Marco Galli |
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| Il problema delle droghe leggere non è tanto nel loro effetto, quanto nel fatto che costituiscono una porta verso esperienze più devastanti; infatti chi arriva all'eroina o alla cocaina, molto spesso ha iniziato per gioco facendosi qualche canna.
A Riccione, dove vivo, hanno aperto da un paio d'anni uno "smart shop", in cui vengono vendute droghe legali, cioè contenenti sostanze non illegali, tra cui c'è tra l'altro la pericolosissima salvia. Nella loro vetrina, tali prodotti vengono pubblicizzati utilizzando argomentazioni e terminologie che fanno riferimento proprio al mondo delle droghe in toto, senza distinguere di fatto tra quelle "legali" e quelle "illegali", ponendo come obiettivo primario quello dello "sballo" (anche se...legalizzato).
Quindi quando sento parlare di distinzione tra droghe leggere e droghe pesanti, mi viene da ridere, perchè è come distinguere tra...ingresso e salone di una stessa casa.
Sicuramente, se avessi un figlio e scoprissi che si fa le canne, farei DI TUTTO per farlo smettere.
Ciao Marco
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