Ecclesia Dei. Cattolici Apostolici Romani

L'omosessualità è un disordine: in galera chi lo dice!

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TotusTuus
view post Posted on 4/2/2007, 18:45 by: TotusTuus     +1   -1




L'omosessualità è un disordine: in galera chi lo dice!



La Risoluzione del Parlamento europeo sull’omofobia, adottata il 18 gennaio 2006 afferma che “L’omofobia può essere definita come una paura irrazionale o una avversione contro l’omosessualità e il lesbismo, i gay, le persone bisessuali e transessuali basata sul pregiudizio e perciò simile al razzismo, alla xenofobia, all’antisemitismo e al sessismo”. Questo concetto di omofobia può prestarsi ad essere applicata sia a vere e proprie discriminazioni sia anche al non riconoscimento legale di coppie omosessuali e a qualunque legislazione che non parifichi le coppie omosessuali alla famiglia eterosessuale fondata sul matrimonio. Potrebbe anche colpire l’opinione liberamente espressa secondo cui l’omosessualità è un disordine: anche questa potrebbe essere considerata una “avversione” contro l’omosessualità. Gli Stati membri sono così invitati dal Parlamento europeo ad adottare tutte le misure necessarie – amministrative, legislative e giudiziarie – contro l’omofobia intesa come discriminazione. Posizioni razionalmente fondate di critica all’omosessualità diventano così un pregiudizio da combattere, simile all’antisemitismo e al razzismo. Il relativismo mostra in questo modo il suo volto dittatoriale. Ritenendo che non sia possibile stabilire un ordine e che il sesso altro non sia che un “orientamento”, vale a dire una scelta culturale, il relativismo impone la propria visione bollando come intollerante chi faccia riferimento ad un ordine delle cose con argomenti razionali. “Ben presto non si potrà più affermare – aveva detto il Cardinale Ratzinger il 2 aprile 2005 – che l’omosessualità rappresenta un obiettivo disordine nello strutturarsi dell’esistenza umana”.
Proprio in questi giorni il Governo italiano, ad opera del ministro della giustizia Clemente Mastella, ha reso noto il progetto di un Disegno di legge che dovrebbe condannare chi nega l’Olocausto ed anche chi diffonde idee discriminanti sulla base della differenza di genere o dell’orientamento sessuale. Ci risiamo: parallelo tra antisemitismo e omofobia, il sesso considerato relativisticamente solo un “orientamento”, il riferimento alla legge di natura inteso come discriminazione.

Stefano Fontana

 
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