevano beffardamente calpestato. Ma, anche in questo caso ci sarebbe da sbellicarsi dalle risa se la gravità lo permettesse, nell'analizzare quali furono le forze, i potentati, più o meno occulti, che a detto procedimento si opponevano.
(Chissà perchè pare che tra costoro, il numero di dichiarati paladini della Chiesa fosse tutt'altro che trascurabile).
Venendo al neonato PD, la situazione è decisamente peggiorata. Non si vede infatti quale sia, ora, la reale differenza tra coloro che ne fanno parte e gli appartenenti al PDL. Che i due "elefanti", al di là delle ipocrisie di cui si nutrono, intendano spartirsi la torta, per quanto piccola ed avariata, è più che un sospetto e, se così accadesse non me ne meraviglierei affatto.
Purtroppo, pare che gli italiani si siano dimenticati di anni in cui un paio di partiti, prima, e una serie di coalizioni dopo, fecero più o meno le stesse cose anche se, ad onor del vero, non giunsero agli abissi di debosciamento (almeno visibilmente) a cui si è giunti in questi ultimi 15 anni circa.
Quindi, non voterò per il PD nonostante tutto l'impegno che i suoi rappresentanti pongono nel far credere che ciò che non fecero ieri (e parlo di riforme a costo zero) lo facciano domani. D'altra parte, di fronte a un Colaninno ed a un Calearo che, fedeli al mandato dei loro veri referenti, si mostrano irriducibilmente indisponibili ad una revisione della legge sulla sicurezza sul lavoro quando ad ogni bilancio annuale, i morti e i feriti per incidenti, per la maggior parte dovuti all'inadempienza nell'adozione di quelle norme che potrebbero prevenirli, costituisce un autentico "bollettino di guerra", credo sia sufficente a dimostrare quale sia il valore che una parte degli imprenditori dà alla vita umana... Certo, siamo d'accordo che le leggi, in quanto tali, non salvano nessuno, ma è pur vero che se un qualsiasi essere umano commette un reato nell'esercizio delle sue funzioni (dall'automobilista all'architetto, dal medico all'inserviente, etc.) e sia provata la colposità, se non il dolo, del medesimo, ebbene quel cittadino deve sottostare a quelle sanzioni che la legge prevede. Forse che l'imprenditore debba fare eccezione, aggiungendo così un altro incomensurabile privilegio a quelli che la "casta" d'appartenenza già gli accorda ?
E' quasi patetico vedere seduti fianco a fianco un ex dipendente della "provvidenziale" Thyssen-Krupp e due onorevoli rappresentanti della controparte, pronti a togliersi l'evangelico mantello e magari anche la tunica per sovvenire ai disagi del loro prossimissimo prossimo. Peccato che non ci sia più un De Amicis a testimoniarcene le gesta commuovendoci fino alle lacrime. Non fa nulla, lo inventeremo!

Sic transit caritas mundi.
(Così se ne va (passa) la caritè (nel senso evangelico) del mondo)

E così passiamo dal PD a qualcosa d'altro.

La Rosa Bianca

Mi era parso di sognare quando, dopo circa 14 anni di cecità, dopo le prime e sacrosante denunce di Follini, gli Onorevoli Tabacci e Baccini decisero di dissociarsi dal PdL e, con ammirevole coraggio fondare un partito di Centro, denominato "La Rosa Bianca".
Interessanti e, a mio parere, giustificate le premesse, tra le quali, quella inderogabile modifica della legge elettorale che consenta ai cittadini di scegliersi il candidato che preferiscono. (Quella attuale, che non consente detta scelta autonoma, mi pare che sfiori veramente il limite della incostituzionalità).
Purtroppo, il sogno era destinato a rimanere tale.
Infatti, dopo pochi giorni, apprendemmo che l'On. Casini con quanto gli restava dei suoi fedelissimi, si precipitava in quello della Rosa Bianca, divenendone, di fatto, l'elemento di spicco, con buona pace di quei due gentiluomini che ne erano stati i fondatori.
Ma le sorprese erano tutt'altro che finite: dopo pochi giorni ancora, apprendiamo che Casini nomina Cuffaro, l'ex Governatore della Sicilia, cme candidato a senatore per l'UDC.
Beh, io che mi reputo un "povero
Cristo" dotato di esperienza ho dovuto ancora una volta ricredermi.
Già, perchè commetto sempre quel gravissimo errore di ritenere che a tutto ci sia un limite... Devo essere piuttosto testone, si vede, se non sono ancora riuscito a correggermi.
Ringrazio, tuttavia, il "fratello di fede" Casini che sta facendo da circa 14 anni del suo meglio per aiutarmi a non ricadere in quell'errore e non mi resta che concedergli che il suo operato è indiscutibilmente quanto di meglio egli potesse porre in essere per non credere più ad "adagi" di quel tipo, ma purtroppo, egli mi perdonerà, si vede che io sono davvero irrecuperabile.
Beh, recuperare Cuffaro è certamente una soddisfazione che lo ripagherà ampiamente dell'insuccesso nel mio caso.
Ah, dimenticavo, se qualcuno è interessato a valutare le capacità oratorie di Cuffaro, si rechi sul sito seguente:
www.youtube.com/watch?v=F5MZmJLMQ9Y
o, comunque, digiti "Cuffaro" con "Google" e si porti sulla voce a lui dedicata da "Youtube"

Ringrazio, quindi, l'On. Casini per avermi tolto d'impaccio nella mia scelta di chi votare. L'UDC no di certo e, purtroppo, neppure la Rosa Bianca visto che sono sostanzialmente tornati ad essere la stessa cosa.
Mi dispiace, e lo dico senza ironia, per l'On. Tabacci che ho stimato e vorrei continuare a stimare...Chissà che dopo la riunione non ci sia...un divorzio (LOL!).

Appena possibile mi dedicherò alla Sinistra Arcobaleno.

Grazie a tutti e scusate questa specie di "feuilletton" da "fin de siecle".

Pace e bene!


 
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funkyzzo
view post Posted on 8/3/2008, 13:44     +1   -1




CITAZIONE (Milian @ 8/3/2008, 13:07)
...
La causa fu una sola: l'aver deliberatamente consentito a tutta la filiera commerciale di AUMENTARE I PREZZI senza predisporre alcuna legge che vietasse gli aumenti ingiustificati e ciò in nome di quel "liberismo" che "divinamente" si prende cura di tutto e di tutti. Anche in quel caso, che purtroppo non fu rimediato neppure da Prodi e compagni, per la resistenza dei rappresentanti della borghesia medio-alta, ciò che interessava al manovratore era il voto della categoria e, soprattutto, di quelle lobbies che di fatto pilotano il commercio nel nostro paese.
...

Premesso che io non credo che il controllo nel modo che intendi tu sia un mezzo efficiente per ottenere l'obbiettivo citato... tanto meno è uno strumento efficace.
In realtà le responsabilità di Prodi e del centro sinistra sono ben più gravi: l'introduzione dell'euro è avvenuta a delle condizioni svantaggiose per gli italiani... a suo tempo fu imposto un cambio fisso tra le valute aderenti e l'euro che era assolutamente improponibile 1936,27£ per 1€, quando il valore reale della lira avrebbe collocato l'euro a poco più di 1400£. La responsabilità di Prodi è stata la svalutazione della lira (attuata con un cambio rigido sfavorevole) e non l'introduzione dell'euro!
 
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the wise
view post Posted on 8/3/2008, 14:15     +1   -1




non entro nel merito della valutazione ma mi chiedo perchè nessuno, neanche nel centrodestra, disse questa cosa a tempo debito.
 
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zzzzzz
view post Posted on 8/3/2008, 14:44     +1   -1




QUOTE (funkyzzo @ 8/3/2008, 13:44)
QUOTE (Milian @ 8/3/2008, 13:07)
...
La causa fu una sola: l'aver deliberatamente consentito a tutta la filiera commerciale di AUMENTARE I PREZZI senza predisporre alcuna legge che vietasse gli aumenti ingiustificati e ciò in nome di quel "liberismo" che "divinamente" si prende cura di tutto e di tutti. Anche in quel caso, che purtroppo non fu rimediato neppure da Prodi e compagni, per la resistenza dei rappresentanti della borghesia medio-alta, ciò che interessava al manovratore era il voto della categoria e, soprattutto, di quelle lobbies che di fatto pilotano il commercio nel nostro paese.
...

Premesso che io non credo che il controllo nel modo che intendi tu sia un mezzo efficiente per ottenere l'obbiettivo citato... tanto meno è uno strumento efficace.
In realtà le responsabilità di Prodi e del centro sinistra sono ben più gravi: l'introduzione dell'euro è avvenuta a delle condizioni svantaggiose per gli italiani... a suo tempo fu imposto un cambio fisso tra le valute aderenti e l'euro che era assolutamente improponibile 1936,27£ per 1€, quando il valore reale della lira avrebbe collocato l'euro a poco più di 1400£. La responsabilità di Prodi è stata la svalutazione della lira (attuata con un cambio rigido sfavorevole) e non l'introduzione dell'euro!

Ci stavano escludendo, se Prodi non risanava i conti non ci entravamo nemmeno nell'unione europea..
 
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Milian
view post Posted on 8/3/2008, 15:06     +1   -1




CITAZIONE (funkyzzo @ 8/3/2008, 13:44)
CITAZIONE (Milian @ 8/3/2008, 13:07)
...
La causa fu una sola: l'aver deliberatamente consentito a tutta la filiera commerciale di AUMENTARE I PREZZI senza predisporre alcuna legge che vietasse gli aumenti ingiustificati e ciò in nome di quel "liberismo" che "divinamente" si prende cura di tutto e di tutti. Anche in quel caso, che purtroppo non fu rimediato neppure da Prodi e compagni, per la resistenza dei rappresentanti della borghesia medio-alta, ciò che interessava al manovratore era il voto della categoria e, soprattutto, di quelle lobbies che di fatto pilotano il commercio nel nostro paese.
...

Premesso che io non credo che il controllo nel modo che intendi tu sia un mezzo efficiente per ottenere l'obbiettivo citato... tanto meno è uno strumento efficace.
In realtà le responsabilità di Prodi e del centro sinistra sono ben più gravi: l'introduzione dell'euro è avvenuta a delle condizioni svantaggiose per gli italiani... a suo tempo fu imposto un cambio fisso tra le valute aderenti e l'euro che era assolutamente improponibile 1936,27£ per 1€, quando il valore reale della lira avrebbe collocato l'euro a poco più di 1400£. La responsabilità di Prodi è stata la svalutazione della lira (attuata con un cambio rigido sfavorevole) e non l'introduzione dell'euro!

Sei liberissimo di opinare ma vorrei sottolineare che oggigiorno proprio gli stessi autorevoli esponenti del centro-destra che attribuivano all'Euro la responsabilità dei rincari, ammettono candidamente che, come del resto dimostrato dall'Istat, i rincari furono effettuati "in molti casi" per puri fini speculativi e, sebbene tardivamente, stanno allineandosi con quanto l'80 % degli italiani aveva notato già a 15 giorni (sic!) dall'introduzione dell'Euro.
Mi spiace, ma si tratta di una "minestrina" che gli stessi cuochi hanno deciso di rigettare. Ciò non fa loro molto onore ma anche per loro può applicarsi il "meglio tardi che mai".
Quando dico "la causa è una sola" intendo, ovviamente, riferirmi a quella preminente e, se non ne sei convinto, gli stessi commercianti, ed io ne conosco parecchi, te lo confermeranno. (Naturalmente, se hai un rapporto minimo di amicizia con i medesimi...sai, nessuno sputa volentieri nel piatto che lo alimenta ma... l'epoca delle barzellette (almeno di quel tipo) è tramontata. Non scoraggiamoci, tuttavia, perchè per una che viene fatta scomparire ce ne sono altre cento che nascono.
Alla prossima.

Ciao.

 
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